Muore Frybort, tradusse "Il nome della Rosa" e visse a Bocca di Magra


Muore Frybort, tradusse "Il nome della Rosa" e visse a Bocca di Magra

Aveva 83 anni, amava l'Italia e frequentò la cittadina della Val di Magra negli anni in cui venne eletta 'Borgo della Cultura'

Val di Magra - Val di Vara - Visse a Bocca di Magra negli anni in cui venne eletta ‘Borgo della Cultura’ Zdenek Frybort, tra i più grandi traduttori dall'italiano della Repubblica Ceca, considerato in patria uno dei massimi esperti della letteratura italiana. Frybort è morto a Praga a 83 anni dopo una lunga malattia. 

La notizia arriva da Ravenna dove il grande traduttore aveva conosciuto la moglie, scomparsa di recente, e dove era apprezzatissimo per i suoi interventi culturali. 

Frybort era stato nominato Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia dal presidente Ciampi nel 2005, Frybort ha tradotto, tra gli altri, Curzio Malaparte, Carlo Emilio Gadda, Alberto Moravia, Elsa Morante, Umberto Eco (di Frybort la traduzione in ceco de 'Il nome della rosa'), Aldo Busi, Vittorio Sereni, Edoardo Sanguineti, Roberto Calasso. 
Per quest'ultima traduzione, Frybort ricevette nel 2009 il massimo riconoscimento di settore, il Premio Unione dei Traduttori. Tra le sue ultime fatiche, la traduzione del poeta Corrado Calabrò presentata alla XII Settimana della Lingua Italiana nel mondo svoltasi a Praga lo scorso ottobre alla presenza dell'ambasciatore italiano nella Repubblica Ceca. 

Frybort amava l’Italia e ha vissuto per lunghi periodi a Ravenna dove era solito trascorrere i mesi autunnali e a Bocca di Magra che, negli anni '50 e '60, era stata eletta "borgo della cultura" da un gruppo di intellettuali come Elio Vittorini, Giulio Einaudi, Cesare Pavese e Giovanni Giudici, quest'ultimo fraterno amico del traduttore. Zdenek Frybort lascia una figlia, Martina, giornalista alla tv di stato ceca.