Visualizzazione post con etichetta Web. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Web. Mostra tutti i post
| No comment yet

Che succede quando il personaggio perde la sua voce?

Che succede quando il personaggio perde la sua voce?


Qualche giorno fa, come annunciato da tv, giornali e radio, il mondo del doppiaggio italiano ha perso uno dei suoi migliori artisti, Tonino Accolla. Per noi era la voce di Eddie Murphy, Jim Carrey, Homer Simpson. E la lista non finisce qui: Billy Crystal, Mickey Rourke, Hugh Grant, Kenneth Branagh. Ma cosa succede quando un doppiatore diventato così importante agli occhi e alle orecchie dei fan scompare? Come rimpiazzare una risata, un balbettio, una frase celebre che suona stonata detta da un’altra bocca? Prendiamo come esempio due mostri sacri del doppiaggio italiano scomparsi pochi anni fa. Nel 2009 morì Oreste Lionello, celeberrimo doppiatore di Woody Allen: lo stesso Allen lo elogiò parlando di quanto il suo “doppio” italiano lo avesse reso un attore migliore di quanto già non fosse. Così, quando uscì To Rome with love, si pose il problema su chi potesse diventare degno successore di Lionello, imitarne i balbettii e le insicurezze vocali senza suscitare il malcontento del pubblico. Prendere la strada della somiglianza vocale con un altro doppiatore o dare nuova vita e verve cambiando completamente timbro? Certo quest’ultima ipotesi sarebbe la più rischiosa, e infatti finora è stata la tattica meno utilizzata; per sostituire Lionello venne preso un suo allievo, doppiatore ed attore piuttosto famoso sul piccolo schermo, Leo Gullotta. Ovvio che la differenza c’è e si sente, tuttavia l’impegno che quest’ultimo ha messo per imitare il suo maestro e la fama che già in parte lo precedeva hanno attutito le critiche più aspre. Nel 2011 venne a mancare Gianni Musy, attore e doppiatore che, come Lionello, ricalcò perfettamente per dieci anni il personaggio interpretato da Ian Mckellen ne Il signore degli anelli, lo stregone Gandalf (e non solo: i fan di Harry Potter lo ricorderanno sicuramente per aver doppiato anche Albus Silente). Così, quando l’anno scorso uscì nelle sale Lo Hobbit e Mckellen tornò ad indossare i panni del suo personaggio, si ripresentò il problema della “degna successione”, e ancora una volta venne applicato lo stratagemma del sostituto famoso anti-critica: per l’occasione fu chiamato Gigi Proietti, e il pubblico accolse positivamente l’interpretazione dell’attore. Chi andrà a sostituire Tonino? Già in rete molti fan se lo chiedono, e sperano che i direttori del doppiaggio scelgano qualcuno con un timbro simile se non uguale a quello a cui tutti siamo abituati, poiché già reduci dal cambio di voce dei personaggi di Marge e Bart. C’è chi fa appello a un noto youtuber che sa imitare perfettamente la voce di Accolla, chi invece non sa immaginarsi un Homer con una voce diversa e dichiara che non vedrà più le nuove stagioni, perché non è la stessa cosa. Non è mai la stessa cosa, ma staremo a vedere. Intanto, buon riposo, Tonino, sei stato “mitico!”.
| No comment yet

SEI TRADUTTORE? VUOI LAVORARE CON L’UNIONE EUROPEA?

SEI TRADUTTORE? VUOI LAVORARE CON L’UNIONE EUROPEA?

Con lo slogan “Tradurre idee, non solo parole” la Commissione europea ha pubblicato il bando per traduttori di lingua italiana presso le istituzioni dell’UE. Per candidarsi è necessario registrarsi (online) entro le ore 12.00 (ora di Bruxelles) del 13 agosto 2013 sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale. Per saperne di più scarica il pdf
| No comment yet

Il Galateo spiegato agli americani. Monsignor Della Casa in versione 2.0

Il Galateo spiegato agli americani. Monsignor Della Casa in versione 2.0

ROMA – Il Galateo spiegato agli americani. Nuova traduzione da Monsignor Della Casa. Mangiare con forchetta e coltello a tavola, evitare di sputare o altre spiacevoli evacuazioni in sala da pranzo, fornicare con la serva, ma anche sorvegliare i piatti degli altri, fare le pur doverose abluzioni in pubblico, leggere la posta personale in compagnia, irridere gli altrui difetti…Oggi ci sembrano raccomandazioni scontate, chi osasse orinare nel vaso di fiori davanti a tutti sarebbe arrestato per atti osceni in luogo pubblico. Ma l’evoluzione del gusto, il codificarsi dei comportamenti signorili è un lungo processo culturale cui le nazioni si sono conformate attraverso diversi stadi di accettazione. Il punto fermo, in ogni caso, almeno per l’etichetta occidentale, resta “Il Galateo, overo de’ costumi” di Monsignor Giovanni Della Casa, anno di grazia 1558, quando da nunzio apostolico l’elegante prelato serviva il Papa a Venezia.
Una nuova importante traduzione uscita negli Stati Uniti, a cura di M.F. Rusnak (Galateo. Or the Rules of Polite Behavior, University of Chicago Press) recensita dal New York Times, ripropone l’affascinante questione della nascita della moderna concezione della raffinatezza, o del condursi correttamente in società. Secondo il curatore, la grande novità, il messaggio di Della Casa è sintetizzabile in questa formula: “Non essere disgustoso”. Non fare schifo è la condizione per consentire modelli di urbanità  e promuovere maniere incivilite. Insomma, per il nostro stesso interesse, è preferibile omettere anche il lavaggio in pubblico delle mani per non richiamare alla mente degli astanti indiscrete precedenti sozzerie. Tra le “cose laide e da non fare”:
Percioché non solamente non sono da fare in presenza degli uomini le cose laide o fetide o schife o stomachevoli, ma il nominarle anco si disdice; e non pure il farle et il ricordarle dispiace, ma eziandio il ridurle nella imaginazione altrui con alcuno atto suol forte noiar le persone. E perciò sconcio costume è quello di alcuni che in palese si pongono le mani in qual parte del corpo vien lor voglia. Similmente non si conviene a gentiluomo costumato apparecchiarsi alle necessità naturali nel conspetto degli uomini; né, quelle finite, rivestirsi nella loro presenza; né pure, quindi tornando, si laverà egli per mio consiglio le mani dinanzi ad onesta brigata, conciosiaché la cagione per la quale egli se le lava rappresenti nella imaginazion di coloro alcuna bruttura. E per la medesima cagione non è dicevol costume, quando ad alcuno vien veduto per via (come occorre alle volte) cosa stomachevole, il rivolgersi a’ compagni e mostrarla loro. E molto meno il porgere altrui a fiutare alcuna cosa puzzolente, come alcuni soglion fare con grandissima instanzia, pure accostandocela al naso e dicendo: – Deh, sentite di grazia come questo pute! –; anzi doverebbon dire: – Non lo fiutate, percioché pute –. E come questi e simili modi noiano quei sensi a’ quali appartengono, così il dirugginare i denti, il sufolare, lo stridere e lo stropicciar pietre aspre et il fregar ferro spiace agli orecchi, e deesene l’uomo astenere più che può.
Chi abbia più dimestichezza con la lingua inglese potrà avvantaggiarsi della lettura della traduzione in inglese moderno e comprensibile. Ma non faccia l’errore di considerare il Galateo solo un manuale di buone maniere o di come si apparecchia la tavola di un signore. La rivoluzione gentile impone le regole della vita in città, accende il moderno con i colori tenui di conversazioni delicate, di nuove virtù che inducano gli uomini a essere “appropriati, piacevoli ed educati”. Ma non bastava essere leali e generosi? Sì, forse, ma è più facile e redditizio, per una buona convivenza, intanto godere del vantaggio delle buone maniere. Il rischio dell’ipocrisia è in agguato, ma non è forse l’ipocrisia l’unico vizio che omaggi la virtù?
| No comment yet

