Visualizzazione post con etichetta Animation. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Animation. Mostra tutti i post
| No comment yet

LEGO - Il Film: una valanga di nuove foto, ecco i doppiatori all'opera!

A pochi giorni dalla release statunitense, la Warner Bros. ha diffuso oggi un mucchio di nuove foto da LEGO: 

Il Film che ci regalano un assaggio a numerose sequenze del film d'animazione diretto da Chris Miller e Phil Lord.

Tra gli scatti inediti possiamo anche ammirare Chris Pratt, Elizabeth Banks, Morgan Freeman, Will Arnett, Will Ferrell e i registi durante le sessioni di doppiaggio.



Sviluppata in Australia dalla Animal Logic, la pellicola sarà in 3D, parzialmente in stop motion e parzialmente in CGI. Ogni elemento - incluse esplosioni, nuvole e cascate d'acqua - sarà realizzato con mattoncini animati.

Ecco alcuni dettagli sulla trama della pellicola scritta e diretta dai registi di Piovono Polpette e 21 Jump Street Phil Lord & Christopher Miller (sulla base di una storia concepita insieme a Dan Hageman & Kevin Hageman) assieme a Chris McKay:

LEGO segue la storia di Emmett, il pupazzetto LEGO più ordinario, rispettoso delle regole e del tutto nella media in circolazione. Solo che viene scambiato per errore come la persona più straordinaria esistente, la chiave per la salvezza del mondo. Viene trascinato da una combriccola di gente che non conosce per intraprendere un'epica avventura atta a fermare l'operato di un malvagio tiranno, un'esperienza per la quale Emmett non è per nulla preparato. 

Chris Pratt è Emmett, mentre Elizabeth Banks e Morgan Freeman sono i suoi compagni di viaggio. Freeman è Vitruvius, un vecchio mistico, mentre Banks è la tosta Lucy, che scambia Emmett per il salvatore del mondo e lo accompagnerà lungo la sua quest. Will Arnett da invece voce a Batman, con cui Lucy ha una storia.

Il film incorporerà alcuni dei più celebri personaggi LEGO, insieme ad altri nuovi di zecca, permettendo ai fan del brand che, per generazioni, hanno giocato coi celebri mattoncini tanto nella loro forma di giocattolo quanto in quella videoludica, di godere un nuovo livello d'intrattenimento grazie a un nuovo mondo LEGO visivamente innovativo.

Negli USA Lego the Movie uscirà il 7 febbraio 2014, in Italia il 20 febbraio.





| No comment yet

Bradley Cooper parla del suo doppiaggio di Rocket Raccoon

Bradley Cooper parla del suo doppiaggio di Rocket Raccoon

L'attore di Una notte da leoni, Bradley Cooper, ha rilasciato a Collider una intervista in cui parla del personaggio che doppierà ne I Guardiani della Galassia, ovvero Rocket Raccoon.

Il procione spaziale armato di tutto punto godrà della voce dell'attore, ma non era particolarmente conosciuto dallo stesso: "Non conoscevo bene il fumetto in questione, ma poi l'ho amato profondamente ed apprezzo molto il personaggio di Rocket Raccoon. E' incredibile", ha dichiarato Cooper.
L'attore ha poi parlato di uno scambio di battute tra lui e il regista sulla voce da dare al personaggio: "Una delle cose su cui discutevamo era se fargli avere una tipologia particolare di accento o meno, quello cockney. Ne abbiamo parlato un po' ed abbiamo preso una decisione". 

Stando a quanto dichiara, la voce sarà un mix importante e veramente unico. I Guardiani della Galassia è atteso nel Regno Unito l'1 agosto 2014.
| No comment yet

I Simpson, Massimo Lopez sarà la voce di Homer: video dei provini

È Massimo Lopez la nuova voce italiana di Homer, il mitico capofamiglia della serie I Simpson, qui il video dei provini di Lopez con Homer doppiato dall'attore italiano. La voce (è proprio il caso di dirlo) su Lopez doppiatore di Homer circolava da un po' ma non era stata ancora confermata, oggi 21 novembre, è arrivata il comunicato ufficiale di Mediaset che dà per certa la notizia. La rete italiana ha preso la decisione in accordo con la 20th Century Fox la major statunitense che distribuisce lo show nel mondo.

