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Ogham alphabet

Ogham

Ogham is an alphabet that appears on monumental inscriptions dating from the 4th to the 6th century AD, and in manuscripts dating from the 6th to the 9th century. It was used mainly to write Primitive and Old Irish, and also to write Old Welsh, Pictish and Latin. It was inscribed on stone monuments throughout Ireland, particuarly Kerry, Cork and Waterford, and in England, Scotland, the Isle of Man and Wales, particularly in Pembrokeshire in south Wales.
The name Ogham is pronounced [ˈoːm] or [ˈoːəm] in Modern Irish, and it was spelt ogam and pronounced [ˈɔɣam] in Old Irish. Its origins are uncertain: it might be named after the Irish god Ogma, or after the Irish phrase og-úaim (point-seam), which refers to the seam made by the point of a sharp weapon. Ogham is also known as or ogham craobh (tree ogham) beth luis fearn or beth luis nion, after the first few letters.
Ogham was probably pre-dates the earliest inscriptions - some scholars believe it dates back to the 1st century AD - as the language used shows pre-4th century elements. It is thought to have been modelled on or inspired by the Roman, Greek or Runic scripts. It was designed to write Primitive Irish and was possibly intended as a secret form of communication.
While all surviving Ogham inscriptions are on stone, it was probably more commonly inscribed on sticks, stakes and trees. Inscriptions are mostly people's names and were probably used to mark ownership, territories and graves. Some inscriptions in primitive Irish and Pictish have not been deciphered, there are also a number of bilingual inscriptions in Ogham and Latin or Ogham and Old Norse written with the Runic alphabet.

Notable features

  • Type of writing system: alphabet
  • Number of letters: 25, which are grouped into five aicmí (sing. aicme = group, class). Each aicme is named after its first letter. Originally Ogham consisted of 20 letters or fouraicmí; the fifth acime, or Forfeda, was added for use in manuscripts.
  • Writing surfaces: rocks, wood, manuscripts
  • Direction of writing: inscribed around the edges of rocks running from bottom to top and left to right, or left to right and horizontally in manuscripts.
  • Letters are linked together by a solid line.
  • Used to write: Primitive and Old Irish, Pictish, Old Welsh and Latin

The Ogham alphabet (vertical)

The pronunciation of the letters shown is for Primitive Irish the language used in the majority of Ogham inscriptions. The names and sounds represented by of the letters uath and straif are uncertain. There are many different version of the letter names - the standard ones are used here [with the Primitive Irish ones, where known, in bracketts] - others can be found at:evertype.com.






















Transliteration

Tengwās īwerijonākā
Tut raddassodd trīs dītrebākī dīslondetun do bitū.
Tēgoddit in wāssākan do atareregiyī esyan kenutan writ dēwan.
Bāddar kina labarātun writ alaliyan qos qennan blēdaniyās.
Issit andan esset bīrt wiras dī ēbis writ alaliyan diyas blēdniyas: “mati ad tāyomas.”
Bowet samali qos qennan blēdaniyās.
“Issit mati sodesin,” esset bīrt aliyas uiras.
Bāddar andan ēran sodesū qos qennan blēdaniyās.
“Tongū wo mō brattan,” esset bīrt trissas uiras, “ma nīt lēggītar kiyunessus do mū, imbit gabiyū wāssākan oliyan dū swi.”

Old Irish (Sengoídelc) version

Tríar manach do·rat díultad dont ṡaegul.
Tíagait i fásach do aithrigi a peccad fri día.
Bátar cen labrad fri araile co cenn blíadnae.
Is and as·bert fer diib fri araile dia blíadnae, “Maith at·taam,” olse.
Amein co cenn blíadnae.
“Is maith ón,” ol in indara fer.
Bátar and íar suidiu co cenn blíadnae.
“Toingim fom aibit,” ol in tres fer, “mani·léicthe ciúnas dom co n-imgéb in fásach uile dúib.”

