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Rivendicazioni della domanda di brevetto europeo. Fissati i criteri e le modalita` per il deposito per via telematica della traduzione in italiano


E` stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 167 del 21 luglio 2014, il decreto direttoriale 11 luglio 2014, che fissa i criteri e le modalita` per il deposito per via telematica della traduzione in italiano delle rivendicazioni della domanda di brevetto europeo.



A decorrere dal 21 luglio 2014 sara` possibile effettuare il deposito per via telematica:

  • della traduzione in italiano delle rivendicazioni della domanda di brevetto europeo (art. 54 del codice della proprieta` industriale);
  • della traduzione in italiano, a scopo di convalida, del testo del brevetto europeo pubblicato (art. 56 del codice della proprieta` industriale) e
  • delle istanze connesse per le quali non e` previsto il pagamento di diritti di deposito.

Il deposito telematico dovra` avvenire secondo le modalita` tecniche e le informazioni riportate nell'allegato 1, che fa parte integrante del decreto.

Il deposito telematico potra` essere effettuato utilizzando l`applicativo predisposto dall`UIBM, previa registrazione, su https://servizionline.uibm.gov.it.
In relazione a ciascun deposito telematico ultimato, il sistema informativo rilascera` una ricevuta di avvenuto deposito firmata digitalmente, nella quale sono riportati gli estremi di protocollo e tutti gli elementi della domanda prodotti tramite l'applicazione web.
La nuova modalita` telematica si affianca a quella consueta cartacea, che continua ad essere disciplinata dal decreto ministeriale 13 gennaio 2010, n. 33 e successive modifiche e integrazioni.
L'avvio del deposito telematico con il nuovo sistema delle domande e delle istanze connesse riferite alle altre tipologie di titoli della proprieta` industriale sara` disciplinato con successivi decreti del Direttore Generale per la lotta alla contraffazione - Ufficio italiano brevetti e marchi del Ministero dello sviluppo economico.

Per scaricare il testo del decreto clicca qui.
Per accedere all`applicativo clicca qui.
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Concorso per traduttori, Università di Torino

Concorso per traduttori, Università di Torino


L’Università di Torino ha aperto un concorso pubblico, per titoli, per formare un elenco di traduttori nelle seguenti lingue straniere: inglese, francese, tedesco, spagnolo e russo ai quali verranno conferiti  incarichi di lavoro autonomo in forma di prestazione occasionale. Lo scopo è quello di acquisire figure di supporto allo svolgimento di traduzioni di testi in lingue straniere destinate alla pubblicazione scientifica o alla relazione in convegni scientifici o revisione per la presentazione di progetti di ricerca del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione. La graduatoria avrà la durata di 2 anni e la relativa efficacia decorrerà dal momento dell’avvenuta pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ateneo. La domanda di partecipazione al concorso,  redatta in carta semplice, deve essere presentata entro il giorno 29 agosto 2014. Nel bando si legge che è ammesso l’opzione per una sola delle lingue straniere indicate, pensa l’esclusione dal concorso.

Requisiti di ammissione al concorso: non aver riportato condanne penali passate in giudicato né avere procedimenti penali in corso; possesso della Laurea o Titolo straniero equipollente. Sarà considerato titolo preferenziale: lingua straniera come lingua madre; lingua italiana come seconda lingua madre; esperienza di traduzione nella lingua richiesta; pubblicazioni in materie affini ai settori scientifici del Dipartimento; esperienze didattiche come lettori di lingua.
Incompatibilità
Il contratto per la collaborazione non può essere stipulato con:
  • il personale dell’Università degli Studi di Torino;
  • i soggetti cessati volontariamente dal servizio presso l’Università degli Studi di Torino con diritto alla pensione anticipata di anzianità;
  • i soggetti che siano cessati volontariamente dal servizio presso altro Ente pubblico o privato con diritto alla pensione anticipata di anzianità e che abbiano avuto con l’Università degli Studi di Torino rapporti di lavoro o di impiego nei cinque anni precedenti a quello di cessazione;
  • coloro che hanno un grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con un professore appartenente alla struttura didattica ovvero con il rettore, il direttore generale o un componente del consiglio di amministrazione dell’ateneo;
  • in tutti gli altri casi previsti dalla legge.
Tutti gli interessati possono consultare il bando di concorso per traduttori a questa pagina.
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Concorso per Traduttori all’Università ed alla UE, Retribuzione fino a 4300 euro al mese