È un cambio epocale per il doppiaggio italiano e per una delle serie più longeve di sempre. La sostituzione è stata necessaria dopo la scomparsa di Tonino Accolla nel luglio scorso che per più di 20 stagioni e  23 anni è stato l'inconfondibile voce di Homer (nella versione originale doppiato da Dan Castellaneta). «I miticooo!» e i «Doh!» di Accolla rimarrano sempre nella memoria dei tanti spettatori della sitcom, ora si cambia pagina con un attore, Massimo Lopez, dal grande talento vocale. Originario delle Marche, Lopez è divenuto celebre grazie al famoso Trio con Tullio Solenghi e Anna Marchesini. In passato è stata la voce italiana di Bruce Lee in L'ultima sfida di Bruce Lee e quella di Robin Williams in Braccio di Ferro. Per Lo Hobbit - La desolazione di Smaug, dal 12 dicembre al cinema, doppierà Stephen Fry. Nei cartoni ha lavorato sempre come doppiatore anche in un'altra celebre fiction, Futurama. Qui il video dei suoi provini come voce di Homer: che ne pensate?


| No comment yet

Planes: Gianfranco Mazzoni parla del doppiaggio nel film

Planes: Gianfranco Mazzoni parla del doppiaggio nel film


Il cronista sportivo Gianfranco Mazzoni parla della sua esperienza di doppiaggio nel film Disney Planes.

Dal mondo delle corse automobilistiche di Cars 2, Brent Mustangburger è ancora una volta il telecronista perfetto per raccontare le sfide più avvincenti: nel film Disney Planes sarà lui a far vivere al pubblico i momenti più salienti della gara: ancora una volta la voce italiana di Mustangburger è del popolare cronista sportivo Gianfranco Mazzoni, che in un'intervista esclusiva racconta la sua esperienza sui "circuiti" Disney.

Brent Mustangburger è un'icona Americana per le trasmissioni sportive. Autoproclamatosi "miglior posto in garage", l'entusiasta Ford Mustang del 1964 è considerata una delle più popolari voci nella storia delle gare in tv e viene associata ad alcuni dei più memorabili momenti dello sport moderno. Al Rally Ali intorno al Globo, Brent racconterà in diretta l'azione tappa dopo tappa, con competenza e ineguagliabile precisione. 

Voci italiane di Planes sono anche: Micaela Ramazzotti, che dà voce ad Azzurra, la star italiana delle gare di volo, il tenore Gianluca Terranova, voce dell'esuberante latin lover El Chupacabra e l'insegnante d'inglese John Peter Sloan, che doppia il saggio Bulldog.


Planes, ispirato al mondo di Cars, vede protagonista Dusty, un piccolo aereo che ha come suo unico sogno quello di partecipare alle gare ad alta quota come aereo da competizione. Dusty non è però progettato per gareggiare, perchè nasce come aereo agricolo e soffre di vertigini. Per questo, chiede aiuto all'aviatore navale Skipper per prepararsi a sfidare Ripslinger, il campione in carica. Il coraggio di Dusty sarà messo a dura prova quando cercherà di raggiungere altezze a cui non aveva mai sognato di arrivare prima d'ora, andando oltre ogni record previsto.

Planes è nei cinema italiani dall'8 Novembre 2013.
| No comment yet

Runes of Magic: arriva la traduzione in italiano


Gameforge riconquista l’Italia con un’imperdibile novità: lo splendido MMO fantasy Runes of Magic tradotto in italiano. Il gioco, supportato da un server apposito per il mercato del bel paese, trova il suo spazio nel web e va ad affiancare le pre-esistenti versioni in lingua inglese, tedesca, francese, spagnola e polacca. In questo modo, Gameforge prosegue il corteo trionfale di questo geniale MMO Free-to-Play, il quale, tra l’altro, ha festeggiato a marzo il suo quarto anniversario. 

Taborea attende l’arrivo dei nuovi guerrieri
L’MMO Free-to-Play Runes of Magic si distingue per essere uno dei più coinvolgenti prodotti nel suo genere. Per questo motivo, il mondo di Taborea si fregia di grandi risultati: ospita oltre 12 milioni di personaggi creati da utenti di tutto il mondo. Runes of Magic accompagna i suoi giocatori in un viaggio epico esaltante in cui si intrecciano una miriade di avventure. Con oltre 5.500 quest, i guerrieri più intrepidi possono mettere alla prova il loro coraggio, visitare un numero incalcolabile di dungeon, ed esplorare questo misterioso mondo fantasy sulle proprie cavalcature.

Inoltre, il gioco si contraddistingue per l’innovativo sistema multiplo a classi, una raffinatezza che entusiasma incondizionatamente giocatori e critici. Questo sistema offre l’opportunità di combinare fino a tre classi in un solo personaggio, permettendo così di realizzare delle originalissime tipologie di eroi. A rendere Runes of Magic una perla rara nel suo genere contribuiscono ancora, un elaborato sistema di crafting, un’ampia gamma di skill e delle istanze stimolanti caratterizzate da diversi gradi di difficoltà. Infine, oltre alle battaglie e ai combattimenti, gli eroi e le eroine di Taborea possono dedicarsi alle più svariate attività: costruirsi una casa, prendersi cura dei loro pet e confrontarsi con altri giocatori in diversi minigiochi.