Modern Irish (Gaeilge) version (by Dennis King)

Triúr manach a thug diúltú don saol.
Téann siad ins an fhásach chun aithrí a dhéanamh ina gcuid peacaí roimh Dhia.
Bhí siad gan labhairt lena chéile go ceann bliana.
Ansin dúirt fear díobh le fear eile bliain amháin ina dhiaidh sin, “Táimid go maith,” ar seisean.
Mar sin go ceann bliana.
“Is maith go deimhin,” arsa an dara fear.
Bhí siad ann ina dhiaidh sin go ceann bliana.
“Dar m’aibíd,” arsa an treas fear, “mura ligeann sibh ciúnas dom fágfaidh mé an fásach uile daoibh!”

English version (by Dennis King)

Three holy men turned their back on the world.
They went into the wilderness to atone for their sins before God.
They did not speak to one another for a year.
At the end of the year, one of them spoke up and said, "We’re doing well."
Another year went by the same way.
"Yes we are," said the next man.
And so another year went by.
"I swear by my smock," said the third man, "if you two won’t be still I’m going to leave you here in the wilderness!

Texts in Latin

Sample text in Ogham in Latin

Transliteration

Numus honoratur sine. Numo nullus amatur.

Translation

Money is honoured, without money nobody is loved
From: The Annals of Inisfallen of 1193
Sample text in Ogham in Ancient Irish
From: The Book of Ballymote (Leabhar Bhaile an Mhóta), written in 1390 or 1391.

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Rivendicazioni della domanda di brevetto europeo. Fissati i criteri e le modalita` per il deposito per via telematica della traduzione in italiano


E` stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 167 del 21 luglio 2014, il decreto direttoriale 11 luglio 2014, che fissa i criteri e le modalita` per il deposito per via telematica della traduzione in italiano delle rivendicazioni della domanda di brevetto europeo.



A decorrere dal 21 luglio 2014 sara` possibile effettuare il deposito per via telematica:

  • della traduzione in italiano delle rivendicazioni della domanda di brevetto europeo (art. 54 del codice della proprieta` industriale);
  • della traduzione in italiano, a scopo di convalida, del testo del brevetto europeo pubblicato (art. 56 del codice della proprieta` industriale) e
  • delle istanze connesse per le quali non e` previsto il pagamento di diritti di deposito.

Il deposito telematico dovra` avvenire secondo le modalita` tecniche e le informazioni riportate nell'allegato 1, che fa parte integrante del decreto.

Il deposito telematico potra` essere effettuato utilizzando l`applicativo predisposto dall`UIBM, previa registrazione, su https://servizionline.uibm.gov.it.
In relazione a ciascun deposito telematico ultimato, il sistema informativo rilascera` una ricevuta di avvenuto deposito firmata digitalmente, nella quale sono riportati gli estremi di protocollo e tutti gli elementi della domanda prodotti tramite l'applicazione web.
La nuova modalita` telematica si affianca a quella consueta cartacea, che continua ad essere disciplinata dal decreto ministeriale 13 gennaio 2010, n. 33 e successive modifiche e integrazioni.
L'avvio del deposito telematico con il nuovo sistema delle domande e delle istanze connesse riferite alle altre tipologie di titoli della proprieta` industriale sara` disciplinato con successivi decreti del Direttore Generale per la lotta alla contraffazione - Ufficio italiano brevetti e marchi del Ministero dello sviluppo economico.

Per scaricare il testo del decreto clicca qui.
Per accedere all`applicativo clicca qui.
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Concorso per traduttori, Università di Torino

Concorso per traduttori, Università di Torino


L’Università di Torino ha aperto un concorso pubblico, per titoli, per formare un elenco di traduttori nelle seguenti lingue straniere: inglese, francese, tedesco, spagnolo e russo ai quali verranno conferiti  incarichi di lavoro autonomo in forma di prestazione occasionale. Lo scopo è quello di acquisire figure di supporto allo svolgimento di traduzioni di testi in lingue straniere destinate alla pubblicazione scientifica o alla relazione in convegni scientifici o revisione per la presentazione di progetti di ricerca del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione. La graduatoria avrà la durata di 2 anni e la relativa efficacia decorrerà dal momento dell’avvenuta pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ateneo. La domanda di partecipazione al concorso,  redatta in carta semplice, deve essere presentata entro il giorno 29 agosto 2014. Nel bando si legge che è ammesso l’opzione per una sola delle lingue straniere indicate, pensa l’esclusione dal concorso.

