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Conversation Prism


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Il gergo della rete: il significato delle espressioni più utilizzate sul web

Il gergo della rete: il significato delle espressioni più utilizzate sul web

Nell'era di Internet il vocabolario del web contagia la conversazione dei giovani fino a creare un vero e proprio gergo del net-dipendente.

Il settore delle nuove tecnologie digitali e dei nuovi media ha un spazio sempre più rilevante nella nostra vita comunicativa. A ben vedere, la maggior parte della comunicazione interpersonale a distanza avviene ormai attraverso il supporto diretto o indiretto di tecnologie digitali. La posta elettronica tende così a sostituire quella su carta; la telefonia su rete mobile e il VOIP (Voice Over IP, ovvero la telefonia attraverso la rete Internet) tendono a sostituire la telefonia su rete fissa (a sua volta gestita sempre più spesso attraverso centraline digitali).

Abbiamo quindi progressivamente assistito all’introduzione, nel nostro linguaggio, di una nuova terminologia che fa riferimento alla realtà della rete. Cliccare, scrollare, nickname, rippare. Ma anche zippare, account e cybernauta. Nell'era di Internet il vocabolario del web contagia la conversazione dei giovani fino a creare un vero e proprio gergo del net-dipendente.

Ma qual è  il significato dei termini che siamo tanto abituati ad utilizzare?

Ecco una guida ai termini informatici o alle espressioni gergali che si incontrano con maggiore frequenza nelle "reti sociali".



Alias / Fake

Falsa identità assunta su Internet (ad esempio su siti di social network).

L’utente può scegliere un nome di fantasia, uno pseudonimo, o appropriarsi dei dati di una persona realmente esistente. A volte il termine fake viene utilizzato per segnalare una notizia falsa.

Bannare / Bandire

L’atto che l’amministratore di un sito o di un servizio on-line (chat, social network, gruppo di discussione?) effettua per vietare l’accesso a un certo utente. In genere si viene bannati/cancellati quando non si rispettano le regole di comportamento definite all’interno del sito.



Caricare / Uplodare / Uploadare

Inserire un documento di qualunque tipo (audio, video, testo, immagine) on-line, anche sulla bacheca del proprio profilo di social network.



Chattare

Sistema di messaggistica testuale istantanea.

Termine mutuato dalla parola inglese “chat”, letteralmente, “chiacchierata”.

Il dialogo on-line può essere limitato a due persone, o coinvolgere un gruppo più ampio di utenti.



Condividere

Permettere ad altri utenti, amici/sconosciuti, di accedere al materiale (testi, audio, video, immagini) che sono presenti sul nostro computer o che abbiamo caricato on-line.

Privacy policy / Tutela della privacy / Informativa

Pagina esplicativa predisposta dal gestore del servizio – a volte un semplice estratto delle Condizioni d’uso del sito - contenente informazioni su come saranno utilizzati i dati personali inseriti dall’utente sul sito di social network, su chi potrà usare tali dati e quali possibilità si hanno di opporsi al trattamento. (Per una definizione completa del termine “informativa” e una spiegazione dei diritti e dei doveri in tema di privacy, consultare il sito Internet www.garanteprivacy.it)



Cyberbullismo

Indica atti di molestia/bullismo posti in essere utilizzando strumenti elettronici.

Spesso è realizzato caricando video o foto offensive su Internet, oppure violando l’identità digitale di una persona su un sito di social network.

Si tratta di un fenomeno sempre più diffuso tra i minorenni.



Identità / Profilo / Account

Insieme dei dati personali e dei contenuti caricati su un sito Internet o, più specificamente, su un social network. Può indicare anche solo il nome-utente che viene utilizzato per identificarsi e per accedere a un servizio on-line (posta elettronica, servizio di social network, chat, blog?).



Loggare / Autenticarsi

Accedere a un sito o servizio on-line, facendosi identificare con il proprio nome-utente (login, user name) e password (parola chiave).



Nickname

Pseudonimo.



Pokare / Mandare un poke

È l'equivalente digitale di uno squillo telefonico fatto a un amico per attirarne l'attenzione.

In origine, su Facebook, con un “poke” (cenno di richiamo) si chiedeva a uno sconosciuto il permesso di accedere temporaneamente al suo profilo per decidere se inserirlo nella propria rete di amici.



