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Aliens Colonial Marines: Michael Biehn deluso dal doppiaggio

Aliens Colonial Marines: Michael Biehn deluso dal doppiaggio


Durante un’intervista rilasciata ai microfoni di Game Informer; il caporale Hicks del film Aliens, Michael Biehn ha espresso il suo parere riguardo il doppiaggio del gioco, affermando che è stato fatto “senza passione” e “affatto divertente”.

“Il progetto sembrava alquanto privo di passione - ha spiegato Biehn - penso che nei film, nella televisione e nei videogiochi ci siano persone che sono davvero, davvero appassionate e altre che fanno semplicemente il compitino. Questi pensano che avranno un gioco o un film forte solo perché hanno un nome celebre. Sicuramente è stata questa la situazione di Aliens: Colonial Marines.”
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Turbo presentato a Vallelunga dai doppiatori Marco Guadagno e Claudio Bigagli

Turbo presentato a Vallelunga dai doppiatori Marco Guadagno e Claudio Bigagli



Nella curiosa ma appropriata cornice di un corso di guida sicura all'autodromo di Vallelunga, è stato presentato alla stampa italiana Turbo, il nuovo cartoon DreamWorks Animation. Protagonista: la lumachina del titolo, che per un caso fortuito acquisisce la capacità di filare a tutta birra. Ad accompagnare la promozione c'erano Marco Guadagno, storica voce nostrana qui direttore del doppiaggio, e Claudio Bigagli, doppiatore della stralunata lumaca Sbandone.

All'uscita da una delle prove di sicurezza sulla pista, Bigagli ci rassicura: a dispetto del nome del suo personaggio, è riuscito a tenere la macchina con successo, e consiglierebbe comunque a tutti un'esperienza del genere, per mettere a riparo se stessi e gli altri dai rischi della strada. Più che un rischio è stata invece una sfida dedicarsi al doppiaggio, un esordio assoluto per Bigagli: non solo ha gradito molto l'esperienza, ma non esclude di espandere le proprie capacità attoriali in questa branca molto specifica e di grande tradizione.


Chiediamo a questo punto a Guadagno, che senza falsa modestia va fiero di non essere incorso in alcun testacoda, come si possano mettere a proprio agio davanti al microfono dei non-doppiatori: se sono già attori, per Marco basta lasciare che sulle prime "si difendano", assecondandoli nell'appiedare, magari registrando qualcosa insieme a loro. Se il direttore è stato una buona "chioccia", di solito sono gli attori stessi a chiedere dei retake, per dare davvero il meglio. Ad ogni modo il lavoro sull'edizione italiana di Turbo è stato, secondo l'indimenticabile voce italiana del Puffo Quattrocchi, uno dei più rapidi e sereni in assoluto: vecchi amici e colleghi, insieme agli outsider come Bigagli, sono riusciti a "missarsi" in un risultato omogeneo di cui va fiero.

Un veterano come Guadagno ha avuto un punto di vista privilegiato sulla produzione animata degli ultimi vent'anni. Gli chiediamo se qualcosa sia cambiato, se magari non siano cambiati i ritmi degli stessi dialoghi, molto più veloci di un tempo. Errore nostro: ovviamente Marco non è affatto impensierito da queste difficoltà che fanno parte del mestiere, ma si dichiara invece ammirato dalla grande varietà di target che il cinema d'animazione ha guadagnato negli ultimi anni. Non esistono più sul mercato solo cartoon per bambini, e anche il loro lavoro risulta più vario e stimolante.

uali sono i messaggi del film film che più hanno colpito Claudio e Marco? Secondo Bigagli, l'invito a cercare dentro di sè l'energia per superare le difficoltà, senza mai abbattersi. Gli fa eco Guadagno, che nella rinascita dei personaggi sfortunati, che ruotano intorno al successo del piccolo Turbo, vede una metafora di un buon modo per superare la crisi: vederla come un'opportunità e non come una sconfitta.
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Voci sul Leggio d'Oro