Traduzione totale
I contenuti del gioco sono stati adattati in lingue italiana da otto traduttori che, per oltre un anno, si sono concentrati sull’adeguamento dei testi agli standard culturali d’arrivo fin nei minimi dettagli: circa 5.500 quest, più di 6.000 nomi di mostri e l’incredibile cifra di 1,85 milioni di parole sono i numeri che qualificano questo colossale quanto elettrizzante progetto.

Il lancio della versione italiana e del server ad essa connesso non impongono tuttavia al giocatore di effettuare il login solo in quel server. I giocatori italiani possono, per esempio, scegliere i server in altre lingue e divertirsi insieme ad utenti di altre nazionalità senza però rinunciare ai testi e alle schermate in lingua italiana.

“Non ci saremmo potuti aspettare di meglio da Runes of Magic: prima il festeggiamento del quarto anno di vita di questo incredibile MMO e poi la sua immissione nel mercato italiano. Il 2013 sarà indimenticabile”, dichiara Steffen Ramm, Product Director di Runes of Magic.
| No comment yet

Lucca Games, i doppiatori de Lo Hobbit leggono Tolkien

Lo Hobbit letto dalle voci italiane dei doppiatori. Questo l'appuntamento di Lucca Games tenutosi in Sala Ingellis sabato alle 17. Francesco Vairano, voce di Gollum e di un altro personaggio tanto caro al grande pubblico, ovvero Piton di Harry Potter, è stato assieme a Edoardo Stoppacciaro (Ori, e Rob Stark nella serie Games of Thrones) e a Fabrizio Pucci (Thorin e Hugh Jackman) l'ospite illustre dell'appuntamento. Assente Fabrizio Vidale per motivi personali, voce storica di Holly di Holly e Benji, doppiatore di Jack Black e di Bilbo nello Hobbit.

Sala gremita, pubblico entusiasta. L'incontro è stato diviso in due parti, la prima dedicata alla lettura di alcuni dei passi più importanti del libro di Tolkien — come la gara degli indovinelli tra Bilbo e Gollum — e la seconda di interazione con i fan, con domande e siparietti divertenti.

Vairano, il più acclamato e in grande spolvero, ha poi spiegato a grandi linee il compito del direttore del doppiaggio (proprio Vairano è stato direttore di doppiaggio di tutta la trilogia cinematografica del Signore degli Anelli e di quella di Harry Potter), oltre a raccontare di come è arrivato ad aggiudicarsi la parte per dare vita a Gollum, dopo una serie di vicissitudini che hanno coinvolto anche Peter Jackson, regista de Lo Hobbit.
L'incontro si è concluso con la consegna di targhe celebrative donate ai doppiatori dalla città di Lucca.
Vairano, Pucci e Stoppacciaro saranno ancora protagonisti l'ultimo giorno di fiera, domenica, al cinema centrale di Lucca, con un'altra lettura live.
| No comment yet

Madagascar 3, a Cannes intervista a Ben Stiller, voce di Alex il Leone

Alla 65ª edizione del Festival, l'attore e comico americano, svela alcuni particolari che si celano dietro il personaggio di Alex il Leone: difficoltà nel doppiaggio e simpatiche somiglianze con se stesso.

I doppiatori dei simpatici animali dell'ultimo film d'animazione dellaDreamworksMadagascar 3: Ricercati in Europa. Alla 65ª edizione delFestival di Cannes il sequel del famoso film d'animazione con protagonisti i simpatici animali dello zoo di New York ha fatto il suo debutto mondiale come film fuori concorso. Presenti nella città francese gran parte dei componenti del cast: Ben Stiller, Chris Rock, Jada Pinkett Smith e David Schwimmer, che danno la voce ai quattro protagonisti principali. Oltre a loro anche i tre registi che hanno curato e diretto la pellicola: Tom McGrath, Eric Darnell e Conrad Vernon.
Ben Stiller il famoso comico e attore americano presta la voce ad Alex, il simpatico Leone dalla stramba criniera e dalla dubbia ferocia, e commenta così, ai microfoni della stampa invitata a Cannes, il suo personaggio: "Alex è un tipo positivo, un po' pavido, molto gigione. Adesso lo conosco meglio, la prima volta, avendo doppiato il film senza averlo visto, ero pieno di dubbi, non ho molto in comune con lui, a parte la capigliatura, la mia è solo più corta. In quest'ultimo film è anche più coraggioso, e conoscendo l'Europa, arricchisce la sua cultura". Ben Stiller continua ed alla domanda su quali siano le somiglianze tra lui e Alex scherza dicendo:"Per fortuna non devo ruggire spesso nel film, comunque la cosa che ho in comune con Alex sono i capelli. La sua criniera è uguale ai miei capelli nel 1992."
L'attore, continua la sua intervista affermando alla stampa che il lavoro di doppiaggio non è stato semplice come si aspettasse, ma la possibilità di prestare la voce per ben tre volte ha senza dubbio creato esperienza e consapevolezza: "Io stavo girando un film, ma ho interrotto le riprese per occuparmi del doppiaggio di Alex perché ho paura di Jeffrey Katzenberg. Mi piace il film e negli anni il lavoro è diventato più semplice. La prima volta che mi sono avvicinato al doppiaggio non conoscevo il processo che sta dietro le pellicole animate e la quantità di tempo necessaria. Ora sono più esperto, mi sono permesso di aggiungere del mio e mi sono divertito un sacco."
Infine, trova anche spazio per rivelarci parte della morale contenuta nella storia del nuovo Madagascar 3: Ricercati in Europa. "Uno dei temi principali intorno a cui ruota il film riguarda il potere dell'amicizia. Ogni personaggio unisce le forze agli altri per fare ritorno a casa e si mette al servizio degli amici, poi quando vengono intrappolati nello zoo fanno di tutto per salvare gli altri."
| No comment yet