Nuova featurette sul doppiaggio di "Monsters University"

Nuova featurette sul doppiaggio di "Monsters University"

In Monsters University ci sono grandi ritorni ma anche nuovi simpaticissimi personaggi: la Disney li presenta attraverso i volti dei loro doppiatori

La nuova featurette di Monsters University, intitolata “Cast Comico”, è dedicata al cast di doppiatori che ha dato vita ai simpatici mostri protagonisti. Accanto a grandi ritorni come Billy Crystal e John Goodman, che interpretavano Mike Wazowski e James “Sulley” Sullivan anche in “Monsters & Co.”, troviamo nuovi simpaticissimi attori e altrettanti personaggi pronti a farci ridere a crepapelle.

Degno di nota il fatto che, come ci dice Bobby Moynihan, voce di Chet, alcune delle battute più spassose del film…sono state improvvisate!“Monsters University”, al cinema dal 21 Agosto, è il prequel del capolavoro Pixar “Monsters & Co.” e racconta la nascita dell’amicizia tra Mike e Sulley.

Fin da quando era piccolo Mike ha sempre desiderato studiare alla Monsters University e diventare uno spaventatore, ma quando riesce a realizzare il suo sogno e viene ammesso, si trova alle prese con lo spocchioso Sulley. I due diventano immediatamente rivali: mentre Mike, infatti, crede nell’impegno e nel duro lavoro, Sulley è convinto di poter contare solo sul proprio talento naturale. Scopriranno molto presto che in realtà è il gioco di squadra a fare la differenza!
| No comment yet

E' morto Tonino Accolla il mitico doppiatore di Homer Simpson

E' morto Tonino Accolla il mitico doppiatore di Homer Simpson



Nato a Siracusa il 9 aprile del 1949, aveva 64 anni ed era ammalato da tempo. Doppiò anche Jim Carrey, Tom Hanks, Mickey Rourke e Kenneth Branagh. Tra i tanti riconoscimenti ricevuti nella carriera anche il Nastro d'argento nel 1991



Si è spento Tonino Accolla, uno dei doppiatori più importanti della televisione e del cinema italiano, avendo legato il proprio nome in maniera indissolubile a quello di Homer Simpson.

E’ morto Tonino Accolla, noto per essere stato il doppiatore ufficiale di Homer Simpson.

Una super star del cinema e della televisione

Una vera e propria tragedia si è abbattuta oggi a Roma, domenica 14 luglio 2013, poiché una brutta malattia si è portato via un grande professionista, un attore, doppiatore, dialoghista, direttore del doppiaggio e regista teatrale italiano che negli anni è diventato il simbolo della felicità e del sorriso. Nella sua carriera non ha solo reso immortale (per tutti noi italiani) la voce del celebre personaggio della sitcom animata creata da Matt Groening, ma ha offerto una perfetta interpretazione di attori come Kenneth Branagh, Tom Hanks, Mickey Rourke, Ralph Fiennes, Hugh Grant, Rick Moranis, Jim Carrey, Ben Stiller, Tim Curry e Gary Oldman. E’ sua anche la risata “italiana” di Eddie Murphy, così come la voce del simpatico Timòn (uno dei protagonisti del capolavoro Disney Il re leone).

Homer in Italia muore con lui

A 64 anni, dopo una lunga malattia, il doppiatore ha smesso di lottare, ma il suo ricordo sarà indelebile dalla memoria di un intero popolo che continuerà per sempre a godere della sua espressività così singolare e originale. Nel 1991 ha ricevuto il Nastro D’Argento per il miglior doppiaggio (interpretava l’attore Kenneth Branagh nell’Enrico V), ma il pianto di tutti i suoi numerosi fan sarà il riconoscimento più prestigioso per la sua carriera. Possiamo ammettere che oggi Homer Simpson è morto con Accolla, poiché in Italia nessuno riuscirà più a seguire una puntata dei Simpson senza la presenza della sua inconfondibile ed inimitabile voce. Nessuno potrà sostituire il grande doppiatore e non ci resterà altro che gustarci le vecchie serie dei Simpsons per ridere a crepapelle lasciandoci coccolare dalla sua perfetta interpretazione di quella leggenda mondiale tutta gialla.
| No comment yet

Twitter aggiunge il traduttore automatico di Bing

Twitter aggiunge il traduttore automatico di Bing



Twitter aggiunge il traduttore automatico rendendo i tweet di altre lingue chiare e comprensibili a tutti. Superando un limite importante per chi non seguiva determinati account Twitter in altre lingue per via del fatto che si perdeva l’utilità di poter leggere notizie in maniera rapida e di facile intuizione.

