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Quali sono i migliori traduttori online gratis?

Quali sono i migliori traduttori online gratis?

Cominciamo subito con l’affermare che un traduttore online come lo volete voi, cioè corretto, preciso e perfetto, non esiste da nessuna parte. Basta digitare una frase un pochino più complessa di “the cat is under the table” che subito ci troviamo costretti a limare la frase tradotta cercando di renderla interpretabile. Tuttavia esistono nel web diversi traduttori gratis che possono venirci in aiuto, soprattutto quando ci serve sapere la corretta traduzione di un singolo termine. Ne abbiamo selezionati 4.



I 4 migliori traduttori online gratuiti

Google Translate: inevitabile non parlare di Google Traduttore, che contiene numerose lingue (anche quelle morte) per avere sempre una traduzione, seppur approssimativa nel caso di frasi complesse, a portata di mano. Nonostante questo, Google Traduttore risulta più utile per comprendere il senso di lunghi passaggi che per la traduzione di un singolo termine (su questo aspetto è meglio un altro servizio che elencheremo più avanti), ma naturalmente non è né professionale, né per professionisti. E’ arricchito poi da servizi ulteriori, come la possibilità di ascoltare la pronuncia esatta di un termine o tradurre un documento.
Bing Translator: il traduttore di Microsoft è molto utilizzato, ma lo riteniamo inferiore al servizio concorrente. Facebook lo sfrutta per tradurre i messaggi scritti dai nostri contatti esteri e già là si vedono tutte le pecche. Di contro anche Bing Translator si avvale di servizi supplementari, quali la possibilità di ascoltare la pronuncia e anche di votare la qualità della tradizione con un feedback positivo o negativo.
FreeTranslation: ecco un altro servizio che può esservi molto utile, meno approssimativo di tanti altri, ma comunque non privo di inesattezze. Possibilità di ascoltare la pronuncia, ma soprattutto di caricare un file scritto in una lingua straniera e di seguito effettuare il download del documento tradotto. Non è una traduzione professionale, ribadiamo, ma c’è la possibilità di affidarsi a un servizio a pagamento per una traduzione ad hoc.
WordReference: uno dei migliori siti di traduzione, una specie di dizionario digitale sul quale trovare tutte le traduzioni di un termine e anche di modi di dire. Utilissimo anche il forum, dove è possibile richiedere come si traducono delle frasi complesse da riportare in un’altra lingua.
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Il migliore traduttore online gratuito raggiunge le 80 lingue

Il migliore traduttore online gratuito raggiunge le 80 lingue




Google Translate ha annunciato di avere aggiunto 9 nuove lingue raggiungendo così le 80 lingue disponibili ad essere tradotte online.

Io utilizzo Google Translate praticamente ogni giorno e lo consiglio vivamente a tutti coloro che hanno bisogno di capire il senso generico di un documento o di una frase in una lingua straniera che non capiscono.
Ovviamente la traduzione non sarà perfetta ma nella maggior parte dei casi sarà più che sufficiente. Ho notato inoltre che durante gli ultimi anni la qualità delle traduzioni è andata via via migliorando.
Inoltre se utilizzate il browser Chrome vi verrà offerta l’opzione di tradurre in italiano (o nella lingua che utilizzate all’interno del browser) il testo di pagine Web scritte in una lingua diversa.
Quali sono le nuove lingue aggiunte di recente?
In Africa viene aggiunto il somalo, lo zulu e le tre principali lingue della Nigeria.
Hausa, parlato in Nigeria e nazioni limitrofe con circa 35 milioni di persone che lo utilizzano come madrelingua
Igbo, parlato in Nigeria da 25 milioni di madrelingua
Yoruba, parlato in Nigeria e nazioni limitrofe da 28 milioni di madrelingua
Somalo, parlato in Somalia e in altre nazioni del corno d’Africa da parte di 17 milioni di madrelingua
Zulu, parlato in Sudafrica e altre nazioni dell’Africa sud-occidentale da dieci milioni di madrelingua
In Asia, sono state introdotte lingue parlate in Mongolia e nel subcontinente indiano.
Mongolo, lingua ufficiale in Mongolia e parlata anche in alcune parti della Cina da parte di sei milioni di madrelingua.
Nepalese, parlato in Nepal e India da diciassette milioni di madrelingua.
Punjabi, parlato in India e Pakistan da 100 milioni di madrelingua.
E grazie agli sforzi di volontari in Nuova Zelanda, viene anche aggiunta la lingua dei Maori, parlata da 160 mila persone in Nuova Zelanda.
Quali lingue sono attualmente disponibili su Google Translate?
  • afrikaans
  • albanese
  • arabo
  • armeno
  • azerbaijani
  • basco
  • bengalese
  • bielorusso
  • bosniaco
  • bulgaro
  • catalano
  • cebuano
  • ceco
  • cinese
  • coreano
  • creolo
  • croato
  • danese
  • ebraico
  • esperanto
  • estone
  • filippino
  • finlandese
  • francese
  • galiziano
  • gallese
  • georgiano
  • giapponese
  • greco
  • Gujarati
  • hausa
  • hindi
  • hmong
  • igbo
  • indonesiano
  • inglese
  • irlandese
  • islandese
  • Italiano
  • javanese
  • kannada
  • khmer
  • lao
  • latino
  • lettone
  • lituano
  • macedone
  • malay
  • maltese
  • maori
  • marathi
  • mongolo
  • nepalese
  • norvegese
  • olandese
  • persiano
  • polacco
  • portoghese
  • punjabi
  • romeno
  • russo
  • serbo
  • slovacco
  • sloveno
  • somalo
  • spagnolo
  • svedese
  • swahili
  • tamil
  • tedesco
  • telugu
  • thai
  • turco
  • ucraino
  • ungherese
  • urdu
  • vietnamita
  • yiddish
  • yoruba
  • zulu
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Google Traduttore aggiornamento, ora ha 80 lingue: novità maori e somalo