Concorso per Traduttori all’Università ed alla UE, Retribuzione fino a 4300 euro al mese

L’Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) organizza concorsi generali per esami al fine di costituire elenchi di riserva per l’assunzione di traduttori di lingua tedesca, greca, spagnola e svedese.
Scopo dei concorsi è costituire elenchi di riserva per coprire posti vacanti da funzionario nelle istituzioni dell’Unione europea. I candidati che supereranno le selezioni con successo lavoreranno con il grado AD5, cioè con il grado iniziale di una carriera da amministratore, il cui ruolo principale è contribuire ad adempiere il mandato dell’istituzione o dell’organo di appartenenza assicurando traduzioni di alta qualità nei termini previsti e fornendo consulenza linguistica. La retribuzione di base prevista per tale livello è di di 4.349,59 euro al mese per 40 ore di lavoro alla settimana.
I requisiti di base per poter accedere al concorso sono i seguenti:
a)  Essere cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea.
b)  Godere dei diritti civili.
c)  Essere in regola con le norme vigenti in materia di servizio militare.
d)  Offrire le garanzie di moralità richieste per le funzioni da svolgere.
e) Diploma di laurea linguistico di almeno 3 anni.
I candidati devono inoltre possedere le seguenti conoscenze linguistiche:

Opzione 1

Lingua 1: lingua principale – perfetta padronanza della lingua del concorso
Lingua 2: prima lingua di partenza (obbligatoriamente diversa dalla lingua 1) – conoscenza approfondita del francese o dell’inglese o del tedesco
Lingua 3: seconda lingua di partenza (obbligatoriamente diversa dalle lingue 1 e 2) – conoscenza approfondita del francese o dell’inglese o del tedesco

Opzione 2

Lingua 1: lingua principale – perfetta padronanza della lingua del concorso
Lingua 2: prima lingua di partenza (obbligatoriamente diversa dalla lingua 1) – conoscenza approfondita del francese o dell’inglese o del tedesco
Lingua 3: seconda lingua di partenza (obbligatoriamente diversa dalla lingua 1 e dal francese o dall’inglese o del tedesco) – conoscenza approfondita di una lingua ufficiale dell’Unione europea.
I candidati potranno presentarso solo per una delle due opzioni sopracitate, inoltre per garantire la parità di trattamento, tutti i partecipanti al concorso — compresi coloro la cui prima lingua è una delle tre lingue ufficiali suddette — devono sostenere le prove nella loro seconda lingua scelta tra queste tre lingue.
Chi fosse interesato può scaricare il bando in formato .pdf per tutti i dettagli delle graduatorie, delle modalità dettagliate di partecipazione e per l’invio della candidatura  -> concorso-traduttori-epso
E’ possibile presentare la propria candidatura attraverso la pagina delleCarriere dell’Unione Europea
Termine ultimo (compresa la convalida): 5 agosto 2014 alle ore 12:00(mezzogiorno), ora di Bruxelles

Bando dell’Università degli Studi di Torino

Anche l’Università di Torino cerca traduttori, tramite una selezione per titoli, di lingua inglese, francese, tedesco, spagnolo e russo per conferimento di incarichi di lavoro autonomo in forma di prestazione occasionale.
I requisiti per poter partecipare al bando di concorso sono:
• Possesso della Laurea o Titolo straniero equipollente.
• Non aver riportato condanne penali passate in giudicato, né avere procedimenti penali in corso che impediscano ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione di rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione;
Costituiscono titolo preferenziale per la scelta dei candidati:
• lingua straniera come lingua madre;
• lingua italiana come seconda lingua madre;
• esperienza di traduzione nella lingua richiesta;
• pubblicazioni in materie affini ai settori scientifici del Dipartimento;
• esperienze didattiche come lettori di lingua.
I candidati dovranno far pervenire la domanda compilata sull’apposito modulo scaricabile qui in formato .pdf -> Modulo
La domanda va redatta in carta semplice, con raccomandata A/R, e indirizzata a:
Direttore del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione
Via S. Ottavio, 20
10124 Torino.
Sul plico di spedizione indicare “Selezione pubblica cod. 2014/20/ING”.

