Roma, trovato morto in casa un traduttore della Fao: era nudo e insanguinato
Roma, trovato morto in casa un traduttore della Fao: era nudo e insanguinato
Il corpo di Brun C., 44 anni, traduttore della Fao di nazionalità spagnola, è stato trovato nella tarda serata di lunedì privo di vita nella sua abitazione in via di Santa Croce in Gerusalemme, zona San Giovanni. Era completamente nudo e insanguinato.
Ma da un primo sopralluogo degli investigatori non sarebbero stati rilevati apparenti segni di violenza. E’ stato un parente dello spagnolo a chiamare la polizia nella tarda serata di lunedì perché da qualche giorno non aveva sue notizie.
Racconta Marco De Risi sul Messaggero:
(…) Il corpo, completamente nudo del traduttore, era riverso sul pavimento. Un fiotto di sangue ormai rappreso s’era sparso attorno al cadavere. E’ a questo punto che sono intervenuti gli investigatori del commissariato Esquilino, competenti per territorio. E’ stato chiesto anche l’intervento del medico legale di turno che ha effettuato un primo esame esterno del corpo che ha confermato l’assenza – almeno apparente, esterna – di segni di violenza rimandando una analisi più accurata all’esito degli esami autoptici che sono poi stati disposti dal magistrato e che saranno effettuati nelle prossime ore all’istituto di Medicina legale dell’Università La Sapienza.
Agli investigatori a quel punto non restava che effettuare un sopralluogo più approfondito dell’appartamento: nessun segno di effrazione alla porta d’ingresso, che anzi era chiusa dall’interno, anche le finestre non sarebbero state manomesse. All’interno dell’appartamento gli investigatori non hanno trovato elementi particolare, tutto appariva in un normale disordine ma non a soqquadro come potrebbe essere dopo un evento violento come una colluttazione.
(…) Le indagini analizzeranno il più recente traffico telefonico della vittima e nelle prossime ore saranno ascoltati amici e colleghi della Fao.
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