Google Traduttore aggiornamento, ora ha 80 lingue: novità maori e somalo
Google Traduttore raggiunge il traguardo numero 80.
Negli ultimi giorni il celeberrimo Google Translate, ossia il servizio della Grande G che permette di tradurre istantaneamente testi da una lingua all’altra ha esteso il proprio supporto a 9 nuove lingue.
Queste ultime si aggiungono quindi alle 71 già disponibili in precedenza su Google Translate, per un totale che tocca quindi quota 80.
Il precedente aggiornamento era stato infatti lanciato nel maggio di quest’anno.
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Google Translate si aggiorna con importanti novità anche grafiche

Dopo aver visto il recente aggiornamento di Google Drive passiamo ad esaminare le novità contenute nell’ultimo update dell’applicazione Google Traduttore.

Il Traduttore creato da Big G è stato completamente modificato per quanto concerne l’aspetto estetico e appare ora molto più minimale, inuitivo e leggero. Le linee riprese sono quelle di Kitkat e, soprattutto, di Google Now in quanto la gestione dell’app assume la caratteristica interfaccia a schede.

La pagina principale del programma mostra una barra superiore nella quale possono essere selezionate le lingue, lo spazio dedicato all’immissione del testo e le 3 icone relative, rispettivamente, all’immissione vocale, alla scansione tramite fotocamera e alla scrittura manuale. Nella parte inferiore prendono posto le nostre traduzioni preferite.




La schermata riservata alla traduzione è stata completamente trasformata e risulta estremamente più comoda e produttiva. Oltre alle solite impostazioni troviamo anche una nuova voce che consente di invertire la traduzione.

La fluidità generale del programma e la velocità di apertura sono stati notevolmente incrementati. Personalmente utilizzo e apprezzo molto l’app Google Traduttore e sentivo la necessità di una rivisitazione grafica che rendesse il programma più funzionale. Complimenti a Big G per l’ottimo update.

Il roll-out dell’applicazione è già iniziato (e raggiungerà tutti gli utenti nel giro di qualche giorno) ma se non volete aspettare vi consiglio di usufruire del link diretto all’APK:
Download | APK Google Traduttore
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Google Glass apre le porte agli sviluppatori

Google Glass apre le porte agli sviluppatori


Google rilascia il Glass Developer Kit con accesso offline e demo. Word Lens è l’app per i Google Glass dedicata alla traduzione in real time