E’ possibile inviare la documentazione anche tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), all’indirizzo dfe@pec.unito.it
Per maggiori informazioni potete scaricare il bando in formato .pdf -> Bando Traduttori

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Skype Translator tradurrà chiamate

Skype Translator abbatterà le frontiere linguistiche per le chiamate. Mediante questa nuova opzione le barriere linguistiche dovrebbero essere abbattute in pochissimo tempo. In base a ciò che è emerso, questa opzione dovrebbe essere rivoluzionaria in quanto permette di tradurre automaticamente le chiamate vocali in un grandissimo numero di lingue straniere.
Mediante, quindi, Skype Translator sarà possibile effettuare delle videochiamate anche con amici, colleghi e clienti con i quali non si condivide la lingua. In effetti esistono un gran numero di programmi che forniscono la traduzione ma essi sono di difficile utilizzo. Skype Translator offre un modo nuovo di comunicare in modo fluido con chiunque e in qualunque lingua.
In Giappone la compagnia telefonica più importante, la NTT DoCoMo, ha già questo serivizio mentre il colosso statunitense Google sta lavorando ad un progetto simile. Microsoft ha quindi ragione ad aggiornare Skype con lo Skype Translator. Nella tecnologia la cosa principale è arrivare prima degli altri e Microsoft si sta muovendo in questa direzione tramite questo nuovo aggiornamento.
Questa dovrebbe essere la mossa giusta visto che c’è in ballo un mercato da trecento milioni di utenti, un terzo delle chiamate internazionali. Per ora è necessario attendere il lancio ufficiale di questa nuova funzionalità. Dopo che Skype Translator avrà fatto la sua comparsa ufficiale si potrà vedere se avrà successo.
Si preannuncia quindi, soprattutto per il mercato occidentale, una vera e propria lotta per accaparrarsi una fetta di mercato maggiore tra Skype e Google, che per ora, è in ritardo sui programmi di traduzione simultanea come è Skype Translator.
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Concorso per traduttori all’Unione Europea, 194 posti disponibili

Sono 194 i posti che verranno coperti dal concorso per traduttori all’Unione Europea indetto da EPSO, l’Ufficio Europeo di Selezione del Personale che cerca laureati che sappiano parlare perfettamente tedesco, greco, spagnolo o svedese, da impiegare nelle varie istituzioni della UE. Possono candidarsi anche persone senza esperienza nel settore delle traduzioni. La notizia delle selezioni è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea C 60 A del 1 marzo 2014 e sul sito internet dell’EPSO.
La selezione punta a costituire elenchi di riserva per l’assunzione di traduttori, con grado AD5 (quello iniziale) della carriera di amministratore linguistico. Ogni concorso presenta due opzioni: i candidati possono iscriversi a un solo concorso, scegliendo una sola opzione.










La scelta deve essere fatta al momento dell’invio della domanda. I concorsi sono destinati a candidati con una perfetta padronanza scritta e orale della lingua scelta e una conoscenza approfondita della prima e seconda lingua di partenza. Il ruolo principale di un amministratore linguistico è contribuire ad adempiere il mandato dell’istituzione o
dell’organo di appartenenza assicurando traduzioni di alta qualità nei termini previsti e fornendo consulenza linguistica.  I suoi compiti comprendono la traduzione e la revisione di documenti nonché ricerche terminologiche a partire da almeno due lingue di partenza verso la lingua principale. I temi trattati, spesso complessi, sono generalmente di natura politica, giuridica, economica, finanziaria, scientifica, tecnica e riguardano tutti i settori di attività dell’Unione europea.