Postare

Pubblicare un messaggio (post) – non necessariamente di solo testo - all'interno di un newsgroup, di un forum, di una qualunque bacheca on-line.



Scaricare /Downlodare / Downloadare

Salvare sul proprio computer o su una memoria esterna (dischetto, chiave usb, hard disk esterno...) documenti presenti su Internet. Ad esempio: le fotografie o i video trovati su siti quali Facebook o su Youtube.



Server

Generalmente, si tratta di un computer connesso alla rete utilizzato per offrire un servizio (ad esempio per la gestione di un motore di ricerca o di un sito di social network).

Sono denominati “client” i computer (come quello di casa) che gli utenti utilizzano per collegarsi al server e ottenere il servizio.



Tag

Marcatore, “etichetta virtuale”, parola chiave associata a un contenuto digitale (immagine, articolo, video).



Taggare

Attribuire una “etichetta virtuale” (tag) a un file o a una parte di file (testo, audio, video, immagine).

Più spesso, sui social network, si dice che “sei stato taggato” quando qualcuno ha attribuito il tuo nome/cognome a un volto presente in una foto messa on-line.

Di conseguenza, se qualcuno cerca il tuo nome, appare la foto indicata.



Condizioni d'uso / User agreement / Terms of use

Le regole contrattuali che vengono accettate dall’utente quando accede a un servizio.

È sempre bene stamparsele e leggerle con attenzione quando si decide di accettarle.


Possono essere modificate in corso d’opera dall’azienda.
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Twitter aggiunge il traduttore automatico di Bing

Twitter aggiunge il traduttore automatico di Bing



Twitter aggiunge il traduttore automatico rendendo i tweet di altre lingue chiare e comprensibili a tutti. Superando un limite importante per chi non seguiva determinati account Twitter in altre lingue per via del fatto che si perdeva l’utilità di poter leggere notizie in maniera rapida e di facile intuizione.

Circa da Febbraio e solo per utenti giapponesi e thailandesi, si iniziavano i test, ma ora è stato distribuito in larga scala grazie alla collaborazione di Microsoft che ha un ruolo sempre più importante nella traduzione dei contenuti sui Social Network più diffusi.

Il grande assente tra i Social Network con traduzione automatica è proprio Google Plus, nonostante Google abbia un discreto sistema di traduzione.

E in effetti non ho potuto fare a meno di pensare al fatto che Bing è riuscita ad accaparrarsi la partnership con Facebook e Twitter, e Google? proprio lui che ha un Traslate interno niente male e da sempre funzionante, non provvede a munire il suo Social Network di tale possibilità. Proprio Google che parla di sistemi di comunicazione integrata a un traduttore in tempo reale come Google Babel?

Ebbene, bisogna attendere… perché non voglio proprio credere che non arrivi.
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Twitter incorpora il traduttore automatico di Bing: ogni tweet diventa comprensibile

Twitter incorpora il traduttore automatico di Bing: ogni tweet diventa comprensibile

Già nel mese di febbraio se ne era parlato: Twitter aveva deciso di testare il traduttore per rendere ogni tweet alla portata di tutti gli utenti. L’uccellino azzurro aveva iniziato una collaborazione con Bing di Microsoft, quindi aveva deciso di non utilizzare il famoso Google Traduttore.

L’esperimento aveva toccato solo alcuni profili di utenti thailandesi e giapponesi, ma recentemente la funzione si è diffusa a macchia d’olio. E’ stato il noto AllThingsD ad evidenziare la diffusione del traduttore Bing in ogni tweet. Inoltre, un portavoce del microblogging ha dichiarato al sito web che i test stanno procedendo ed il loro intento è quello di rendere più semplice la connessione tra le persone, anche coloro che non parlano la stessa lingua.


Ci siamo fatti un giro sul social network ed effettivamente abbiamo subito trovato la possibilità di tradurre ogni tweet. Raggiungendo, ad esempio, l’account ufficiale del noto Mashable potrete visualizzare qualsiasi post anche in italiano e non solo in inglese.