Aliens Colonial Marines: Michael Biehn deluso dal doppiaggio

Aliens Colonial Marines: Michael Biehn deluso dal doppiaggio


Durante un’intervista rilasciata ai microfoni di Game Informer; il caporale Hicks del film Aliens, Michael Biehn ha espresso il suo parere riguardo il doppiaggio del gioco, affermando che è stato fatto “senza passione” e “affatto divertente”.

“Il progetto sembrava alquanto privo di passione - ha spiegato Biehn - penso che nei film, nella televisione e nei videogiochi ci siano persone che sono davvero, davvero appassionate e altre che fanno semplicemente il compitino. Questi pensano che avranno un gioco o un film forte solo perché hanno un nome celebre. Sicuramente è stata questa la situazione di Aliens: Colonial Marines.”
| No comment yet

Turbo presentato a Vallelunga dai doppiatori Marco Guadagno e Claudio Bigagli

Turbo presentato a Vallelunga dai doppiatori Marco Guadagno e Claudio Bigagli



Nella curiosa ma appropriata cornice di un corso di guida sicura all'autodromo di Vallelunga, è stato presentato alla stampa italiana Turbo, il nuovo cartoon DreamWorks Animation. Protagonista: la lumachina del titolo, che per un caso fortuito acquisisce la capacità di filare a tutta birra. Ad accompagnare la promozione c'erano Marco Guadagno, storica voce nostrana qui direttore del doppiaggio, e Claudio Bigagli, doppiatore della stralunata lumaca Sbandone.

All'uscita da una delle prove di sicurezza sulla pista, Bigagli ci rassicura: a dispetto del nome del suo personaggio, è riuscito a tenere la macchina con successo, e consiglierebbe comunque a tutti un'esperienza del genere, per mettere a riparo se stessi e gli altri dai rischi della strada. Più che un rischio è stata invece una sfida dedicarsi al doppiaggio, un esordio assoluto per Bigagli: non solo ha gradito molto l'esperienza, ma non esclude di espandere le proprie capacità attoriali in questa branca molto specifica e di grande tradizione.


Chiediamo a questo punto a Guadagno, che senza falsa modestia va fiero di non essere incorso in alcun testacoda, come si possano mettere a proprio agio davanti al microfono dei non-doppiatori: se sono già attori, per Marco basta lasciare che sulle prime "si difendano", assecondandoli nell'appiedare, magari registrando qualcosa insieme a loro. Se il direttore è stato una buona "chioccia", di solito sono gli attori stessi a chiedere dei retake, per dare davvero il meglio. Ad ogni modo il lavoro sull'edizione italiana di Turbo è stato, secondo l'indimenticabile voce italiana del Puffo Quattrocchi, uno dei più rapidi e sereni in assoluto: vecchi amici e colleghi, insieme agli outsider come Bigagli, sono riusciti a "missarsi" in un risultato omogeneo di cui va fiero.

Un veterano come Guadagno ha avuto un punto di vista privilegiato sulla produzione animata degli ultimi vent'anni. Gli chiediamo se qualcosa sia cambiato, se magari non siano cambiati i ritmi degli stessi dialoghi, molto più veloci di un tempo. Errore nostro: ovviamente Marco non è affatto impensierito da queste difficoltà che fanno parte del mestiere, ma si dichiara invece ammirato dalla grande varietà di target che il cinema d'animazione ha guadagnato negli ultimi anni. Non esistono più sul mercato solo cartoon per bambini, e anche il loro lavoro risulta più vario e stimolante.

uali sono i messaggi del film film che più hanno colpito Claudio e Marco? Secondo Bigagli, l'invito a cercare dentro di sè l'energia per superare le difficoltà, senza mai abbattersi. Gli fa eco Guadagno, che nella rinascita dei personaggi sfortunati, che ruotano intorno al successo del piccolo Turbo, vede una metafora di un buon modo per superare la crisi: vederla come un'opportunità e non come una sconfitta.
| No comment yet

Che succede quando il personaggio perde la sua voce?

