Sono 194 i posti che verranno coperti dal concorso per traduttori all’Unione Europea indetto da EPSO, l’Ufficio Europeo di Selezione del Personale che cerca laureati che sappiano parlare perfettamente tedesco, greco, spagnolo o svedese, da impiegare nelle varie istituzioni della UE. Possono candidarsi anche persone senza esperienza nel settore delle traduzioni. La notizia delle selezioni è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea C 60 A del 1 marzo 2014 e sul sito internet dell’EPSO.
La selezione punta a costituire elenchi di riserva per l’assunzione di traduttori, con grado AD5 (quello iniziale) della carriera di amministratore linguistico. Ogni concorso presenta due opzioni: i candidati possono iscriversi a un solo concorso, scegliendo una sola opzione.
La scelta deve essere fatta al momento dell’invio della domanda. I concorsi sono destinati a candidati con una perfetta padronanza scritta e orale della lingua scelta e una conoscenza approfondita della prima e seconda lingua di partenza. Il ruolo principale di un amministratore linguistico è contribuire ad adempiere il mandato dell’istituzione o
dell’organo di appartenenza assicurando traduzioni di alta qualità nei termini previsti e fornendo consulenza linguistica. I suoi compiti comprendono la traduzione e la revisione di documenti nonché ricerche terminologiche a partire da almeno due lingue di partenza verso la lingua principale. I temi trattati, spesso complessi, sono generalmente di natura politica, giuridica, economica, finanziaria, scientifica, tecnica e riguardano tutti i settori di attività dell’Unione europea.
Concorso per traduttori all’Unione Europea, requisiti di ammissione
Condizioni generali
- essere cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea;
- godere dei diritti civili;
- essere in regola con le norme vigenti in materia di servizio militare;
- offrire le garanzie di moralità richieste per le funzioni da svolgere.
Titolo di studio
Un livello d’istruzione corrispondente a un ciclo completo di studi universitari della durata di almeno tre anni, certificato da un diploma di laurea.
Conoscenze linguistiche
Opzione 1
- lingua principale: perfetta padronanza della lingua del concorso;
- prima lingua di partenza (obbligatoriamente diversa dalla lingua 1): conoscenza approfondita del francese o dell’inglese o del tedesco;
- seconda lingua di partenza (obbligatoriamente diversa dalle lingue 1 e 2): conoscenza approfondita del francese o dell’inglese o del tedesco.
Opzione 2
- lingua principale: perfetta padronanza della lingua del concorso;
- prima lingua di partenza (obbligatoriamente diversa dalla lingua 1): conoscenza approfondita del francese o dell’inglese o del tedesco;
- seconda lingua di partenza (obbligatoriamente diversa dalla lingua 1 e dal francese o dall’inglese o del tedesco): conoscenza approfondita di una lingua ufficiale dell’Unione Europea.
Conformemente alla sentenza pronunciata dalla Corte di giustizia dell’Unione europea (Grande Sezione) nella causa C-566/10 P, Repubblica italiana/Commissione, le istituzioni dell’Unione motivano nell’ambito del presente concorso la limitazione della scelta della seconda lingua a un numero ristretto di lingue ufficiali dell’Unione.
“Secondo una prassi consolidata nelle istituzioni dell’Unione europea – si legge nel bando del concorso per traduttori all’Unione Europa – il francese, l’inglese e il tedesco sono le lingue maggiormente utilizzate nella comunicazione interna e che meglio rispondono alle esigenze dei servizi anche in termini di comunicazione esterna e di gestione dei fascicoli. Inoltre, il francese, l’inglese e il tedesco sono le lingue straniere più diffuse e apprese nell’Unione europea. Ciò conferma che la padronanza di almeno una di queste lingue corrisponde all’attuale livello di istruzione e competenza professionale che può essere richiesto per candidarsi a un posto di lavoro nelle istituzioni dell’Unione Europea. Pertanto, per conciliare l’interesse del servizio con le capacità dei candidati e tenendo conto dell’ambito specifico del presente concorso, è legittimo organizzare prove in francese, inglese e tedesco. In tal modo si assicura che, a prescindere dalla loro prima lingua, tutti i candidati padroneggino a livello operativo almeno una di queste tre lingue ufficiali. Un esame delle competenze specifiche così condotto permette alle istituzioni dell’Unione di valutare se i candidati sono in grado di essere immediatamente operativi in un ambiente simile a quello in cui dovranno
lavorare. Per le stesse ragioni viene limitata anche la scelta delle lingue usate nella comunicazione tra i candidati e l’istituzione e per compilare l’atto di candidatura. Ciò consente anche di paragonare tra loro e di controllare le informazioni fornite dai candidati nell’atto di candidatura. Inoltre, per garantire la parità di trattamento, tutti i partecipanti al concorso — compresi coloro la cui prima lingua è una delle tre lingue ufficiali suddette — devono sostenere le prove nella loro seconda lingua scelta tra queste tre lingue”.
Prove di selezione
La selezione dei candidati avverrà attraverso un test di accesso (che valuterà ragionamento verbale, numerico e astratto, e comprensione linguistica), prove di traduzione e del centro di valutazione.
C’è tempo fino alle 12 del 5 agosto 2014 (ora di Bruxelles) per inviare la propria candidatura online, seguendo le istruzioni contenute nel bando del concorso per traduttori all’Unione Europea.
Trovi tutte le informazioni sul concorso a questa
pagina del sito dell’EPSO. Cliccando sul link “Notice of competition” accederai alla schermata dalla quale scaricare il bando, anche in italiano.