Voci sul Leggio d'Oro

Parata di stelle ad Alghero per la decima Edizione del "Leggio d'Oro", il Premio Nazionale dedicato ai doppiatori, realizzato da Endas, Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale, presieduto da Piero Benedetti. Migliaia di persone hanno assistito ad uno spettacolo esilarante condotto dalla coppia formata dalla showgirl Laura Freddi e dal vulcanico inviato di "Striscia" Moreno Morello. Una kermesse da record che ha visto la partecipazione di "mostri sacri" del mondo dello spettacolo come Pippo Franco, Carlo Reali, Maurizio Nichetti, Manlio Dovì e i protagonisti di "Striscia la Notizia" la trasmissione piu' amata dagli italiani. E proprio gli inviati di "Striscia" sono stati i mattatori della serata con esilaranti performance del Mago Antonio Casanova, amatissimo dai bambini, una travolgente esibizione canora dell'inviato sardo Cristian Cocco e ancora Max Laudadio in versione "Cicalotto". Standing ovation per l'esibizione del mimo di "Zelig" Simone Barbato. Il premio, presieduto da Lorenzo Beccati, autore di "Striscia La Notizia" e ideato da Vittorio Vatteroni, è stato promosso da Endas in collaborazione con Comune di Alghero, Fondazione Meta e Pro Loco di Alghero. Il Premio Speciale "Alberto Sordi" e' stato consegnato da Lorenzo Beccati al grande regista Maurizio Nichetti, che ha inziato la sua carriera proprio con Sordi. Nichetti ha ringraziato Giorgio Ariani, presidente del premio speciale, per questo straordinario riconoscimento. Il Premio alla Carriera 2013 è stato consegnato da Piero Benedetti al grande attore e doppiatore Carlo Reali che, nel corso della sua lunga attività artistica, ha prestato la voce a Steve Martin, Eli Wallach, Bob Hoskins, Danny De Vito, Michael Keaton ed ha regalato al pubblico un divertente sketch con la voce di Capitan Uncino. Ospite d'onore della serata Pippo Franco, attore e capocomico del Bagaglino che, accolto da un mare di applausi, ha portato sul palco la sua pungente comicità. A Pippo Franco e' stata consegnata la Medaglia del Senato della Repubblica per meriti artistici e Medaglia della Camera dei Deputai a Manlio Dovì, istrionico protagonista del Bagaglino, che ha intrattenuto il pubblico con imitazioni cult come quella del Presidente Cossiga. Il premio Voce della Fiction e' stato assegnato alla bellissima Roberta Giarrusso, presentatrice e attrice di serie televisive di grande successo come Carabinieri, Il Commissario Manara e  I Cesaroni. A Roberta Pellini e' stato assegnato il Premio Miglior Interpretazione Femminile per il film Broken City a Francesco Pezzulli, voce di Leonardo Di Caprio, la Miglior interpretazione Maschile per i film Django e Il Grande Gatsby. E ancora a Sonia Scotti, voce di Whoopi Goldberg e Glenn Close, e' stato assegnato il premio Miglior Voce Femminile dell'anno e a Stefano Crescentini, vampiro di Twilight, Miglior Voce Maschile dell'anno. A Massimo Giuliani e' stato consegnato il premio Miglior Direzione Doppiaggio per ll film Hitchcock e il Premio della Giuria Giornalistica e a Maria Letizia Scifoni Miglior Voce Telefilm. Menzione speciale Cartoon al Mago Antonio Casanova per il doppiaggio de Il Grande e Potente Oz. Roberto Martinelli ha ricevuto il premio come Miglior Fonico e Gianni Galassi per il Miglior Adattamento Dialoghi mentre ad Amalia Roseti, della "Pupa e il Secchione" e' stato consegnato il Premio Voce dell'Endas. Premio alla Voce "The Voice" al cantante Federico Stragà che nel 2000 ottenne un grande successo con la canzone L'astronauta diventato un vero e proprio tormentone dell'estate. Stragà ha mostrato tutto il proprio talento con un medley dei successi di Frank Sinatra. Due premi sono stati consegnati agli inviati di "Striscia la Notizia" Max Laudadio, Premio Voce della Gente, e Cristian Cocco, Premio Voce della Sardegna. Tanti artisti sul palco hanno ricordato il grande maestro del doppiaggio Renato Izzo al quale anche quest'anno e' stata dedicata una borsa di studio. E proprio la figlia Rossella Izzo, regista e doppiatrice, ha premiato Giuseppe Pisacane un giovane talento della scuola Actor Planet. La serata si e' conclusa con un grande riconoscimento per Endas: al Presidente Piero Bendetti e' stata consegnata la Medaglia d'Oro del Presidente della Repubblica per i meriti artistici e culturali.
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Google, una voce che traduce