Che succede quando il personaggio perde la sua voce?


Qualche giorno fa, come annunciato da tv, giornali e radio, il mondo del doppiaggio italiano ha perso uno dei suoi migliori artisti, Tonino Accolla. Per noi era la voce di Eddie Murphy, Jim Carrey, Homer Simpson. E la lista non finisce qui: Billy Crystal, Mickey Rourke, Hugh Grant, Kenneth Branagh. Ma cosa succede quando un doppiatore diventato così importante agli occhi e alle orecchie dei fan scompare? Come rimpiazzare una risata, un balbettio, una frase celebre che suona stonata detta da un’altra bocca? Prendiamo come esempio due mostri sacri del doppiaggio italiano scomparsi pochi anni fa. Nel 2009 morì Oreste Lionello, celeberrimo doppiatore di Woody Allen: lo stesso Allen lo elogiò parlando di quanto il suo “doppio” italiano lo avesse reso un attore migliore di quanto già non fosse. Così, quando uscì To Rome with love, si pose il problema su chi potesse diventare degno successore di Lionello, imitarne i balbettii e le insicurezze vocali senza suscitare il malcontento del pubblico. Prendere la strada della somiglianza vocale con un altro doppiatore o dare nuova vita e verve cambiando completamente timbro? Certo quest’ultima ipotesi sarebbe la più rischiosa, e infatti finora è stata la tattica meno utilizzata; per sostituire Lionello venne preso un suo allievo, doppiatore ed attore piuttosto famoso sul piccolo schermo, Leo Gullotta. Ovvio che la differenza c’è e si sente, tuttavia l’impegno che quest’ultimo ha messo per imitare il suo maestro e la fama che già in parte lo precedeva hanno attutito le critiche più aspre. Nel 2011 venne a mancare Gianni Musy, attore e doppiatore che, come Lionello, ricalcò perfettamente per dieci anni il personaggio interpretato da Ian Mckellen ne Il signore degli anelli, lo stregone Gandalf (e non solo: i fan di Harry Potter lo ricorderanno sicuramente per aver doppiato anche Albus Silente). Così, quando l’anno scorso uscì nelle sale Lo Hobbit e Mckellen tornò ad indossare i panni del suo personaggio, si ripresentò il problema della “degna successione”, e ancora una volta venne applicato lo stratagemma del sostituto famoso anti-critica: per l’occasione fu chiamato Gigi Proietti, e il pubblico accolse positivamente l’interpretazione dell’attore. Chi andrà a sostituire Tonino? Già in rete molti fan se lo chiedono, e sperano che i direttori del doppiaggio scelgano qualcuno con un timbro simile se non uguale a quello a cui tutti siamo abituati, poiché già reduci dal cambio di voce dei personaggi di Marge e Bart. C’è chi fa appello a un noto youtuber che sa imitare perfettamente la voce di Accolla, chi invece non sa immaginarsi un Homer con una voce diversa e dichiara che non vedrà più le nuove stagioni, perché non è la stessa cosa. Non è mai la stessa cosa, ma staremo a vedere. Intanto, buon riposo, Tonino, sei stato “mitico!”.
| No comment yet

LEGO Marvel Super Heroes - Stan Lee e le altre stelle per il doppiaggio del gioco

LEGO Marvel Super Heroes - Stan Lee e le altre stelle per il doppiaggio del gioco

Warner Bros. Interactive Entertainment è lieta di svelare il cast di doppiatori di LEGO Marvel Super Heroes, guidato dalla leggenda dei fumetti, l’unico e inimitabile Stan Lee! Il primo presidente e Chairman di Marvel Comics e co-creatore di famosi personaggi come Spiderman, Hulk, gli X-men, Iron Man e I Fantastici Quattro presterà la sua voce per il suo personaggio in-game in LEGO Marvel Super Heroes che sarà disponibile quest’autunno.

Abbiamo anche un b-roll diStan Lee mentre registra una sessione di doppiaggio di LEGO Marvel Super Heroes. Il video non è utilizzabile in maniera integrale o pubblicabile così com’è. Se ne possono invece utilizzare degli spezzoni per un video articolo. Lo inviamo quindi dietro specifica richiesta e con questa finalità di utilizzo.

Il cast stellare di LEGO Marvel Super Heroes è straordinario, con doppiaggio di oltre 100 personaggi. Il cast completo include Laura Bailey, Dee Bradley Baker, Troy Baker, John Bentley, JB Blanc, Dave Boat, Steve Blum, Greg Cipes, Jeff Combs, John DiMaggio, Robin Atkin Downes, Clark Gregg, James Horan, Andrew Kishino, Phil LaMarr, Yuri Lowenthal, Danielle Nicolet, Nolan North, Adrian Pasdar, Roger Craig Smith, David Sobolov, Tara Strong, Fred Tatasciore, James Arnold Taylor, Kari Wahlgren, and Travis Willingham.