Google ha svelato Glass Development Kit (GDK) al Glass hackathon di San Francisco, invitando un centinaio di sviluppatori a creare nuove applicazione per la Wearable technology, la tecnologia da indossare.
Il development kit, o GDK, offre agli sviluppatori accesso parti degli occhialini hi-tech che in precedenza erano “sotto chiave”. Gli sviluppatori adesso possono scrivere Glass apps che possano lavorare offline, in tempo reale, utilizzando nuovo hardware, come l‘accelerometro e il GPS.
Anche se installare apps non è facile, l’83% dei 1500 developer ha installato applicazioni per i Glass. Finora gli sviluppatori avevano a disposizione solo le Mirror API. L’applicazione Glassware che ha riscosso maggiore popolarità si chiama Word Lens, dedicata alla traduzione in real time: è sufficiente guardare le parole stampate per sostituirle con la traduzione nella lingua richiesta. Se siete all’estero ed inquadrate un cartello stradale in una lingua che non conoscete, gli occhiali hi-tech vi forniranno la traduzione immediata, dopo averli solo guardati.
Altre apps interessanti sono: AllTheCooks, una guida passo a passo per insegnare a cucinare; Strava’sè dedicato ao ciclisti; il gioco di parole Spellista; e GolfSight, per rivelare le distanze aiutando i neòfiti a giocare a golf.
In Italia è già stata presentata l’app GoogleGlass4Lis, un’applicazione che viene testata nel Museo Egizio di Torino con una guida virtuale che apparirà in forma di Avatar con un semplice tocco o con il comando “Ok Glass” a voce: i non udenti potranno così beneficiare delle spiegazioni sui reperti conservati al museo del capoluogo piemontese. .L’applicazione è stata studiata per agevolare le visite museali alle persone sorde grazie dalla “traduzione simultanea” in LIS (lingua dei segni italiana), frutto della collborazione fra Vidiemme Consulting, l’Ens (Ente Nazionale Sordi) e il Progetto Atlas.
La piattaforma Glass includerà l’integrazione di Google Play Music. Sarà sufficiente dire: “OK Glass: Play METAL!”. Le cuffiette per gli occhialini costeranno 85 dollari il paio.
Juniper Research prevede oltre 10 milioni di Google Glass venduti entro il 2018.
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Le lingue salvate dai bit

Poteva sembrare un esempio illustrativo: Amit Singhal, senior vice president di Google, aveva raccontato a un giornalista di Slate che Star Trek era una fonte d'ispirazione nei progetti di ricerca dell'azienda californiana. Le intuizioni del telefilm di fantascienza hanno plasmato l'immaginario di generazioni. E hanno alimentato idee come il traduttore universale che abilita discussioni in qualsiasi lingua e in tempo reale. 
È una frontiera che non sembra così distante. Anzi. Già Peter Norvig, director of research di Google, aveva dimostrato che le metodologie analitiche rese accessibili attraverso le infrastrutture informatiche del colosso hi-tech erano in grado di elaborare traduzioni veloci e affidabili. L'impegno dei data scientist è stato decisivo nei progressi raggiunti.

Franz Josef Och guida il team di Google dedicato alla machine translation: ha dichiarato in una recente intervista con Der Spiegel di avere ottenuto un "salto quantistico". A fare la differenza ha contribuito anche il web con il suo immenso archivio di documenti che permettono agli algoritmi di apprendere e migliorare. Sono 60-70 le lingue che Google Traduttore può convertire nella sua pagina online oppure attraverso app. È un frammento dei territori esplorati dai data scientist del gigante di Mountain View accanto agli algoritmi di deep learning delle reti neurali sviluppati da Geoffrey Hinton e alle indagini sull'intelligenza artificiale di Ray Kurzweil.

Non resta un traguardo racchiuso tra le mura dei laboratori di ricerca. Sui dispositivi mobili sono già accessibili molte applicazioni software come Vocre e Jibbigo per traduzioni vocali di brevi frasi: è sufficiente parlare nella propria lingua e ascoltare successivamente la pronuncia in un altro idioma. Word Lens converte in tempo reale un testo visualizzato dalla fotocamera di uno smartphone o di un tablet. Sono app utilizzate per esempio durante viaggi all'estero e dai turisti. Duolingo invece ha coinvolto una vasta community dedicata all'apprendimento mediante le traduzioni dai siti web e i suggerimenti di altri iscritti più esperti.

Ethnologue ha censito 7.105 lingue vive: 906 risultano in via di estinzione e 1.481 sono in difficoltà. Tutte fanno parte dell'enorme "language cloud" dell'umanità che abbraccia migliaia di visioni del mondo condensate in parole. Da quando la rete internet è stata aperta ai cittadini ha viaggiato di pari passo con la globalizzazione. Nei primi anni Novanta era diffusa la convinzione che avrebbe generato un appiattimento delle culture. Anni dopo sappiamo che non è stato così.