Circa da Febbraio e solo per utenti giapponesi e thailandesi, si iniziavano i test, ma ora è stato distribuito in larga scala grazie alla collaborazione di Microsoft che ha un ruolo sempre più importante nella traduzione dei contenuti sui Social Network più diffusi.

Il grande assente tra i Social Network con traduzione automatica è proprio Google Plus, nonostante Google abbia un discreto sistema di traduzione.

E in effetti non ho potuto fare a meno di pensare al fatto che Bing è riuscita ad accaparrarsi la partnership con Facebook e Twitter, e Google? proprio lui che ha un Traslate interno niente male e da sempre funzionante, non provvede a munire il suo Social Network di tale possibilità. Proprio Google che parla di sistemi di comunicazione integrata a un traduttore in tempo reale come Google Babel?

Ebbene, bisogna attendere… perché non voglio proprio credere che non arrivi.
| No comment yet

Direttiva Alternative: la traduzione ufficiale degli orientamenti ESMA sulle sane politiche retributive dei GEFIA

Direttiva Alternative: la traduzione ufficiale degli orientamenti ESMA sulle sane politiche retributive dei GEFIA


Pubblicate le traduzioni ufficiali, tra cui quella in lingua italiana, degli Orientamenti ESMA per sane politiche retributive a norma della direttiva GEFIA sui Gestori di Fondi di Investimento Alternativi (Direttiva 2011/61/UE, Alternative Investment Fund Managers Directive).
Gli orientamenti dell’ESMA si applicano, a decorrere dal 22 luglio 2013, in relazione alle politiche e alle prassi retributive per i GEFIA e il loro personale più rilevante.
I presenti orientamenti si applicano ai GEFIA e alle autorità competenti.
Fintantoché i regimi nazionali di cui all’articolo 42 della direttiva GEFIA rimarranno in vigore, i GEFIA non UE che commercializzano negli Stati membri, presso investitori professionali, quote o azioni dei FIA (Fondi di Investimento Alternativi) senza un passaporto saranno soggetti soltanto alla sezione XIII (Comunicazione di informazioni) dei presenti orientamenti. Tali GEFIA non UE saranno tenuti a rispettare tutte le disposizioni in materia di remunerazione contenute nei presenti orientamenti a partire dalla data in cui i regimi nazionali di cui all’articolo 42 della direttiva GEFIA cesseranno e il regime del passaporto di cui agli articoli da 37 a 41 della direttiva GEFIA diventerà l’unico regime obbligatorio applicabile in tutti gli Stati membri, come stabilito nell’atto delegato della Commissione di cui all’articolo 68, paragrafo 6, della direttiva GEFIA.
Conformemente all’articolo 5 della direttiva GEFIA, ai fini dei presenti orientamenti i GEFIA cui si applicano i principi relativi alla remunerazione sono gestori esterni o, qualora la forma giuridica del FIA consenta la gestione interna e il consiglio di amministrazione del fondo scelga di non nominare un GEFIA esterno, il FIA stesso. I FIA che non sono gestiti internamente e hanno nominato un GEFIA esterno non sono soggetti ai principi relativi alla remunerazione di cui alla direttiva GEFIA e ai presenti orientamenti. Tuttavia i principi riguardanti la remunerazione enunciati nella raccomandazione si applicano a tali FIA, nonché ai GEFIA che possono beneficiare delle esclusioni e delle deroghe previste agli articoli 2 o 3 della direttiva GEFIA, nella misura in cui rientrano nella definizione di “impresa finanziaria” fornita al punto 2.1 della raccomandazione. L’allegato I dei presenti orientamenti contiene una tavola di concordanza che evidenzia i principi della raccomandazione ripresi nella direttiva GEFIA.
| No comment yet

Il traduttore personale del presidente bulgaro vota per l'Elbrus

L'Elbrus guadagna voti nel sondaggio sui simboli della Russia

L’Elbrus, la montagna più alta in Russia, o come alcuni sostengono, d’Europa, ha ricevuto un altro voto a suo favore nel sondaggio on- line, per determinare i dieci nuovi simboli della Russia tra i monumenti naturali, architettonici e culturali.

Anche il professore della Nuova università Bulgara, Boris Najmušin ha dato il proprio voto alla bellissima montagna bicefala, e lo ha comunicato via Facebook, esortando tutti a votare per Elbrus.
Il professore, che è arrivato a Pjatigorsk per un corso di lezioni sull'arte della traduzione, ha raccontato a la "Voce della Russia" la storia della sua "conoscenza" con Elbrus.
A Olga Zaitseva, docente dell’università di lingue di Pjatigorsk è venuta l’idea di una cooperazione tra la sua università e la Nuova università Bulgara. Si sono accordati per scambio studenti e docenti, sviluppando un programma di laurea magistrale comune per ottenere un doppio diploma.
La visita di Boris Najmušin alla scuola estiva di traduzione di Pjatigorsk dimostra di fatto l'attuazione di tali rapporti. Questo afferma di essere riconoscente verso la gente ospitale per aver avuto anche l'opportunità di visitare la vicina repubblica del Caucaso settentrionale della Kabardino-Balkaria nella regione del Prielbrus:
Per noi, che viviamo in Bulgaria, le montagne sono un paesaggio familiare, ma ecco che l'Elbrus e il panorama intorno ad esso sono qualcosa di speciale. L'accumulo di catene montuose, lo stesso maestoso Elbrus con le sue due teste, la cui cima più alta supera i 5.600 m, coperta di neve e ghiacci eterni, suscitano un’incredibile impressione.
Sotto la potente cintura di boschi di conifere, arbusti e boschi, che poi diventano prati alpini, adiacenti alla superficie del ghiaccio. In basso caldo, e in cima, freddo ... L’anima viene catturata dalla maestosità di questo gigante unico, creato dalla natura.
Naturalmente, gli ospiti hanno voluto conquistare la cima dell’Elbrus! Sono arrivati ad un livello di 4000 metri, e probabilmente, con una maggiore disponibilità di fondi, salute e tempo, si sarebbe potuti arrivare anche più in alto. Ma questa è stata una lezione per gli scalatori di tutto il mondo, che ora scrivono al professor Najmušin, e che, ovviamente, lo invidiano per aver avuto la possibilità di visitare questi luoghi.
Il lavoro del professore come specialista di traduzione orale gli offre molte vivide impressioni della vita. Inoltre, non è solo il conquistatore della montagna più alta della Russia, ma anche il traduttore dei presidenti bulgari, come afferma lo stesso Boris Najmušin:
Per quattro anni sono stato il traduttore personale dal russo e dall’ inglese dell’ex presidente della Bulgaria, Georgi Privanov, e continuo a lavorare con lui anche ora che ha cominciato a dedicarsi ad attività puramente politiche. L'ultima volta siamo andati insieme al Forum Economico Mondiale in Kazakistan, e poi siamo stati al Forum mondiale sulla comunicazione interculturale a Baku. Lì ci sono stati degli incontri con il presidente Ilham Alijev, ed è nato un caso molto interessante, che coinvolge la lingua russa ...
Di che caso si tratta? Come si parlano i leader russi e bulgari agli incontri ufficiali? Che cosa è necessario conoscere per traduttore in vista delle prossime Olimpiadi di Sochi? Questo e molto di più : per la continuazione della conversazione con il professore della Nuova Università Bulgara e interprete personale dei presidenti bulgari, Boris Najmušin, seguite il sito de "La Voce della Russia"!
| No comment yet