La scritta “Visualizza traduzione” non si trova nella prima finestra del tweet, ma compare solo facendo click su “Dettagli”. Nella schermata dedicata esclusivamente all’intervento, sotto il testo potrete visualizzare la scritta cliccabile. Dopo averla selezionata comparirà una traduzione letterale appena sotto il tweet originale.

Inoltre, viene evidenziata anche la lingua originale, in questo caso inglese, e il traduttore utilizzato: Bing Translator.

Quante volte non avete potuto seguire il profilo di un’interessante personalità a causa della lingua? Con questa funzione diventerà, finalmente, possibile. Lo strumento è ancora in fase di test, ma speriamo che presto possa divenire ufficiale.
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Twitter traduce la rivoluzione egiziana

Twitter traduce la rivoluzione egiziana

Il social network di micro blogging sta testando un sistema per la traduzione automatica dei "cinguettii"

Il primo luglio Twitter lo aveva ammesso: il social network di micro blogging sta testando un sistema per la traduzione automatica dei "cinguettii" attraverso il motore di ricerca Bing, di Microsoft. Ma le tensioni in Egitto hanno spinto la società ad attivare il servizio, in versione ridotta, forse più velocemente di quanto preventivato. Gli account di alcune figure egiziane di primo piano come il presidente Mohammed Morsi, destituito dall'esercito, verranno tradotti in inglese.

"Come parte del nostro esperimento con traduzioni di testi via tweet, abbiamo attivato la traduzione di alcuni degli account più seguiti in Egitto, permettendo alle persone in giro per il mondo di capire meglio e stare aggiornati con quanto sta accadendo", nel Paese. La decisione di ieri del gruppo chiama in causa circa 100 account tra cui quello del leader dell'opposizione Mohammed ElBaradei e l'attivista della primavera araba Wael Ghonim. Una volta a regime, il sistema mostrerà un tweet nella lingua originaria con la relativa traduzione riportata più sotto in caratteri di dimensioni più piccole. La traduzione verrà accompagnata dalla scritta "Bing translator".
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Twitter/ Al lavoro per servizio di traduzione di tweet via Bing

Twitter/ Al lavoro per servizio di traduzione di tweet via Bing

New York, 1 lug. (TMNews) - La conferma arriva direttamente da Twitter: il sito di micro blogging sta testando un sistema per la traduzione automatica dei 'cinguettii" attraverso il motore di ricerca Bing, di Microsoft.

Una volta a regime, il sistema mostrerà un tweet nella lingua originaria con la relativa traduzione riportata più sotto in caratteri di dimensioni più piccole. La traduzione verrà accompagnata dalla scritta "Bing translator".

"Per permettere alle persone nel mondo di connettersi con più facilità, stiamo iniziando a sperimentare traduzioni di tweet", ha spiegato un portavoce del social network a AllThingsD, parte del Wall Street Journal.
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Traduzione istantanea in Twitter per Windows Phone

Traduzione istantanea in Twitter per Windows Phone

Twitter ha da poco introdotto una nuova funzione nella sua applicazione ufficiale per Windows Phone. Grazie a Bing Translator di Microsoft, l’applicazione fornisce in automatico la traduzione istantanea di post scritti in lingue diverse dalla nostra. La traduzione non viene fatta direttamente nella nostra Timeline ma bisogna cliccare sul post che ci interessa. Novità importante e molto utile, è la prima volta che la piattaforma mobile di Microsoft viene scelta per introdurre una nuova feature.
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La traduzione simultanea? La fa il software

La traduzione simultanea? La fa il software


«I risultati non sono perfetti. Ci sono ancora un po’ di errori. Ma questa tecnologia è davvero promettente». Quando Rick Rashid, direttore della divisione ricerca di Microsoft, ha pronunciato queste parole a un evento in Cina, la sala si è subito sciolta in potente applauso.

In realtà l’ovazione non era tanto per lui, quanto per la voce robotica che aveva tradotto all’istante le sue parole in perfetto mandarino, mimando anche le inflessioni della sua voce. Quello che Rashid stava mostrando era, infatti, il primo prototipo di un traduttore automatico che funziona in tempo reale.

