Mappe concettuali e traduzioni, il browser diventa un alleato per la scuola di Alessia Rastelli
Non solo un browser per navigare. Ma anche una piattaforma che offre servizi utili per gli studenti. Si tratta di Mozilla Firefox che, grazie a una serie di componenti aggiuntivi (piccoli software in grado di modificare il comportamento e le caratteristiche del software in cui vengono installati), permette operazioni come la creazione di mappe concettuali (Pearltrees) e di calendari (ReminderFox), la traduzione in altre lingue (ImTranslator) o la selezione e archiviazione di parti e sezioni di pagine web (Memonic Web Clipper).
Le funzionalità, una volta installate, sono raggiungibili dalla pagina iniziale di Mozilla, creando una sorta di scrivania di lavoro virtuale in cui averle sempre a disposizione. Un sistema «orizzontale» che può risultare straniante per una mente analogica, ma probabilmente attraente per i nativi digitali.
Segnaliamo in particolare, tra i componenti aggiuntivi, Pearltrees. Uno dei problemi che i ragazzi potrebbero avere studiando un argomento e cercando informazioni su Internet è infatti la molteplicità dei contenuti e la difficoltà di organizzarli. Un pericolo dispersione che Pearltress consente di superare permettendo di creare «alberi di perle» (da qui, il nome). Ovvero: diagrammi ad albero, ciascuno su un argomento, in cui ogni perla è una pagina web, una foto o una nota.
Alberi che è possibile anche condividere con altri utenti nel corso delle proprie ricerche.
Pearltrees e gli altri servizi si possono scaricare cliccando alla voce «Componenti aggiuntivi» nella barra di lancio di Firefox oppure attraverso la paginaComponenti aggiuntivi Firefox.
E voi cosa ne pensate? Strumenti per lo studio disponibili direttamente sul browser sono una risorsa in più per i ragazzi? Oppure finiscono per ottenere l’effetto boomerang di ridurre l’attenzione degli studenti?
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