Afghanistan arresti ex traduttore statunitense

Afghanistan arresti ex traduttore statunitense
MAIDAN Shahr, Afghanistan (AP) – Afghanistan intelligenza il Lunedi annunciato l’arresto di un afghano che ha tradotto per le forze speciali degli Stati Uniti ed è stata legata alle misteriose morte di almeno nove civili in un affare che ha ulteriori tesi i rapporti tra gli Stati Uniti e il presidente Hamid Karzai.

La Direzione nazionale afghana per la sicurezza ha detto Zakaria Kandahar è stato preso “di recente” nella città meridionale di Kandahar per

E non ha elaborato, ma il Ministero della Difesa ha detto Kandahari era ricercato con l’accusa di omicidio e tortura in relazione con gli uomini scomparsi lo scorso anno. I loro resti sono stati scoperti nel corso di quattro settimane in maggio e giugno, sepolto in un campo cosparso di roccia a pochi passi da una speciale operazioni delle forze di base.

Che cosa è successo agli uomini è un mistero che ha scatenato violente proteste e potrebbe complicare i piani di lasciare le forze speciali in Afghanistan dopo che le truppe da combattimento completare il loro ritiro il prossimo anno .

http://w3.org/ns/odrl/2/ abitanti dei villaggi nel distretto di Narkh, nella provincia di Wardak a sud di Kabul, sostenuto che decine di afghani sono stati fermati e arrestati dalle operazioni speciali USA costringe alla fine dell’anno scorso. Dicono che nove persone sono state poi picchiati, torturati e uccisi. Hanno accusato, in particolare, il traduttore che sanno come Zakaria Kandahar, che sostengono o era un membro delle forze di operazioni speciali degli Stati Uniti o ha lavorato per loro, ed essi sostengono inoltre che gli americani erano presenti i pestaggi.

L’agenzia di intelligence afghana ha detto Kandahar” ha lavorato come traduttore per l’American Special Forces Unit ” Ha detto che quando è stato arrestato, che aveva con sé tre pistole, due carte di identificazione nazionali afghane falsi e altri sette documenti falsi.

L’agenzia ha detto che è da Kandahar, e identificato come il padre Abdul Hakim. . Funzionari degli Stati Uniti ha detto che non era un cittadino americano

Quando le sparizioni venuto alla luce, portavoce della coalizione a guida Usa in Afghanistan hanno riconosciuto che Kandahari una volta lavorava per le forze degli Stati Uniti, ma ha detto che non era nel loro impiego al momento della sparizione.

Hanno detto che quando le accuse emerse, un alto ufficiale è stato inviato a indagare e che nessuna prova di cattiva condotta si è presentato in connessione con . dei detenuti o decessi nel distretto di Narkh

” Noi abbiamo riconosciuto pubblicamente l’arresto nove persone in totale, cinque dei quali sono stati rilasciati in tempi relativamente brevi, ma non so se questi nove erano parte del gruppo di corpi che sono stati trovati, “ISAF portavoce colonnello Thomas Collins, ha detto in un recente scambio di email con l’AP.

Le sparizioni iniziate nel mese di dicembre, e nel mese di febbraio il presidente Karzai ha ordinato degli Stati Uniti Forze Speciali fuori della provincia di Wardak. Ma il generale Joseph Dunford, il più alto comandante Usa in Afghanistan, ha detto che una tale mossa potrebbe minacciare la sicurezza di Kabul, a 45 chilometri (meno di 30 miglia) di distanza. . Quindi il ritiro marzo era limitato al quartiere Narkh

Più di uno mese dopo il pullback, parenti avvistati ossa e recuperati due corpi nel campo in Narkh, a circa 15 km (10 miglia) da Maidan Shahr, la capitale della provincia di Wardak. Hanno continuato frugando la terra con strumenti semplici, spesso sotto la copertura di notte, e l’ultimo dei nove cadaveri è stato trovato all’inizio di giugno.

A 4 Giugno protesta diventata violenta come centinaia di afghani che trasportano i corpi di tre uomini scomparsi chiesto l’arresto di soldati americani.

Abdul Razaq Quraishi, il vice capo della polizia provinciale, ha detto di ritenere Kandahari era un membro delle forze di operazioni speciali.

L’AP ha intervistato i parenti dei nove afgani morti in modo indipendente su due visite a provincia di Wardak, e tutti hanno detto che all’ultimo ha visto gli uomini in custodia delle forze speciali degli Stati Uniti e in presenza di Kandahar. Alcuni hanno detto che, anche, sono stati arrestati ma rilasciati. . Le interviste sono state condotte prima dell’arresto di Kandahar

Khalilullah Ibrahimkhiel detto aver identificato il proprio nipote, Nawab, dal ricamo sulla lunga tunica che indossava quando scomparve alla fine dello scorso anno. Il suo corpo è stato gravemente mutilato, con le dita e denti mancanti. “Sembrava che hanno usato l’acido o qualcosa sul suo volto”, ha detto lo zio

Shirin Dil Toorakay, un comandante con gli USA-finanziati Polizia Locale afghane nel distretto Narkh intervistato per telefono, ha detto che era lui stesso battuto da un comandante delle forze di operazioni speciali e minacciato da Kandahar.