I social media hanno dimostrato di essere un luogo di memoria attiva. Indigenous Tweets (http://indigenoustweets.com) raccoglie i messaggi su Twitter condivisi dalle minoranze: rivela che piccole comunità linguistiche non superiori a poche decine o centinaia di persone coltivano la pratica delle loro parole grazie al web. Nel tempo hanno elaborato scaffali digitali che sono visibili al pubblico online frammentati in una scia di micropost. È un'agorà di conversazione dove sperimentare l'equilibrio delle identità locali con lo spazio aperto di internet.

La diffusione di laptop, smartphone e tablet alimenta una biblioteca online accessibile a chiunque con video, immagini e audio. YouTube è una miniera di informazioni per trovare testimonianze altrimenti difficili da acquisire: sono registrate da ricercatori e documentaristi. Contribuiscono inoltre blogger e citizen journalist. Quella di Global Voices (http://globalvoicesonline.org) è una comunità globale per discussioni che include dialoghi in swahili e malese. Il crowdsourcing incoraggia l'ampliamento di testi e video in lingue meno diffuse grazie alla partecipazione di volontari come avviene nella community di Ted mediante l'Open Translation Project. E le nuvole digitali del cloud computing sono costellate di arche destinate a preservare i saperi e a renderli vivi. 
Anche i big data portano alla luce una straordinaria complessità. MyMemory è un'Api (application programming interface) progettata dall'italiana Translated.net che ha collaborato con molti giganti dell'hi-tech: semplifica le traduzioni di testi e ha standard elevati di qualità. Nella vetrina di Mashape è la prima all'interno della classifica di Api della sua categoria. Le opportunità che derivano dall'incontro di data scientist e umanisti sono appena intraviste. Il traduttore universale è più vicino che mai.
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Tecnica matematica per rendere 'quasi' perfette traduzioni Google

Una nuova tecnica matematica potrebbe migliorare notevolmente le traduzioni automatiche di Google. Chiunque abbia provato BabelFish o Google Translate sa che forniscono servizi di traduzione utili, ma ben lungi dall'essere perfetti. L'idea di base di questi sistemi e' quella di confrontare un corpus di parole di una lingua con lo stesso corpus di parole tradotte in un altro idioma: parole e frasi che condividono proprieta' statistiche simili sono considerati equivalenti. Il problema, naturalmente, e' che le traduzioni iniziali si basano su dizionari che devono essere compilati da esperti umani e questo richiede tempo e fatica.
  Ora pero', Tomas Mikolov e colleghi di Google a Mountain View, come si legge su arXiv, hanno sviluppato una tecnica che genera automaticamente dizionari e tabelle di frasi che convertono una lingua in un'altra. Il nuovo metodo non si fonda su versioni in diverse lingue di uno stesso documento ma utilizza tecniche di 'data mining' per creare un modello della struttura di una lingua che poi viene paragonato alla struttura di un'altra lingua. Il nuovo approccio e' relativamente semplice: si basa sul fatto che ogni lingua descrive un insieme simile di idee e le parole che vi appartengono devono necessariamente essere simili. Per esempio, la maggior parte dei linguaggi avra' parole per animali comuni come cane, gatto, mucca e cosi' via.
  E queste parole saranno usate nello stesso modo in frasi come 'il gatto e' un animale piu' piccolo del cane'. Il nuovo trucco e' rappresentare un'intera lingua usano le relazioni fra le parole. L'insieme di tutte le relazioni, il cosiddetto 'spazio del linguaggio', puo' essere pensato come un insieme di vettori che vanno da una parola all'altra. Negli ultimi anni, i linguisti hanno scoperto che e' possibile gestire questi vettori matematicamente. Per esempio, l'operazione 're'-'uomo' + 'donna' risulta in un vettore che e' simile a 'regina'. Si e' scoperto che diversi linguaggi condividono similitudini in questo spazio vettoriale: il processo di conversione da una lingua all'altra si riduce allora a trovare la trasformazione matematica che trasforma uno spazio vettoriale nell'altro. Un problema linguistico diventa quindi di tipo matematico e gli studiosi di Google hanno trovato una opportuna applicazione che colleghi i due spazi vettoriali. "Il nostro metodo e' estremamente efficace: abbiamo raggiunto finora una precisione del 90 per cento nelle traduzioni fra inglese e spagnolo", ha commentato Mikolov.
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iOS: Google Traduttore si aggiorna supportando la scrittura a mano

iOS: Google Traduttore si aggiorna supportando la scrittura a mano

 Google si è decisa finalmente ad aggiornare la sua applicazione ufficiale Google Traduttore per iOS. Ora quest’app è decisamente più moderna e facile da utilizzare. L’azienda i Mountain View, fresca di nuovo logo, ha pensato bene di inserire anche una funzionalità di scrittura a mano. Questa feature sarà davvero importante per coloro devono tradurre da lingua orientale.