Il gioco sarà disponibile per Xbox 360, PlayStation 3, Wii U, Nintendo DS, Nintendo 3DS, PlayStation Vita, PC, comme pure per console di nuova generazione Xbox One e PlayStation 4.
| No comment yet

Nuova featurette sul doppiaggio di "Monsters University"

Nuova featurette sul doppiaggio di "Monsters University"

In Monsters University ci sono grandi ritorni ma anche nuovi simpaticissimi personaggi: la Disney li presenta attraverso i volti dei loro doppiatori

La nuova featurette di Monsters University, intitolata “Cast Comico”, è dedicata al cast di doppiatori che ha dato vita ai simpatici mostri protagonisti. Accanto a grandi ritorni come Billy Crystal e John Goodman, che interpretavano Mike Wazowski e James “Sulley” Sullivan anche in “Monsters & Co.”, troviamo nuovi simpaticissimi attori e altrettanti personaggi pronti a farci ridere a crepapelle.

Degno di nota il fatto che, come ci dice Bobby Moynihan, voce di Chet, alcune delle battute più spassose del film…sono state improvvisate!“Monsters University”, al cinema dal 21 Agosto, è il prequel del capolavoro Pixar “Monsters & Co.” e racconta la nascita dell’amicizia tra Mike e Sulley.

Fin da quando era piccolo Mike ha sempre desiderato studiare alla Monsters University e diventare uno spaventatore, ma quando riesce a realizzare il suo sogno e viene ammesso, si trova alle prese con lo spocchioso Sulley. I due diventano immediatamente rivali: mentre Mike, infatti, crede nell’impegno e nel duro lavoro, Sulley è convinto di poter contare solo sul proprio talento naturale. Scopriranno molto presto che in realtà è il gioco di squadra a fare la differenza!
| No comment yet

E' morto Tonino Accolla il mitico doppiatore di Homer Simpson

E' morto Tonino Accolla il mitico doppiatore di Homer Simpson



Nato a Siracusa il 9 aprile del 1949, aveva 64 anni ed era ammalato da tempo. Doppiò anche Jim Carrey, Tom Hanks, Mickey Rourke e Kenneth Branagh. Tra i tanti riconoscimenti ricevuti nella carriera anche il Nastro d'argento nel 1991



Si è spento Tonino Accolla, uno dei doppiatori più importanti della televisione e del cinema italiano, avendo legato il proprio nome in maniera indissolubile a quello di Homer Simpson.

E’ morto Tonino Accolla, noto per essere stato il doppiatore ufficiale di Homer Simpson.

Una super star del cinema e della televisione

Una vera e propria tragedia si è abbattuta oggi a Roma, domenica 14 luglio 2013, poiché una brutta malattia si è portato via un grande professionista, un attore, doppiatore, dialoghista, direttore del doppiaggio e regista teatrale italiano che negli anni è diventato il simbolo della felicità e del sorriso. Nella sua carriera non ha solo reso immortale (per tutti noi italiani) la voce del celebre personaggio della sitcom animata creata da Matt Groening, ma ha offerto una perfetta interpretazione di attori come Kenneth Branagh, Tom Hanks, Mickey Rourke, Ralph Fiennes, Hugh Grant, Rick Moranis, Jim Carrey, Ben Stiller, Tim Curry e Gary Oldman. E’ sua anche la risata “italiana” di Eddie Murphy, così come la voce del simpatico Timòn (uno dei protagonisti del capolavoro Disney Il re leone).

Homer in Italia muore con lui

A 64 anni, dopo una lunga malattia, il doppiatore ha smesso di lottare, ma il suo ricordo sarà indelebile dalla memoria di un intero popolo che continuerà per sempre a godere della sua espressività così singolare e originale. Nel 1991 ha ricevuto il Nastro D’Argento per il miglior doppiaggio (interpretava l’attore Kenneth Branagh nell’Enrico V), ma il pianto di tutti i suoi numerosi fan sarà il riconoscimento più prestigioso per la sua carriera. Possiamo ammettere che oggi Homer Simpson è morto con Accolla, poiché in Italia nessuno riuscirà più a seguire una puntata dei Simpson senza la presenza della sua inconfondibile ed inimitabile voce. Nessuno potrà sostituire il grande doppiatore e non ci resterà altro che gustarci le vecchie serie dei Simpsons per ridere a crepapelle lasciandoci coccolare dalla sua perfetta interpretazione di quella leggenda mondiale tutta gialla.
| No comment yet