Ha detto che i suoi guai sono cominciati circa sei mesi fa, quando è andato alla ricerca di suo nipote, un tassista di nome Mir afgano , che era stato raccolto in un raid delle forze speciali. . Corpo del nipote è stato tra i nove scoperto di recente

Toorakay ha detto la sua ricerca lo ha portato al composto Uniti nel Narkh, dove Kandahari lo ha accusato di essere un traditore e di fornire supporto logistico per la

” Ho negato che “, ha detto Toorakay, che afferma di essere stato gravemente ferito due volte, mentre la lotta ai talebani. “Ho visto 12 dei miei amici nella polizia locale ucciso … Come poteva dire quelle cose a me?”

Secondo Toorakay, Kandahari chiamato in un, americano”, un uomo grande e grosso con la barba “, che lo fece sedere su una sedia, lo colpì tre volte alla testa e poi ha tenuto una pistola alla testa, avvertendolo non raccontare a nessuno del suo pestaggio

Un altro abitante del villaggio, Mohammad Ishaq, ha detto che è stato l’ultimo a vedere suo nipote, Hasan, quando erano entrambi raccolti da forze speciali come hanno lasciato la loro casa a Deh Afghanan. Ishaq ha detto che ha sentito Kandahari dire “lui (Hasan) prendere perché ha una grande barba”, e ha insistito per accompagnare suo nipote. Ha detto che è stato rilasciato quel giorno, ma Hasan è stato mantenuto. . Corpo di Hasan è stato tra i nove

In un altro incidente, Habib Noor , un magazziniere anziano, ha detto anche lui, era tra le decine arrestati, tra gli altri negozianti e un medico. Noor ha detto che le operazioni delle forze speciali del personale scansionati sue impronte digitali e gli occhi, e poi Zakaria Kandahari lo portarono via e lo ha battuto. Egli accusa le forze speciali degli Stati Uniti

” Chi è Zakaria Lui è? .? nulla che lo sta proteggendo E ‘gli americani “, ha detto Noor rabbia

Abdul Hakim Tangi, membro del consiglio provinciale di Maidan Shahr, ha anche accusato Washington di fare Kandahari il capro espiatorio.

” Stanno cercando ora di incolpare gli afghani “, ha detto. “Era con gli Stati Uniti, e ora lo sta proteggendo.”
| No comment yet

La giornata del traduttore






La European School of Translation, insieme a STL Formazione di Sabrina Tursi e a Il diritto per tradurre di Luca Lovisolo invitano i propri allievi alla giornata a porte aperte dedicata alla professione del traduttore, che si svolgerà a Pisa il 14 settembre 2013, dalle 9.30 alle 17.30.
Sarà una giornata intensa aperta alla discussione con gli esperti del settore: si tratteranno argomenti come la specializzazione, la traduzione editoriale, gli aspetti fiscali della professione e il marketing. Sarà un’importante occasione anche per incontrare i committenti e discutere delle principali problematiche legate al rapporto tra traduttori freelance e clienti.
Il programma dettagliato della giornata è disponibile qui: Scarica il programma
La partecipazione alla giornata è gratuita ma i posti sono limitati, per cui è obbligatoria la registrazione.

| No comment yet

Luca Ward ha sposato Giada Desideri

Luca Ward ha sposato Giada Desideri


Lui è una delle voci più ammirate, pagate e talentuose del doppiaggio italiano. Negli anni ha dato 'vita' ad attori del calibro di Russell Crowe, Samuel L. Jackson, Pierce Brosnan, Keanu Reeves, Hugh Grant, Antonio Banderas e Robert Downey Jr., per poi lanciarsi nella recitazione, passando da Centovetrine a Le tre rose di Eva. Ed ora è diventato marito.

Luca Ward ha infatti sposato Giada Desideri, sua moglie dopo 7 anni di convivenza. Una relazione 'storica', potremmo definirla, conclusa nel più ovvio dei modi. Con le nozze. Due i figli nati da questo amore, Lupo e Luna, di 7 e 5 anni, per un matrimonio che ha visto i due 'riprovarci'. Perché per entrambi si è trattato del secondo matrimonio. Luca è stato infatti sposato per 25 anni con Claudia Razzi, anch'essa doppiatrice, con la quale ha avuto Guendalina Ward, nata 31 anni fa ed ovviamente doppiatrice. Come mamma e papà.
"Io non sono mai stata superstiziosa, Abbiamo deciso di fare un matrimonio non certo classico".
Queste le parole rilasciate da Giada al settimanale DiPiù, visto l'abitino viola ostentato nel giorno più importante della propria vita, per poi lasciarsi andare ad un'autentica festa, tra amici e parenti, con tanto di torta monster, alta cinque piani e decorata con stelle marine e conchiglie. Quando si dice un matrimonio 'curioso'. Auguri agli sposi!
| No comment yet

Troppi film etero? Doppia gay…al gay Village

Troppi film etero? Doppia gay…al gay Village

L’11 Luglio 2013 l’incredibile diventa realtà! Immaginare Rocky che flirta con Apollo non sarà più un desiderio nascosto perché al Gay Village tutto sarà possibile con: Troppi Film Etero? DoppiaGay!, la nuova competizione che stravolgerà i grandi classici del cinema mondiale, ridoppiati in chiave rainbow. Conducono la serata Paolo Ruffini (direttamente da ColoradoCafè) e Vladimir Luxuria… E come avviene per ogni competizione che di rispetti, al termine della serata verrà premiato direttamente dal pubblico in sala, il doppiaggio più bello e divertente.