Questo il changelog ufficiale:

Il servizio di traduzione è disponibile ora per sette nuove lingue: bosniaco, cebuano, hmong, giavanese, khmer, lao e marathi;
Un’interfaccia utente raffinata e moderna;
Inserimento mediante scrittura a mano libera: scrivi parole utilizzando le dita per inserire testo in 49 lingue.

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Sigmo, il traduttore vocale per viaggiare ovunque

Se imparare nuove lingue non è esattamente il vostro forte, ma vi piace viaggiare e comunicare con gli altri quando siete all’estero, Sigmo può venirvi in soccorso.

Questo strumento, non molto più grande di una scatola di Tic-Tac, è in grado di tradurre le vostre conversazioni in più di 25 lingue.

Il suo funzionamento è semplice: voi parlate accanto al microfono nella vostra lingua madre e Sigmo traduce immediatamente le vostre parole nella lingua che avete selezionato in precedenza. Un modo molto utile per non spendere ore a cercare di farvi capire al ristorante, in treno, per strada e in tutte quelle tipiche situazioni in cui ci può trovare in difficoltà all’estero.

Benché l’oggetto sia ancora in fase di finaziamento su Indiegogo (sono già stati raccolti 15.000 dollari) i suoi creatori stanno già pensando di sviluppare lo stesso prodotto in versione offline (il prototipo attuale richiede una connessione).

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Definizioni e sinonimi nelle ricerche di Google

Google arricchisce la funzionalità del motore di ricerca dedicata alla definizione delle parole, introducendo sinonimi, traduzioni e frasi d'esempio.


Come in molti sanno, la ricerca su Google è utile non solo per trovare link relativi ad un determinato argomento. Sfruttando una sintassi ben precisa (“define + termine”, oppure “definizione + termine”) è ad esempio possibile anche ricevere informazioni dettagliate sul significato di una parola. Una feature che il gruppo di Mountain View ha deciso di migliorare ulteriormente, introducendo anche sinonimi, traduzione e frasi d’esempio in cui viene utilizzata.

Forse siete abituati a utilizzare Google per trovare le definizioni delle parole, ad esempio con “definizione fortuito”. Abbiamo appena aggiornato questa funzionalità su google.com (nelle versioni desktop e mobile), per offrirvi ancora più informazioni in merito alle parole. Verranno mostrate frasi di esempio con i termini selezionati in evidenza, così come i sinonimi. Premendo l’icona a forma di microfono, inoltre, ascolterete una risposta audio alla domanda, come “Qual’è la definizione di fortuito?” oppure “Quali sono i sinonimi di fortuito?”.

Ecco dunque come bigG punta a diventare uno dei più completi dizionari online. Di seguito uno screenshot (in inglese) che mostra come appare la schermata del motore di ricerca quando l’utente chiede la definizione di un termine specifico. Va precisato che al momento il sistema non è ancora attivo sul nostro territorio, ma con tutta probabilità lo sarà a breve.
La nuova ricerca di definizioni, sinonimi e frasi d'esempio su Google
La nuova ricerca di definizioni, sinonimi e frasi d’esempio su Google (immagine: Google su Google+).
Provatelo la prossima volta che incontrerete un articolo pieno di parole sconosciute. Inoltre, mettete alla prova la traduzione dei termini in oltre 60 lingue, direttamente dal box di ricerca. Selezionandone una, le definizioni future forniranno anche una traduzione automatica in quel linguaggio.
Come specificato nel post su G+ che annuncia la novità, tutto questo sarà reso possibile sia nella versione desktop del motore di ricerca che in quella per dispositivi mobile. Quest’ultima in particolare risulterà molto utile durante viaggi e spostamenti in paesi esteri.
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Google al lavoro su un traduttore vocale in tempo reale

Google al lavoro su un traduttore vocale in tempo reale

Nel periodo delle vacanze sarebbe la soluzione perfetta per poter prenotare alberghi all’estero o parlare con nuovi amici sparsi per il mondo senza nessun problema di “lingua”. Stiamo parlando del nuovo sistema di traduzione vocale in tempo reale a cui pare che Google stia lavorando, con l’obiettivo di permettere conversazioni in tempo reale in due lingue diverse. In altre parole se da una parte un utente italiano manda un messaggio o parla in italiano, dall’altra l’utente straniero riceverà il messaggio o sentirà una traduzione nella propria lingua, e viceversa.