ARISA NEI PANNI DELLA DOPPIATRICE PER CATTIVISSIMO ME 2

ARISA NEI PANNI DELLA DOPPIATRICE PER CATTIVISSIMO ME 2

Arisa darà la voce al personaggio di Lucy Wilde in “Cattivissimo me 2”, il film che arriverà nelle sale statunitensi il 3 luglio e in quelle italiane il 17 ottobre. Nel cast dei doppiatori italiani ci sono anche Max Giusti e Neri Marcorè. Inoltre Arisa si metterà a disposizione per una lezione personale di canto che regalerà il 30 giugno a Milano al vincitore dell’asta benefica “Charitystars”, il cui ricavato andrà a Medici senza frontiere. L'associazione fornisce alle popolazioni in difficoltà assistenza medica d'emergenza salvavita e sta portando avanti il “Progetto Masisi - La sfida contro il morbillo in Congo”. La cantante sarà anche tra i protagonisti del Festival Giorgio Gaber 2013.
| No comment yet

Monsters University doppiatori: nel cast anche I soliti idioti

Monsters University doppiatori: nel cast anche I soliti idioti

Uscirà il prossimo 21 agosto il divertente e colorato Monsters University, prequel del fortunato Monsters & Coe racconterà dalle origini l’amicizia dei mitici protagonisti Mike e Sullivan.
Nel film d’animazione appare un nuovo personaggio: un simpatico mostro a due teste, Terri e Terry, doppiato nella pellicola italiana da due “Soliti idioti”: Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio che raccontano così questa nuova esperienza: “Noi tutti i giorni, volenti o nolenti siamo un mostro a due teste, siamo molto amici, lavoriamo molto insieme, quindi siamo come un’unica entità bicefala, praticamente. E un mostro ingenuo, due ingenui, perché poi sono due in realtà, fanno parte di una confraternita di nerd, di sempliciotti, perciò non sono spaventosi, sono adorabili, come noi“.
E i due attori di personaggi spaventosi ne sanno qualcosa: “Sicuramente quando i soliti idioti sono arrivati in televisione e al cinema molte reazioni sono state: Oddio, cosa è? Chi sono? Da dove arrivano? Cosa fanno? Perché si permettono di dire certe cose? Non si può. Quindi effettivamente fanno un po’ spavento I Soliti Idioti, ma siamo consapevoli che sono un po’ dei mostriciattoli“.
I protagonisti nel film, invece, non diventeranno mai dei bravi spaventatori, ma il regista Dan Scanlon e la produttrice Kori Rae spiegano che il messaggio del film è proprio questo: “Volevamo che la gente capisse che si può abbandonare un idea che ci sembrava magnifica, per scoprire qualcos’altro, che forse ci può far sentire meglio. C’è sempre qualcosa di meraviglioso da scoprire, e un amico può aiutarti a farlo“.
|

Monsters University - 7 clip e una featurette da 13 minuti con i doppiatori del prequel Disney

Il sito Collider ha pubblicato due video che includono 7 clip e un lungo "dietro le quinte da 13 minuti" dedicato al prequel Monsters University.

Il sito Collider ha pubblicato due video che includono 7 clip e un lungo “dietro le quinte da 13 minuti” dedicato al prequel Monsters University.

Nel video c’è un riassunto di tutte le clip disponibili sinora più una inedita: vediamo una lezione in cui Mike e Sulley che ci mostrano le loro potenzialità di “spaventatori”; i due  alle prese con quella che sembra una mascotte e durante la prima mattina come compagni di stanza; una cerimonia di iniziazione ad una confraternita studentesca; la severa preside della scuola che parla delle ferree regole dell’università, un giro di Mike e Sulley tra gli stand delle confraternite in cerca di nuovi membri e infine facciamo la conoscenza degli “inseparabili” fratelli Perry (Terri e Terry).

Nella lunga featurette possiamo invece dare uno sguardo al cast stellare di doppiatori del film ripresi durante le sessioni di registrazione dei dialoghi, tra di loro troviamo Billy Crystal (Mike),John Goodman (Sulley), Steve Buscemi (Randall Boggs), Helen Mirren (Dean Hardscrabble); Nathan Fillion (Johnny Worthinton) e Alfred Molina (Professor Knight)
| No comment yet