Hanno partecipato in tanti, ma solo una piccola selezione di video è stata scelta per accedere a quella che è la serata conclusiva di questo nuovo contest lanciato dalla geniale mente della direttrice artistica Vladimir Luxuria. Ormai da tempo infatti, è partito il concorso per il doppiaggio gay più bello, a cui partecipa anche il toscano Paolo Ruffini, come conduttore e vero rappresentante di questo filone di “doppiatori per gioco”, che tanto appassiona i cinefili e i videoamatori, tanto da fornire una vera e propria “videografia youtubiana” di doppiaggi realizzati spesso in tipici dialetti italiani.

Proprio Paolo Ruffini infatti, è noto sul tubo nazionale con iodoppiochannel, il canale creato dall’ Associazione Cinematografica Nido del Cuculo, che da anni posta in rete spezzoni di grandi classici ridoppiati in dialetto livornese. Durante la serata Troppi Film Etero? Doppia Gay!, verranno proiettati alcuni dei più divertenti doppiaggi della Nido del Cuculo, con la supervisione di Ruffini e Luxuria, che presenteranno al pubblico i doppiaggi gay in gara.
| No comment yet

Twitter incorpora il traduttore automatico di Bing: ogni tweet diventa comprensibile

Twitter incorpora il traduttore automatico di Bing: ogni tweet diventa comprensibile

Già nel mese di febbraio se ne era parlato: Twitter aveva deciso di testare il traduttore per rendere ogni tweet alla portata di tutti gli utenti. L’uccellino azzurro aveva iniziato una collaborazione con Bing di Microsoft, quindi aveva deciso di non utilizzare il famoso Google Traduttore.

L’esperimento aveva toccato solo alcuni profili di utenti thailandesi e giapponesi, ma recentemente la funzione si è diffusa a macchia d’olio. E’ stato il noto AllThingsD ad evidenziare la diffusione del traduttore Bing in ogni tweet. Inoltre, un portavoce del microblogging ha dichiarato al sito web che i test stanno procedendo ed il loro intento è quello di rendere più semplice la connessione tra le persone, anche coloro che non parlano la stessa lingua.


Ci siamo fatti un giro sul social network ed effettivamente abbiamo subito trovato la possibilità di tradurre ogni tweet. Raggiungendo, ad esempio, l’account ufficiale del noto Mashable potrete visualizzare qualsiasi post anche in italiano e non solo in inglese.

La scritta “Visualizza traduzione” non si trova nella prima finestra del tweet, ma compare solo facendo click su “Dettagli”. Nella schermata dedicata esclusivamente all’intervento, sotto il testo potrete visualizzare la scritta cliccabile. Dopo averla selezionata comparirà una traduzione letterale appena sotto il tweet originale.

Inoltre, viene evidenziata anche la lingua originale, in questo caso inglese, e il traduttore utilizzato: Bing Translator.

Quante volte non avete potuto seguire il profilo di un’interessante personalità a causa della lingua? Con questa funzione diventerà, finalmente, possibile. Lo strumento è ancora in fase di test, ma speriamo che presto possa divenire ufficiale.
| No comment yet

Twitter traduce la rivoluzione egiziana

Twitter traduce la rivoluzione egiziana

Il social network di micro blogging sta testando un sistema per la traduzione automatica dei "cinguettii"

Il primo luglio Twitter lo aveva ammesso: il social network di micro blogging sta testando un sistema per la traduzione automatica dei "cinguettii" attraverso il motore di ricerca Bing, di Microsoft. Ma le tensioni in Egitto hanno spinto la società ad attivare il servizio, in versione ridotta, forse più velocemente di quanto preventivato. Gli account di alcune figure egiziane di primo piano come il presidente Mohammed Morsi, destituito dall'esercito, verranno tradotti in inglese.

"Come parte del nostro esperimento con traduzioni di testi via tweet, abbiamo attivato la traduzione di alcuni degli account più seguiti in Egitto, permettendo alle persone in giro per il mondo di capire meglio e stare aggiornati con quanto sta accadendo", nel Paese. La decisione di ieri del gruppo chiama in causa circa 100 account tra cui quello del leader dell'opposizione Mohammed ElBaradei e l'attivista della primavera araba Wael Ghonim. Una volta a regime, il sistema mostrerà un tweet nella lingua originaria con la relativa traduzione riportata più sotto in caratteri di dimensioni più piccole. La traduzione verrà accompagnata dalla scritta "Bing translator".
| No comment yet

Twitter/ Al lavoro per servizio di traduzione di tweet via Bing

Twitter/ Al lavoro per servizio di traduzione di tweet via Bing

New York, 1 lug. (TMNews) - La conferma arriva direttamente da Twitter: il sito di micro blogging sta testando un sistema per la traduzione automatica dei 'cinguettii" attraverso il motore di ricerca Bing, di Microsoft.

Una volta a regime, il sistema mostrerà un tweet nella lingua originaria con la relativa traduzione riportata più sotto in caratteri di dimensioni più piccole. La traduzione verrà accompagnata dalla scritta "Bing translator".

"Per permettere alle persone nel mondo di connettersi con più facilità, stiamo iniziando a sperimentare traduzioni di tweet", ha spiegato un portavoce del social network a AllThingsD, parte del Wall Street Journal.
| No comment yet

Traduzione istantanea in Twitter per Windows Phone

Traduzione istantanea in Twitter per Windows Phone

Twitter ha da poco introdotto una nuova funzione nella sua applicazione ufficiale per Windows Phone. Grazie a Bing Translator di Microsoft, l’applicazione fornisce in automatico la traduzione istantanea di post scritti in lingue diverse dalla nostra. La traduzione non viene fatta direttamente nella nostra Timeline ma bisogna cliccare sul post che ci interessa. Novità importante e molto utile, è la prima volta che la piattaforma mobile di Microsoft viene scelta per introdurre una nuova feature.
| No comment yet

Bing, le traduzioni della realtà aumentata

Bing, le traduzioni della realtà aumentata

Un sistema automatico per desktop e mobile che permetterà di tradurre testi e immagini. In 40 lingue, si potrà tradurre anche un segnale fotografato
Roma - Realizzata per i principali dispositivi basati sui sistemi operativi Windows, la nuova applicazione Bing Translator è ora a disposizione di tutti gli utenti legati allo store di Microsoft. Per sfruttare i vantaggi specifici della release Windows 8, l'app made in Redmondfaciliterà le operazioni di traduzione in tempo reale con un sistema di realtà aumentata per più di 40 lingue sul pianeta.