Qualcosa del genere si era vista solo in Star Trek, ma ora è diventato realtà grazie agli avanzamenti tecnologici in tre diversi ambiti:
1. il riconoscimento vocale (attraverso software che emulano i circuiti neuronali per trascrivere meglio i suoni);

2. la traduzione automatica (che è di molto migliorata da quanto esistono database basati su corpora dinamici);

3. la sintesi vocale (dopo aver ascoltato il parlante per 20 minuti, il sistema riesce a riprodurne il tono).

Come ha sottolineato Rashid, il sistema non è affatto perfetto: bisogna infatti ancora parlare lentamente, evitando frasi troppo lunghe e senza troppi rumori di fondo. L’esatto contrario di quanto avviene nella realtà, come sanno bene i clienti dell’operatore giapponese NTT DoCoMo che è stato il primo a introdurre un traduttore telefonico automatico verso l’inglese e il coreano. Chi l’ha provato dice che per ora riesce a tradurre bene solo poche frasi cortesi. Ma funziona molto meglio del sistema automatico di sottotitolazione di YouTube che potete attivare per verificare (e farvi due risate a notare gli strafalcioni che fa nel riconoscimento delle parole).
Insomma, la strada è ancora lunga, ma non è più solo roba da film di fantascienza.
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Bing, le traduzioni della realtà aumentata

Bing, le traduzioni della realtà aumentata

Un sistema automatico per desktop e mobile che permetterà di tradurre testi e immagini. In 40 lingue, si potrà tradurre anche un segnale fotografato
Roma - Realizzata per i principali dispositivi basati sui sistemi operativi Windows, la nuova applicazione Bing Translator è ora a disposizione di tutti gli utenti legati allo store di Microsoft. Per sfruttare i vantaggi specifici della release Windows 8, l'app made in Redmondfaciliterà le operazioni di traduzione in tempo reale con un sistema di realtà aumentata per più di 40 lingue sul pianeta.

In sostanza, Bing Translator permetterà ai suoi utenti di tradurre non solo porzioni di testo, ma anche quelle scritte contenute nelle immagini pubblicate online o scattate con la cam integrata nei vari dispositivi mobile.


L'applicazione opererà in background, permettendo agli utenti di continuare a lavorare o navigare mentre il sistema completa le traduzioni. Sarà inoltre possibile accedere ai contenuti tradotti anche in modalità offline. (M.V.)
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Microsoft ha lanciato sul Windows Store Bing Translator per Windows 8 e Windows RT

Microsoft ha lanciato sul Windows Store Bing Translator per Windows 8 e Windows RT. L'app supporta un totale di 40 lingue. Per 7 lingue (cinese, inglese, francese, tedesco, italiano, spagnolo e portoghese) è supportata anche la traduzione da una webcam o da una fotocamera. Basta inquadrare il testo che vogliamo tradurre. Una funzione interessante e bene realizzata.


bing-translator-for-windows-8
Un altro aspetto interessante è che Bing Translator dispone di una modalità offline per la traduzione, basta scaricare i dizionari che ci interessano.
Arriva quindi su Windows 8 un traduttore di ultima generazione che offre traduzioni di buona qualità. Impressionante la funzione che traduce in tempo reale da webcam.
Bing Translator è gratis e installabile da chiunque abbia un PC o un tablet con Windows 8.
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Interprete da Viaggio si aggiorna con la categoria Preferiti

Interprete da Viaggio si aggiorna con la categoria Preferiti

Su App Store arriva un importante aggiornamenti di Interprete da Viaggio. Con questa applicazione hai su iPhone un assistente pronto a fornirti traduzione e pronuncia di migliaia di frasi per diverse lingue straniere, in modo da consentirti di comunicare in qualsiasi nazione.

L’”Interprete da viaggio” è un manuale di conversazione con pronuncia audio e illustrazioni che traduce parole e frasi idiomatiche dall’italiano in 30 lingue. Il programma vi offre la possibilità esclusiva di comunicare all’estero, anche senza conoscere la lingua perché, se necessario, può pronunciare semplicemente la traduzione. La comunicazione viene inoltre facilitata mediante illustrazioni di facile comprensione. Grazie all’”Interprete da viaggio” potete prenotare biglietti aerei e camere d’albergo, portare in officina la vostra vettura o ordinare in un ristorante senza conoscere la lingua. Il sistema contiene più di 2.200 frasi idiomatiche e parole per ogni lingua, suddivise in modo chiaro per argomento specifico, ad esempio, dogana, albergo, servizio, viaggio, officina, luoghi da visitare, divertimento, mangiare e bere, sport e tempo libero.