La complessità del sistema, le cui applicazioni possono essere molteplici, come facilmente intuibile è molto elevata. Per questo al momento non esiste una tempistica ben definita per il lancio ufficiale. In ogni caso secondo quanto dichiarato da Hugo Barra (VP della divisione Android) i lavori su questo progetto procedono speditamente, al punto che sono già disponibili diversi prototipi completamente funzionanti e capaci di tradurre parole, frasi, espressioni e modi di dire con una precisione vicina al 100%.
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Google aggiorna le applicazioni Android di Google+, Traduttore, Chrome Beta, Music e Maps

Google aggiorna le applicazioni Android di Google+, Traduttore, Chrome Beta, Music e Maps

Ferragosto decisamente produttivo, quello trascorso dagli sviluppatori di Google, che nel corso della giornata di ieri hanno rilasciato una nuova versione di due applicazioni molto utilizzate dagli utenti Android: Traduttore e Google+.
Google aggiorna le applicazioni Android di Google+ e Traduttore
Per quel che riguarda il primo, passato alla release 2.8, le novità, pur presenti, sono di scarsa rilevanza per la maggior parte degli utenti del Bel Paese, visto che consistono nella possibilità di inserire testo scritto a mano in lingua hindi e thai e in quella di utilizzare l’inserimento da fotocamera per afrikaans, greco, ebraico e serbo.
Per quel che riguarda Google+, aggiornato alla release 4.1, le novità sono invece molte di più.
Google aggiorna le applicazioni Android di Google+ e Traduttore
In particolare:
  • Cambiare account e pagine è molto più semplice. Proprio come in Gmail, è ora possibile passare da un account all’altro con un paio di semplici tap, senza dovere effetturare logout e successivo login. Allo stesso modo, le pagine Google+ gestite restano nel menù dell’applicazione tutto il tempo.
  • Sono supportate pienamente le funzionalità di Google Apps for Business. Se l’amministratore ha attivato Google+, è ora possibilecondividere contenuti pubblicamente e/o con altre persone della propria organizzazione.
  • Fotografie e filmati di Google Drive sono accessibili da Google+. In tal mondo è posssibile condividerli su Google+ in maniera semplice e veloce. Le fotografie inoltre verranno automaticamente corrette e migliorate per la pubblicazione.
  • Disponibile un maggior numero di controlli per quel che riguarda la condivisione della propria posizione. A partire da oggi è possibile decidere se condividere la propria posizione con precisione oppure a livello di città, eventualmente decidendo cerchia per cerchia.
  • Infine, Messenger sparisce, sostituito da Hangouts.
Non  manca anche l’update per Chome Beta, Maps e Music che portano solo bug fix minori.
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Traduttore istantaneo: Google ci sta lavorando

Traduttore istantaneo: Google ci sta lavorando

Il traduttore istantaneo potrebbe diventare presto realtà grazie a Google: la società americana starebbe lavorando infatti a una tecnologia – più che a un dispositivo – che permetterebbe di poter finalmente conversare con qualsiasi persona di qualsiasi paese al mondo senza problemi. Per ora si è scelto il passaggio dall’inglese al portoghese e viceversa per i test, ma presto potrebbe essere esteso anche a tutte le altre lingue: ci si appoggia ovviamente al sistema operativo Android e al proprietario Google Now per il riconoscimento vocale avanzato. Potrebbe essere la feature killer per i Google Glass, gli occhiali hitech di Mountain View.

I software di riconoscimento vocale stanno diventando sempre più raffinati ed elaborati e dunque non è più utopia immaginare un futuro sempre più prossimo in cui si potrà conversare normalmente con una persona di qualsiasi paese come se entrambi si parlasse nella propria lingua. Perché sarà proprio così: ognuno con la propria lingua madre e il dispositivo che farà da ponte con una traduzione accurata e soprattutto immediata. Non è il primo prototipo di questa tecnologia che vediamo.
Telescouter è una spruzzata di futuro che arrivava dal Giappone nel 2009 firmata NEC: un sistema di traduzione istantanea altamente hitech visto che si basa su connettività veloce in rete, microfono+webcam di alta fedeltà e un proiettore che mostra sottotitoli direttamente in retina, pazzesco. Tele Scouter è una di quelle innovazioni che scavano un fosso profondissimo tra passato e futuro, saltano diverse generazioni e arrivano direttamente al traguardo. Come nei romanzi di fantascienza sarà possibile indossare una sorta di occhialino che da un lato vede/ascolta cosa una persona sta dicendo e dall’altro manda la traduzione in tempo reale all’interno dell’occhio dell’utente.