Requisiti di ammissione al concorso: non aver riportato condanne penali passate in giudicato né avere procedimenti penali in corso; possesso della Laurea o Titolo straniero equipollente. Sarà considerato titolo preferenziale: lingua straniera come lingua madre; lingua italiana come seconda lingua madre; esperienza di traduzione nella lingua richiesta; pubblicazioni in materie affini ai settori scientifici del Dipartimento; esperienze didattiche come lettori di lingua.
Incompatibilità
Il contratto per la collaborazione non può essere stipulato con:
  • il personale dell’Università degli Studi di Torino;
  • i soggetti cessati volontariamente dal servizio presso l’Università degli Studi di Torino con diritto alla pensione anticipata di anzianità;
  • i soggetti che siano cessati volontariamente dal servizio presso altro Ente pubblico o privato con diritto alla pensione anticipata di anzianità e che abbiano avuto con l’Università degli Studi di Torino rapporti di lavoro o di impiego nei cinque anni precedenti a quello di cessazione;
  • coloro che hanno un grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con un professore appartenente alla struttura didattica ovvero con il rettore, il direttore generale o un componente del consiglio di amministrazione dell’ateneo;
  • in tutti gli altri casi previsti dalla legge.
Tutti gli interessati possono consultare il bando di concorso per traduttori a questa pagina.
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Concorso per Traduttori all’Università ed alla UE, Retribuzione fino a 4300 euro al mese

Concorso per Traduttori all’Università ed alla UE, Retribuzione fino a 4300 euro al mese

L’Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) organizza concorsi generali per esami al fine di costituire elenchi di riserva per l’assunzione di traduttori di lingua tedesca, greca, spagnola e svedese.
Scopo dei concorsi è costituire elenchi di riserva per coprire posti vacanti da funzionario nelle istituzioni dell’Unione europea. I candidati che supereranno le selezioni con successo lavoreranno con il grado AD5, cioè con il grado iniziale di una carriera da amministratore, il cui ruolo principale è contribuire ad adempiere il mandato dell’istituzione o dell’organo di appartenenza assicurando traduzioni di alta qualità nei termini previsti e fornendo consulenza linguistica. La retribuzione di base prevista per tale livello è di di 4.349,59 euro al mese per 40 ore di lavoro alla settimana.
I requisiti di base per poter accedere al concorso sono i seguenti:
a)  Essere cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea.
b)  Godere dei diritti civili.
c)  Essere in regola con le norme vigenti in materia di servizio militare.
d)  Offrire le garanzie di moralità richieste per le funzioni da svolgere.
e) Diploma di laurea linguistico di almeno 3 anni.
I candidati devono inoltre possedere le seguenti conoscenze linguistiche:

Opzione 1

Lingua 1: lingua principale – perfetta padronanza della lingua del concorso
Lingua 2: prima lingua di partenza (obbligatoriamente diversa dalla lingua 1) – conoscenza approfondita del francese o dell’inglese o del tedesco
Lingua 3: seconda lingua di partenza (obbligatoriamente diversa dalle lingue 1 e 2) – conoscenza approfondita del francese o dell’inglese o del tedesco