Google, una voce che traduce

La Grande G presenta un prototipo che permetterà ai viaggiatori di diverse lingue di interagire senza problemi di comprensione, perfettamente in tempo reale
Roma - Dalla guida galattica per autostoppisti, il leggendario Pesce di Babele era capace di tradurre in maniera simultanea tutte le lingue conosciute nell'universo. Escludendo gli atroci poemi Vogon, un prototipo presentato da Google permetterà ai viaggiatori terrestri di conversare in due idiomi differenti con il supporto di un'ambiziosa tecnologia di traduzione in tempo reale con un ritardo prossimo allo zero.



Presentato da Hugo Barra, vicepresidente alla divisione product management di Android, il prototipo della Grande G funzionerà in maniera quasi perfetta in quegli ambienti privi di rumore, in modo da evitare input esterni che possano confondere il sistema di traduzione simultanea. Lo stesso Barra ha però ammesso che, almeno in fase sperimentale, il sistema funziona solo per quelle conversazioni in determinate (e limitate) lingue sul Pianeta.

Insieme alle traduzioni testuali offerte da Google Translate - ora con il supporto a 45 lingue nella funzione che opera anche su frasi scritte a mano - Google è alla ricerca della perfezione con un sistema di traduzione automatica delle conversazioni in ambiente mobile, un pacchetto applicativo in ecosistema Android che risulterebbe preziosissimo per gli utenti in viaggio verso paesi lontani.
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Old Church Slavonic (словѣньскъ)

Old Church Slavonic (словѣньскъ)

Old Church Slavonic or Church Slavonic is a literary language which developed from the language used by St Cyril and St Methodius, 9th century missionaries from Byzantium, to translate the bible and other religious works. Cyril and Methodius based their translations on a Slavonic dialect of the Thessalonika area and invented a new alphabet, Glagolitic, in order to write them.
Sometime during the 10th century AD a new alphabet appeared which was known as Cyrillic and named after St Cyril, though it was possibly invented by St Kliment of Ohrid. The Cyrillic alphabet was used to write the Old Church Slavonic language and was later adapated to write many other languages.
Old Church Slavonic was used as the liturgical language of the Russian Orthodox church between the 9th and 12th centuries. A more modern form of the language, known as Church Slavonic, appeared during the 14th century and is still used in the Russian Orthodox church.

Early Cyrillic alphabet used for Old Church Slavonic

Old Church Slavonic alphabet

Sample text in Old Church Slavonic

  1. въ оно врѣмѧ изідє заповѣдь отъ кєсарѣ авгоста напісаті в҄сѫ вьсєлєнѫѭ |
  2. сє напісаніє пръвоє бъістъ владѫщѹ сѹрієѭ и кѵрінієѭ |
  3. и идѣахѫ вьсі напісатъ сѧ кьждо въ свои градъ |
  4. вьзідє жє иосіфь отъ галілєѧ и града назарєтьска вь июдєѭ вь градъ давъідовъ іжє наріцаєтъ сѧ віѳлєємь занє бѣашє отъ домѹ и отьчьствіѣ давъідова |

Translation


  1. And it came to pass in those days, that there went out a decree from Caesar Augustus, that all the world should be taxed.
  2. (And this taxing was first made when Cyrenius was governor of Syria.)
  3. And all went to be taxed, every one into his own city.
  4. And Joseph also went up from Galilee, out of the city of Nazareth, into Judaea, unto the city of David, which is called Bethlehem; (because he was of the house and lineage of David:)