NEC Tele Scouter si divide in tre parti: occhiale, computer e server remoto. Facciamo un esempio: una persona parla in giapponese, noi la osserviamo e il microfono più la fotocamera lo inquadrano captando cosa dice e inviando il tutto al minicomputer. Questo tradurrà l’audio in testo poi lo invierà senza fili a un server remoto con tutti i dizionari del mondo. Dopodiché si riceverà la traduzione in real time che sarà proiettata in retina come sottotitoli sul mondo reale. Suggestivo, speriamo solo che non sia così approssimativo come i traduttori online… che a volte aiutano a creare disastri come questo del ristorante Translate Server Error.
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Google, una voce che traduce

Google, una voce che traduce

La Grande G presenta un prototipo che permetterà ai viaggiatori di diverse lingue di interagire senza problemi di comprensione, perfettamente in tempo reale
Roma - Dalla guida galattica per autostoppisti, il leggendario Pesce di Babele era capace di tradurre in maniera simultanea tutte le lingue conosciute nell'universo. Escludendo gli atroci poemi Vogon, un prototipo presentato da Google permetterà ai viaggiatori terrestri di conversare in due idiomi differenti con il supporto di un'ambiziosa tecnologia di traduzione in tempo reale con un ritardo prossimo allo zero.



Presentato da Hugo Barra, vicepresidente alla divisione product management di Android, il prototipo della Grande G funzionerà in maniera quasi perfetta in quegli ambienti privi di rumore, in modo da evitare input esterni che possano confondere il sistema di traduzione simultanea. Lo stesso Barra ha però ammesso che, almeno in fase sperimentale, il sistema funziona solo per quelle conversazioni in determinate (e limitate) lingue sul Pianeta.

Insieme alle traduzioni testuali offerte da Google Translate - ora con il supporto a 45 lingue nella funzione che opera anche su frasi scritte a mano - Google è alla ricerca della perfezione con un sistema di traduzione automatica delle conversazioni in ambiente mobile, un pacchetto applicativo in ecosistema Android che risulterebbe preziosissimo per gli utenti in viaggio verso paesi lontani.
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Twitter aggiunge il traduttore automatico di Bing

Twitter aggiunge il traduttore automatico di Bing



Twitter aggiunge il traduttore automatico rendendo i tweet di altre lingue chiare e comprensibili a tutti. Superando un limite importante per chi non seguiva determinati account Twitter in altre lingue per via del fatto che si perdeva l’utilità di poter leggere notizie in maniera rapida e di facile intuizione.

Circa da Febbraio e solo per utenti giapponesi e thailandesi, si iniziavano i test, ma ora è stato distribuito in larga scala grazie alla collaborazione di Microsoft che ha un ruolo sempre più importante nella traduzione dei contenuti sui Social Network più diffusi.

Il grande assente tra i Social Network con traduzione automatica è proprio Google Plus, nonostante Google abbia un discreto sistema di traduzione.

E in effetti non ho potuto fare a meno di pensare al fatto che Bing è riuscita ad accaparrarsi la partnership con Facebook e Twitter, e Google? proprio lui che ha un Traslate interno niente male e da sempre funzionante, non provvede a munire il suo Social Network di tale possibilità. Proprio Google che parla di sistemi di comunicazione integrata a un traduttore in tempo reale come Google Babel?

Ebbene, bisogna attendere… perché non voglio proprio credere che non arrivi.
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Twitter/ Al lavoro per servizio di traduzione di tweet via Bing

Twitter/ Al lavoro per servizio di traduzione di tweet via Bing

New York, 1 lug. (TMNews) - La conferma arriva direttamente da Twitter: il sito di micro blogging sta testando un sistema per la traduzione automatica dei 'cinguettii" attraverso il motore di ricerca Bing, di Microsoft.

Una volta a regime, il sistema mostrerà un tweet nella lingua originaria con la relativa traduzione riportata più sotto in caratteri di dimensioni più piccole. La traduzione verrà accompagnata dalla scritta "Bing translator".