In sostanza, Bing Translator permetterà ai suoi utenti di tradurre non solo porzioni di testo, ma anche quelle scritte contenute nelle immagini pubblicate online o scattate con la cam integrata nei vari dispositivi mobile.


L'applicazione opererà in background, permettendo agli utenti di continuare a lavorare o navigare mentre il sistema completa le traduzioni. Sarà inoltre possibile accedere ai contenuti tradotti anche in modalità offline. (M.V.)
| No comment yet

Microsoft ha lanciato sul Windows Store Bing Translator per Windows 8 e Windows RT

Microsoft ha lanciato sul Windows Store Bing Translator per Windows 8 e Windows RT. L'app supporta un totale di 40 lingue. Per 7 lingue (cinese, inglese, francese, tedesco, italiano, spagnolo e portoghese) è supportata anche la traduzione da una webcam o da una fotocamera. Basta inquadrare il testo che vogliamo tradurre. Una funzione interessante e bene realizzata.


bing-translator-for-windows-8
Un altro aspetto interessante è che Bing Translator dispone di una modalità offline per la traduzione, basta scaricare i dizionari che ci interessano.
Arriva quindi su Windows 8 un traduttore di ultima generazione che offre traduzioni di buona qualità. Impressionante la funzione che traduce in tempo reale da webcam.
Bing Translator è gratis e installabile da chiunque abbia un PC o un tablet con Windows 8.
| No comment yet