Attraverso la funzione di ricerca integrata potrete ottenere il risultato ancora più velocemente. Se per esempio desiderate prenotare una camera singola in un albergo, vi basterà immettere “singola” nel campo di ricerca e il sistema troverà subito la frase completa “Vorrei una camera singola”.
Più di 2.200 frasi idiomatiche e parole illustrate con pronuncia audio per ogni lingua.
30 lingue target: inglese (britannico), inglese (americano), tedesco, spagnolo (Spagna), spagnolo (America Latina), francese, portoghese (Portogallo), portoghese (Brasile), danese, olandese, finlandese, svedese, norvegese, polacco, ceco, slovacco, russo, bulgaro, greco, ungherese, turco, cinese, giapponese, coreano, arabo, ebraico, thailandese, hindi, vietnamita e persiano.
Tutte le frasi idiomatiche sono pronunciate da madrelingua.
Suddivisione precisa e chiara di argomenti e sottoargomenti.
Ricerca rapida del testo completo anche dopo l’inserimento di parole singole.
Tutti i contenuti sono sull’apparecchio: non è pertanto necessario avere un collegamento Internet per l’utilizzo.
Ogni voce è illustrata cosa che facilita maggiormente la comunicazione.
Interfaccia utente completamente in italiano.
Comandi di facile comprensione anche per bambini e persone anziane.
Trascrizione fonetica per le seguenti lingue: cinese, giapponese, coreano, russo, greco, arabo, thailandese, hindi, persiano ed ebraico.
La versione 2.3 aggiunge diverse  novità:
• Categoria Preferiti per salvare parole e frasi nel tuo elenco.
• L’esercizio si basa sul principio delle schede in modo da permetterti di apprendere parole e frasi dal tuo elenco dei preferiti.
• Funzione che ti permette di rallentare la velocità della riproduzione di parole e frasi straniere.
• Ora disponibili le nuove lingue catalano e ucraino.
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IAPCO lancia il dizionario online dei termini congressuali, la traduzione in 15 lingue

IAPCO lancia il dizionario online dei termini congressuali, la traduzione in 15 lingue


È un classico del settore, il dizionario dei termini congressuali che IAPCO, l’associazione internazionale dei professional congress organisers, pubblica dal 1987 per facilitare il lavoro di chi organizza eventi e che, quando opera con clienti e fornitori internazionali, si trova in difficoltà a trovare la traduzione di termini così specialisticida non essere rintracciabili in nessun dizionario.


Il Meetings Industry Terminology Dictionary, lanciato 26 anni fa con 700 termini tradotti in 8 lingue, comprende oggi nella versione cartacea ben 16mila parole con la traduzione in 15 lingue, comprese russo, cinese e giapponese: IAPCO lo porta ora online, rendendolo universalmente consultabile dal proprio sito.



La presentazione del nuovo strumento è avvenuta all’IMEX di Francoforte: la versione online del dizionario comprende 16mila termini professionali che afferiscono a un ampio range di servizi, tecnologie e attrezzature, ma anche a tecniche di meeting management o concetti di social media; gli ambiti coperti sono tutti quelli di interesse per l’organizzatore di eventi: dalla registrazione all’evento alle attività sociali e culturali, dall’interpretariato all’equipaggiamento tecnico, dai trasporti al catering, dai termini finanziari a quelli relativi al campo delle PR.



Attualmente, dei 16mila termini presenti nel database, 1.100 sono tradotti in 15 lingue, mentre per gli altri è fornita una spiegazione in inglese: le lingue ricercabili sono inglese, francese, tedesco, spagnolo, italiano, olandese, danese, portoghese, finlandese, svedese, greco, giapponese, russo, cinese semplificato e cinese tradizionale.
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L'applicazione Microsoft Traduttore si aggiorna e passa alla versione 2.6.1 per Windows Phone 8

L'applicazione Microsoft Traduttore si aggiorna e passa alla versione 2.6.1 per Windows Phone 8

Una delle funzionalità certamente più apprezzate da tutti gli utenti Windows Phone è sanza dubbio la possibilità di tradurre in maniera semplice e ottimale qualsiasi parola o frase da una lingua ad un'altra tramite l'applicazione chiamata Microsoft Traduttore (Bing Translator) che in queste ore riceve un nuovo aggiornamento.