Concorso per traduttori all’Unione Europea, requisiti di ammissione

Condizioni generali
  • essere cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea;
  • godere dei diritti civili;
  • essere in regola con le norme vigenti in materia di servizio militare;
  • offrire le garanzie di moralità richieste per le funzioni da svolgere.
Titolo di studio

Un livello d’istruzione corrispondente a un ciclo completo di studi universitari della durata di almeno tre anni, certificato da un diploma di laurea.

Conoscenze linguistiche

Opzione 1
  • lingua principale: perfetta padronanza della lingua del concorso;
  • prima lingua di partenza (obbligatoriamente diversa dalla lingua 1): conoscenza approfondita del francese o dell’inglese o del tedesco;
  • seconda lingua di partenza (obbligatoriamente diversa dalle lingue 1 e 2): conoscenza approfondita del francese o dell’inglese o del tedesco.
Opzione 2
  • lingua principale: perfetta padronanza della lingua del concorso;
  • prima lingua di partenza (obbligatoriamente diversa dalla lingua 1): conoscenza approfondita del francese o dell’inglese o del tedesco;
  • seconda lingua di partenza (obbligatoriamente diversa dalla lingua 1 e dal francese o dall’inglese o del tedesco): conoscenza approfondita di una lingua ufficiale dell’Unione Europea.
Conformemente alla sentenza pronunciata dalla Corte di giustizia dell’Unione europea (Grande Sezione) nella causa C-566/10 P, Repubblica italiana/Commissione, le istituzioni dell’Unione motivano nell’ambito del presente concorso la limitazione della scelta della seconda lingua a un numero ristretto di lingue ufficiali dell’Unione.
“Secondo una prassi consolidata nelle istituzioni dell’Unione europea – si legge nel bando del concorso per traduttori all’Unione Europa – il francese, l’inglese e il tedesco sono le lingue maggiormente utilizzate nella comunicazione interna e che meglio rispondono alle esigenze dei servizi anche in termini di comunicazione esterna e di gestione dei fascicoli. Inoltre, il francese, l’inglese e il tedesco sono le lingue straniere più diffuse e apprese nell’Unione europea. Ciò conferma che la padronanza di almeno una di queste lingue corrisponde all’attuale livello di istruzione e competenza professionale che può essere richiesto per candidarsi a un posto di lavoro nelle istituzioni dell’Unione Europea. Pertanto, per conciliare l’interesse del servizio con le capacità dei candidati e tenendo conto dell’ambito specifico del presente concorso, è legittimo organizzare prove in francese, inglese e tedesco. In tal modo si assicura che, a prescindere dalla loro prima lingua, tutti i candidati padroneggino a livello operativo almeno una di queste tre lingue ufficiali. Un esame delle competenze specifiche così condotto permette alle istituzioni dell’Unione di valutare se i candidati sono in grado di essere immediatamente operativi in un ambiente simile a quello in cui dovranno
lavorare. Per le stesse ragioni viene limitata anche la scelta delle lingue usate nella comunicazione tra i candidati e l’istituzione e per compilare l’atto di candidatura. Ciò consente anche di paragonare tra loro e di controllare le informazioni fornite dai candidati nell’atto di candidatura. Inoltre, per garantire la parità di trattamento, tutti i partecipanti al concorso — compresi coloro la cui prima lingua è una delle tre lingue ufficiali suddette — devono sostenere le prove nella loro seconda lingua scelta tra queste tre lingue”.
Prove di selezione
La selezione dei candidati avverrà attraverso un test di accesso (che valuterà ragionamento verbale, numerico e astratto, e comprensione linguistica), prove di traduzione e del centro di valutazione.
C’è tempo fino alle 12 del 5 agosto 2014 (ora di Bruxelles) per inviare la propria candidatura online, seguendo le istruzioni contenute nel bando del concorso per traduttori all’Unione Europea.
Trovi tutte le informazioni sul concorso a questa pagina del sito dell’EPSO. Cliccando sul link “Notice of competition” accederai alla schermata dalla quale scaricare il bando, anche in italiano.