"Per permettere alle persone nel mondo di connettersi con più facilità, stiamo iniziando a sperimentare traduzioni di tweet", ha spiegato un portavoce del social network a AllThingsD, parte del Wall Street Journal.
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Traduzione istantanea in Twitter per Windows Phone

Traduzione istantanea in Twitter per Windows Phone

Twitter ha da poco introdotto una nuova funzione nella sua applicazione ufficiale per Windows Phone. Grazie a Bing Translator di Microsoft, l’applicazione fornisce in automatico la traduzione istantanea di post scritti in lingue diverse dalla nostra. La traduzione non viene fatta direttamente nella nostra Timeline ma bisogna cliccare sul post che ci interessa. Novità importante e molto utile, è la prima volta che la piattaforma mobile di Microsoft viene scelta per introdurre una nuova feature.
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La traduzione simultanea? La fa il software

La traduzione simultanea? La fa il software


«I risultati non sono perfetti. Ci sono ancora un po’ di errori. Ma questa tecnologia è davvero promettente». Quando Rick Rashid, direttore della divisione ricerca di Microsoft, ha pronunciato queste parole a un evento in Cina, la sala si è subito sciolta in potente applauso.

In realtà l’ovazione non era tanto per lui, quanto per la voce robotica che aveva tradotto all’istante le sue parole in perfetto mandarino, mimando anche le inflessioni della sua voce. Quello che Rashid stava mostrando era, infatti, il primo prototipo di un traduttore automatico che funziona in tempo reale.

Qualcosa del genere si era vista solo in Star Trek, ma ora è diventato realtà grazie agli avanzamenti tecnologici in tre diversi ambiti:
1. il riconoscimento vocale (attraverso software che emulano i circuiti neuronali per trascrivere meglio i suoni);

2. la traduzione automatica (che è di molto migliorata da quanto esistono database basati su corpora dinamici);

3. la sintesi vocale (dopo aver ascoltato il parlante per 20 minuti, il sistema riesce a riprodurne il tono).

Come ha sottolineato Rashid, il sistema non è affatto perfetto: bisogna infatti ancora parlare lentamente, evitando frasi troppo lunghe e senza troppi rumori di fondo. L’esatto contrario di quanto avviene nella realtà, come sanno bene i clienti dell’operatore giapponese NTT DoCoMo che è stato il primo a introdurre un traduttore telefonico automatico verso l’inglese e il coreano. Chi l’ha provato dice che per ora riesce a tradurre bene solo poche frasi cortesi. Ma funziona molto meglio del sistema automatico di sottotitolazione di YouTube che potete attivare per verificare (e farvi due risate a notare gli strafalcioni che fa nel riconoscimento delle parole).
Insomma, la strada è ancora lunga, ma non è più solo roba da film di fantascienza.
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Bing, le traduzioni della realtà aumentata

Bing, le traduzioni della realtà aumentata

Un sistema automatico per desktop e mobile che permetterà di tradurre testi e immagini. In 40 lingue, si potrà tradurre anche un segnale fotografato
Roma - Realizzata per i principali dispositivi basati sui sistemi operativi Windows, la nuova applicazione Bing Translator è ora a disposizione di tutti gli utenti legati allo store di Microsoft. Per sfruttare i vantaggi specifici della release Windows 8, l'app made in Redmondfaciliterà le operazioni di traduzione in tempo reale con un sistema di realtà aumentata per più di 40 lingue sul pianeta.

In sostanza, Bing Translator permetterà ai suoi utenti di tradurre non solo porzioni di testo, ma anche quelle scritte contenute nelle immagini pubblicate online o scattate con la cam integrata nei vari dispositivi mobile.


L'applicazione opererà in background, permettendo agli utenti di continuare a lavorare o navigare mentre il sistema completa le traduzioni. Sarà inoltre possibile accedere ai contenuti tradotti anche in modalità offline. (M.V.)
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Microsoft ha lanciato sul Windows Store Bing Translator per Windows 8 e Windows RT

Microsoft ha lanciato sul Windows Store Bing Translator per Windows 8 e Windows RT. L'app supporta un totale di 40 lingue. Per 7 lingue (cinese, inglese, francese, tedesco, italiano, spagnolo e portoghese) è supportata anche la traduzione da una webcam o da una fotocamera. Basta inquadrare il testo che vogliamo tradurre. Una funzione interessante e bene realizzata.


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Un altro aspetto interessante è che Bing Translator dispone di una modalità offline per la traduzione, basta scaricare i dizionari che ci interessano.
Arriva quindi su Windows 8 un traduttore di ultima generazione che offre traduzioni di buona qualità. Impressionante la funzione che traduce in tempo reale da webcam.
Bing Translator è gratis e installabile da chiunque abbia un PC o un tablet con Windows 8.