Microsoft Traduttore dunque passa alla versione 2.6.1 mentre la precedente era la 2.6 ma non sono chiari quali cambiamenti siano stati apportati lasciando intuire che l'aggiornamento riguardi solo alcuni bug minori che ora vengono risolti.
Microsoft Traduttore per Windows Phone - screenshot Microsoft Traduttore per Windows Phone - screenshot
Ricordiamo che solo un paio di settimane fa l'app Microsoft Traduttore aveva ricevuto un aggiornamento che ha introdotto la traduzione non in linea e con la fotocamera in Portoghese e aveva migliorato la rilevazione del testo da tradurre tramite la fotocamera.
Infine ricordiamo ancora che l'app Microsoft Traduttore è disponibile gratuitamente ora nella versione 2.6.1 solo per gli smartphone con a bordo Windows Phone 8 mentre per coloro che utilizzano uno smartphone con Windows Phone 7.x è disponibile la versione 2.2.
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Occhiali Google Glass: nuovo video su ricerca, fotocamera e traduzioni simultanee Google diffonde un nuovo filmato di illustrazione delle caratteristiche degli occhiali per la realtà aumentata. Al via i preorder negli Stati Uniti.

Occhiali Google Glass: nuovo video su ricerca, fotocamera e traduzioni simultanee

Google diffonde un nuovo filmato di illustrazione delle caratteristiche degli occhiali per la realtà aumentata. Al via i preorder negli Stati Uniti.



Occhiali Google Glass
È la stessa società di Mountain View a fornire nuovi dettagli sul funzionamento dei Google Glass, gli occhiali multimediali che sfruttano la realtà aumentata. Da questi due minuti di filmato è possibile conoscere alcune delle funzionalità proposte. Qualche esempio? Il modo in cui ricevere ed eseguire le istruzioni mostrate sulle lenti, lo sfruttamento dei comandi vocali, la ricerca sul web delle informazioni richieste. E ancora, le modalità di acquisizione di immagini e filmati.
Dotati di accelerometro, antenna wireless, bussola, giroscopio, microfono e uscita audio, gli occhiali permettono, fra le altre cose, di gestire la posta elettronica in entrata, leggere messaggi, ascoltare musica, vedere e registrare filmati, catturare immagini. I Google Glass sono per ora disponibili, nella sola fase di preorder al costo di circa 1.500 dollari, nel solo mercato statunitense. Non è chiaro quando potrebbero sbarcare anche nel resto del mondo, fra cui l’Europa.
Nelle scorse settimane ha fatto il giro del web l’immagine di Sergey Brin, uno dei due fondatori di Google, nella metropolitana di New York. Barba incolta, cappello di lana, busta gialla in mano e occhiali interattivi. Secondo lo stesso Brin, "questa è una nuova tecnologia e vogliamo che voi gli diate una forma. Se tutto va bene, una versione meno costosa degli occhiali sarà messa in vendita all’inizio del 2014". Da parte sua, Babak Parviz, responsabile del progetto, rivela di stare "costantemente sperimentando nuove idee". Le lenti sono per ora in prevendita nell’edizione "Explorer" al prezzo, come anticipato, di 1.500 dollari. Questo prototipo, in realtà, è destinato ai soli sviluppatori e non sono destinati per un uso quotidiano da parte dei consumatori.
Altri produttori interessati in questo segmento di mercato sono Microsoft Vuzix con gli Smart Glasses M100. Sistema operativo Android, quest’ultimi sono equipaggiati con auricolare, fotocamera, GPS, microfono, sensore di movimento e supportano le connettività Bluetooth e Wi-Fi. E poi ce’è l’Epson Moverio BT-100, visore con lenti trasparenti di prima generazione, dotato di connettività Wi-Fi, alimentato da un’unità di controllo tascabile con piattaforma Android 2.2 ed equipaggiato con scheda di memoria da 4 GB.