Speciale – L’importanza del doppiaggio nei videogiochi

Speciale – L’importanza del doppiaggio nei videogiochi
Per poter affrontare con cognizione di causa l’argomento del doppiaggio nei giochi è innanzitutto necessario fare un’analisi approfondita sul doppiaggio in genere, nel suo totale campo d’applicazione, dal cinema ai cartoni e fino ai videogames.
E’ importante premettere che il doppiaggio nei giochi, termine ormai assolutamente improprio trattandosi di vere e proprie simulazioni interattive d’animazione più vicine al cinema o alle serie tv, è entrato di diritto, tra gli addetti ai lavori, tra le attività di primissimo piano nell’ambito delle caratteristiche che determinano e costituiscono un prodotto di successo.
A rafforzare questa tesi, in una recente intervista – Giancarlo Giannini – durante i lavori di doppiaggio di Call Of Duty Black Ops II – ha dichiarato addirittura che “…è il cinema ormai che tenta di imitare i videogames [...] anche nelle sue forme di scenografia e sceneggiatura”. Che uno dei più grandi attori del mondo si spenda in questi termini, prestandosi in prima persona per i lavori di doppiaggio di un “gioco” (da qui in poi – simulazioni interattive d’animazione) è sintomatico della straordinaria evoluzione dei prodotti di ultima generazione.
Come sappiamo, da diversi anni in Italia è in corso un dibattito serrato sulla questione – doppiaggio si/doppiaggio no.
Il filone “doppiaggio no” ritiene che i film (e/o correlati) dovrebbero essere mantenuti in lingua originale e che la comprensione dei dialoghi sia affidata ai sottotitoli (così come avviene in molte simulazioni interattive d’animazione).
Che cos’è il doppiaggio? Il doppiaggio consiste nelle seguenti fasi: traduzione dei dialoghi e applicazione delle traduzioni sui soggetti originali, attraverso l’interpretazione dei doppiatori, ovvero attori, talvolta scelti appropriatamente per restituire nel modo più fedele possibile il personaggio originale.
La scuola italiana del doppiaggio ha dimostrato nella sua storia di superare addirittura questa semplice definizione. Woody Allen tempo fa dichiarò che il doppiaggio di Oreste Lionello nei suoi film restituiva i suoi personaggi in modo ancora più brillante delle sue interpretazioni originali. Queste le sue parole: “Oreste Lionello mi ha reso per anni un attore molto migliore di quanto non fossi veramente”.
Stanley Kubrick, nel suo capolavoro 2001 Odissea nello spazio, dopo aver ascoltato la versione italiana di Hal 9000 (l’intelligenza artificiale della nave spaziale) – doppiata dall’illustre Gianfranco Bellini – fece cambiare quella originale americana per accostarla alla versione italiana.
Detto ciò, il resto dei successi del doppiaggio italiano sono francamente superflui.
La visione di un qualsiasi prodotto in lingua originale con i sottotitoli è oggettivamente uno strazio per vari motivi. “Leggere” un film (e/o correlati) è molto faticoso, il film non lo guardi più, perdendo tutte quelle sfumature, espressioni e mimiche, che determinano le emozioni. I sottotitoli privano dunque dal godere appieno delle emozioni trasmesse dalle sceneggiature. I sottotitoli sono, spesso, delle riduzioni e delle revisioni, righe tradotte in modo da rendere il senso generico, impossibili da comprendere nelle sequenze lunghe o nelle sequenze di forte interazione e scambio di battute tra i personaggi. Fruire di un film (e/o correlati) in lingua originale con i sottotitoli è quindi una derivazione generica del testo originale che rende difficoltosa la comprensione e che annulla il concetto chiave di una qualsivoglia produzione audiovisiva – le emozioni, appunto. Potrei anche concludere qui ma è doveroso andare oltre, per arrivare in modo più specifico al doppiaggio nelle simulazioni interattive animate e per centrare il vero punto della questione – ovvero – buon doppiaggio/scarso doppiaggio.
Tutta la letteratura goduta da noi fino a oggi è stata tradotta. E’ la stessa identica cosa. Provate a “leggere” un libro in “lingua originale”. Il punto è semmai che una cosa è leggere Hemingway tradotto da Totuccio Spacchiotto e una cosa è leggerlo tradotto da Fernanda Pivano. Cioè, a questi livelli, state certi, ad esempio, e allo stesso modo, che sarà sempre un Giancarlo Giannini a doppiare Al Pacino. E per “lingua originale” si fa spesso l’errore di associare istintivamente la lingua inglese, quando invece, sia nell’ambito delle produzioni bibliografiche che in quelle filmografiche (e/o correlate), la provenienza è assolutamente worldwide, intercontinentale, produzioni giapponesi, francesi, tedesche, sudamericane, indiane, arabe etc etc…
Giungendo nel particolare delle simulazioni interattive animate chi sostiene il filone del “doppiaggio no” dovrebbe quindi pretendere i Final Fantasy non in versione americana sottotitolata ma la versione in “lingua originale” giapponese con i sottotitoli in italiano.
Ma chi sostiene il “doppiaggio no” ha mai provato a vedere un film d’animazione o un cartone animato in “lingua originale”? Le diverse inflessioni semantiche che caratterizzano le lingue ha una propria provenienza ed identità culturale che può trovare una comprensione globale solo con un buon lavoro di traduzione e/o doppiaggio. Ecco perché semmai il punto è buon doppiaggio/scarso doppiaggio.
Il problema del doppiaggio sembra abbia infatti dei risvolti politici, ma il devastante processo di globalizzazione che tende verso una “lingua unica globale” è, sebbene in fase embrionale, il tradimento di quel vasto complesso culturale che abbraccia il linguaggio, i costumi e persino il pensiero. Non voglio dilungarmi in questa complessa analisi ma, sebbene questa direzione sembri futuribilmente inevitabile, è bene affermare e sostenere che il doppiaggio, finché sarà possibile, deve continuare ovviamente ad andare avanti. Il doppiaggio è la sola forma che permette la giusta comprensione di qualsivoglia format che abbia una provenienza straniera.
Provate ad immaginare ad esempio Mass Effect, con le sue risposte a scelta multipla e le lunghe ed interessantissime battute tra i personaggi, in lingua originale.
Prendete come termine di paragone alcuni capisaldi dell’industria videoludica. Paragoniamo, ad esempio, il grado di comprensione effettivo della saga di Mass Effect o Assassin’s Creed con altri capolavori come Metal Gear, i Final Fantasy o le opere della Rockstar Games.
È evidente che questi ultimi possono risultare alla lunga faticosi da seguire e persino noiosi nelle lunghe parti narrative, soprattutto se si tratta di sceneggiature complesse come proprio gli episodi di Metal Gear. Il doppiaggio, come già detto, è la sola forma che realizza una più completa comprensione delle sceneggiature. Il doppiaggio, come diceva la grande Fede Arnaud, è cultura. E al cospetto di chi ancora crede che nei “giochi” piaccia star li a snervarsi contro un boss – sono ormai proprio le sceneggiature a rendere preziosa questa nuova ondata di ultima generazione. E’ opportuno rinviare il tema delle sceneggiature ad un prossimo articolo.
La questione – buon doppiaggio/scarso doppiaggio – è spesso relativa a quanto segue. Nel cinema o nelle serie tv, così come conferma il famoso doppiatore Christian Iansante, “un doppiatore si ritrova spesso a doppiare in un giorno il lavoro di sei mesi di un attore di presa diretta”. I tempi di lavorazione sono ormai brutali, i committenti e le case di produzione sempre più esigenti. Per eventuali approfondimenti di questi argomenti, che consegnano una viva analisi del momento del doppiaggio, si consiglia la visione del portale “Il Mondo dei doppiatori – L’enciclopedia del doppiaggio”.
Nel particolare campo del doppiaggio delle simulazioni interattive animate il problema è talvolta ancor più serrato. Se i lavori di doppiaggio per un film o per una serie tv trovano l’appoggio visivo del film originale, spesso (sempre) i doppiatori che operano nel campo videoludico lavorano in modo ancora più scomodo, potendo ascoltare “solo” l’audio originale.
Il noto Niseem Riccardo Onorato (voce di Jude Law e tantissime altre star holliwoodiane), che ha prestato la voce a Connor inAssassin’s Creed 3 – ha dichiarato: “se avessi visto bene Connor prima dei lavori di doppiaggio ad un bestione col collo così gli avrei potuto dare una voce più profonda”.
I doppiatori del mondo videoludico lavorano senza alcun supporto visivo, non hanno nemmeno il leggio, lavorano ascoltando in cuffia l’audio originale e interpretando le battute leggendo il testo dal Pro Tools, il programma usato dalle case di doppiaggio per le simulazioni interattive animate.
Le condizioni di lavoro sono quindi assolutamente sfavorevoli e malgrado ciò, tornando alla vera questione da prendere in considerazione, in tante (non in tutte) simulazioni interattive animate l’obiettivo è assolutamente centrato. Buon doppiaggio. Chi può affermare il contrario? Se il fine del doppiaggio è di restituire una corretta comprensione al fine di godere di sceneggiature che sono poste in essere per trasmettere emozioni (di qualsiasi natura) si può considerare il doppiaggio dei giochi un doppiaggio di serie B? Penso a Mass Effect, Assassin’s Creed, Tomb Raider, Heavenly Sword, Heavy Rain, God of War, Bioshock, Dead Space, Dishonored e tantissimi altri. E penso con rammarico ad altri grandi capolavori come Metal Gear, Red Dead Redemption, GTA, Final Fantasy, e, purtroppo, tanti tanti altri.
Personalmente credo che Fede Arnaud, Giancarlo Giannini, Woody Allen e Stanley Kubrick, abbiano perfettamente ragione.
| No comment yet

Chrome Beta su Android porta la modalità a schermo intero, la traduzione automatica e tanto altro

Chrome Beta su Android porta la modalità a schermo intero, la traduzione automatica e tanto altro


Dopo aver rilasciato l’aggiornamento per la versione stabile di Chrome per Android, l’app beta di Chrome riceve un altro update tra i più interessanti.
In questo nuovo aggiornamento infatti potremmo utilizzare dei nuovi strumenti, come la tipica barra per la traduzione automatica del testo, che comparirà non appena il browser individuerà una lingua diversa da quella di sistema. Questo purtroppo è dedicato solo ai tablet, esattamente come lamodalità full screen, che si attiverà non appena scorreremo la pagina verso il basso.
Google ha inoltre introdotto un nuovo strumento dedicato al risparmio dei dati della vostra connessione, esattamente come Opera browser diventato famoso proprio per tale aspetto.
Inoltre gli errori su smartphone ora verranno visualizzati e contestualizzati meglio rispetto al passato, e saranno molto più leggibili.