Terni, Certamen Taciteum: quaranta studenti in gara, da tutta Italia, nel nome di Cornelio Tacito

Terni, Certamen Taciteum: quaranta studenti in gara, da tutta Italia, nel nome di Cornelio Tacito

«La competizione - spiegano gli organizzatori - nasce per onorare la memoria di Tacito e rivitalizzare lo studio del latino, nella sua funzione di portatrice delle radici linguistiche»
di Fabio Toni
Tutto pronto al liceo ginnasio ‘Tacito’ per la 18sima edizione del Certamen Taciteum, concorso nazionale riservato agli studenti dell’ultimo anno dei licei. Dal 18 al 20 aprile Terni ospiterà quaranta giovani ‘latinisti’ provenienti da tutta Italia che si cimenteranno nella traduzione di un brano di Tacito, scelto dal professor Piergiorgio Parroni dell’università La Sapienza di Roma.
Il programma Si inizia venerdì 18 aprile con l’accoglienza dei partecipanti presso palazzo Primavera, presenti le autorità e il dirigente scolastico Maria Rita Chiassai. L’apertura sarà dedicata ad una conferenza sul tema ‘Il romanzo del codice di Hersfeld’, tenuta dal professor Bruno Giancarlo, con gli interventi del conte Giovanni Baldeschi di Jesi e di Francesca Niutta della biblioteca nazionale di Roma.
I premi La gara di traduzione si terrà il giorno seguente nei locali del liceo. La commissione, presieduta dal professor Piergiorgio Parroni, proclamerà i vincitori che verranno premiati ufficialmente sabato 20 aprile, alle 10,30 nella sede di palazzo Primavera, dopo la rappresentazione dell’opera ‘Antigone, comunque’ a cura del laboratorio teatrale del liceo Tacito. Nel pomeriggio, i giovani partecipanti potranno visitare il sito archeologico di Carsulae, guidati dalla professoressa Claudia Andreani.
Il ‘piccolo’ L’organizzazione ha previsto anche un ‘piccolo Certamen’, destinato agli alunni delle classi intermedie. Un testo di storici latini, scelto appositamente, verrà inviato alle scuole che ne faranno richiesta e ciascun istituto gestirà la prova di traduzione. I vincitori verranno comunicati alla commissione nazionale del concorso e riceveranno un attestato di merito. «La competizione – spiegano gli organizzatori – nasce per onorare la memoria di Tacito e, al tempo stesso, rivitalizzare lo studio del latino, lingua in sé conclusa ma non esaurita nella sua funzione di portatrice e rivelatrice delle radici linguistiche di ampia parte della cultura europea occidentale».
fonte: http://www.umbria24.it