Opzione 2

Lingua 1: lingua principale – perfetta padronanza della lingua del concorso
Lingua 2: prima lingua di partenza (obbligatoriamente diversa dalla lingua 1) – conoscenza approfondita del francese o dell’inglese o del tedesco
Lingua 3: seconda lingua di partenza (obbligatoriamente diversa dalla lingua 1 e dal francese o dall’inglese o del tedesco) – conoscenza approfondita di una lingua ufficiale dell’Unione europea.
I candidati potranno presentarso solo per una delle due opzioni sopracitate, inoltre per garantire la parità di trattamento, tutti i partecipanti al concorso — compresi coloro la cui prima lingua è una delle tre lingue ufficiali suddette — devono sostenere le prove nella loro seconda lingua scelta tra queste tre lingue.
Chi fosse interesato può scaricare il bando in formato .pdf per tutti i dettagli delle graduatorie, delle modalità dettagliate di partecipazione e per l’invio della candidatura  -> concorso-traduttori-epso
E’ possibile presentare la propria candidatura attraverso la pagina delleCarriere dell’Unione Europea
Termine ultimo (compresa la convalida): 5 agosto 2014 alle ore 12:00(mezzogiorno), ora di Bruxelles

Bando dell’Università degli Studi di Torino

Anche l’Università di Torino cerca traduttori, tramite una selezione per titoli, di lingua inglese, francese, tedesco, spagnolo e russo per conferimento di incarichi di lavoro autonomo in forma di prestazione occasionale.
I requisiti per poter partecipare al bando di concorso sono:
• Possesso della Laurea o Titolo straniero equipollente.
• Non aver riportato condanne penali passate in giudicato, né avere procedimenti penali in corso che impediscano ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione di rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione;
Costituiscono titolo preferenziale per la scelta dei candidati:
• lingua straniera come lingua madre;
• lingua italiana come seconda lingua madre;
• esperienza di traduzione nella lingua richiesta;
• pubblicazioni in materie affini ai settori scientifici del Dipartimento;
• esperienze didattiche come lettori di lingua.
I candidati dovranno far pervenire la domanda compilata sull’apposito modulo scaricabile qui in formato .pdf -> Modulo
La domanda va redatta in carta semplice, con raccomandata A/R, e indirizzata a:
Direttore del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione
Via S. Ottavio, 20
10124 Torino.
Sul plico di spedizione indicare “Selezione pubblica cod. 2014/20/ING”.

E’ possibile inviare la documentazione anche tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), all’indirizzo dfe@pec.unito.it
Per maggiori informazioni potete scaricare il bando in formato .pdf -> Bando Traduttori

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Skype Translator tradurrà chiamate

Skype Translator abbatterà le frontiere linguistiche per le chiamate. Mediante questa nuova opzione le barriere linguistiche dovrebbero essere abbattute in pochissimo tempo. In base a ciò che è emerso, questa opzione dovrebbe essere rivoluzionaria in quanto permette di tradurre automaticamente le chiamate vocali in un grandissimo numero di lingue straniere.
Mediante, quindi, Skype Translator sarà possibile effettuare delle videochiamate anche con amici, colleghi e clienti con i quali non si condivide la lingua. In effetti esistono un gran numero di programmi che forniscono la traduzione ma essi sono di difficile utilizzo. Skype Translator offre un modo nuovo di comunicare in modo fluido con chiunque e in qualunque lingua.
In Giappone la compagnia telefonica più importante, la NTT DoCoMo, ha già questo serivizio mentre il colosso statunitense Google sta lavorando ad un progetto simile. Microsoft ha quindi ragione ad aggiornare Skype con lo Skype Translator. Nella tecnologia la cosa principale è arrivare prima degli altri e Microsoft si sta muovendo in questa direzione tramite questo nuovo aggiornamento.
Questa dovrebbe essere la mossa giusta visto che c’è in ballo un mercato da trecento milioni di utenti, un terzo delle chiamate internazionali. Per ora è necessario attendere il lancio ufficiale di questa nuova funzionalità. Dopo che Skype Translator avrà fatto la sua comparsa ufficiale si potrà vedere se avrà successo.
Si preannuncia quindi, soprattutto per il mercato occidentale, una vera e propria lotta per accaparrarsi una fetta di mercato maggiore tra Skype e Google, che per ora, è in ritardo sui programmi di traduzione simultanea come è Skype Translator.