Speciale – L’importanza del doppiaggio nei videogiochi

Speciale – L’importanza del doppiaggio nei videogiochi
Per poter affrontare con cognizione di causa l’argomento del doppiaggio nei giochi è innanzitutto necessario fare un’analisi approfondita sul doppiaggio in genere, nel suo totale campo d’applicazione, dal cinema ai cartoni e fino ai videogames.
E’ importante premettere che il doppiaggio nei giochi, termine ormai assolutamente improprio trattandosi di vere e proprie simulazioni interattive d’animazione più vicine al cinema o alle serie tv, è entrato di diritto, tra gli addetti ai lavori, tra le attività di primissimo piano nell’ambito delle caratteristiche che determinano e costituiscono un prodotto di successo.
A rafforzare questa tesi, in una recente intervista – Giancarlo Giannini – durante i lavori di doppiaggio di Call Of Duty Black Ops II – ha dichiarato addirittura che “…è il cinema ormai che tenta di imitare i videogames [...] anche nelle sue forme di scenografia e sceneggiatura”. Che uno dei più grandi attori del mondo si spenda in questi termini, prestandosi in prima persona per i lavori di doppiaggio di un “gioco” (da qui in poi – simulazioni interattive d’animazione) è sintomatico della straordinaria evoluzione dei prodotti di ultima generazione.
Come sappiamo, da diversi anni in Italia è in corso un dibattito serrato sulla questione – doppiaggio si/doppiaggio no.
Il filone “doppiaggio no” ritiene che i film (e/o correlati) dovrebbero essere mantenuti in lingua originale e che la comprensione dei dialoghi sia affidata ai sottotitoli (così come avviene in molte simulazioni interattive d’animazione).
Che cos’è il doppiaggio? Il doppiaggio consiste nelle seguenti fasi: traduzione dei dialoghi e applicazione delle traduzioni sui soggetti originali, attraverso l’interpretazione dei doppiatori, ovvero attori, talvolta scelti appropriatamente per restituire nel modo più fedele possibile il personaggio originale.
La scuola italiana del doppiaggio ha dimostrato nella sua storia di superare addirittura questa semplice definizione. Woody Allen tempo fa dichiarò che il doppiaggio di Oreste Lionello nei suoi film restituiva i suoi personaggi in modo ancora più brillante delle sue interpretazioni originali. Queste le sue parole: “Oreste Lionello mi ha reso per anni un attore molto migliore di quanto non fossi veramente”.
Stanley Kubrick, nel suo capolavoro 2001 Odissea nello spazio, dopo aver ascoltato la versione italiana di Hal 9000 (l’intelligenza artificiale della nave spaziale) – doppiata dall’illustre Gianfranco Bellini – fece cambiare quella originale americana per accostarla alla versione italiana.
Detto ciò, il resto dei successi del doppiaggio italiano sono francamente superflui.
La visione di un qualsiasi prodotto in lingua originale con i sottotitoli è oggettivamente uno strazio per vari motivi. “Leggere” un film (e/o correlati) è molto faticoso, il film non lo guardi più, perdendo tutte quelle sfumature, espressioni e mimiche, che determinano le emozioni. I sottotitoli privano dunque dal godere appieno delle emozioni trasmesse dalle sceneggiature. I sottotitoli sono, spesso, delle riduzioni e delle revisioni, righe tradotte in modo da rendere il senso generico, impossibili da comprendere nelle sequenze lunghe o nelle sequenze di forte interazione e scambio di battute tra i personaggi. Fruire di un film (e/o correlati) in lingua originale con i sottotitoli è quindi una derivazione generica del testo originale che rende difficoltosa la comprensione e che annulla il concetto chiave di una qualsivoglia produzione audiovisiva – le emozioni, appunto. Potrei anche concludere qui ma è doveroso andare oltre, per arrivare in modo più specifico al doppiaggio nelle simulazioni interattive animate e per centrare il vero punto della questione – ovvero – buon doppiaggio/scarso doppiaggio.
Tutta la letteratura goduta da noi fino a oggi è stata tradotta. E’ la stessa identica cosa. Provate a “leggere” un libro in “lingua originale”. Il punto è semmai che una cosa è leggere Hemingway tradotto da Totuccio Spacchiotto e una cosa è leggerlo tradotto da Fernanda Pivano. Cioè, a questi livelli, state certi, ad esempio, e allo stesso modo, che sarà sempre un Giancarlo Giannini a doppiare Al Pacino. E per “lingua originale” si fa spesso l’errore di associare istintivamente la lingua inglese, quando invece, sia nell’ambito delle produzioni bibliografiche che in quelle filmografiche (e/o correlate), la provenienza è assolutamente worldwide, intercontinentale, produzioni giapponesi, francesi, tedesche, sudamericane, indiane, arabe etc etc…
Giungendo nel particolare delle simulazioni interattive animate chi sostiene il filone del “doppiaggio no” dovrebbe quindi pretendere i Final Fantasy non in versione americana sottotitolata ma la versione in “lingua originale” giapponese con i sottotitoli in italiano.
Ma chi sostiene il “doppiaggio no” ha mai provato a vedere un film d’animazione o un cartone animato in “lingua originale”? Le diverse inflessioni semantiche che caratterizzano le lingue ha una propria provenienza ed identità culturale che può trovare una comprensione globale solo con un buon lavoro di traduzione e/o doppiaggio. Ecco perché semmai il punto è buon doppiaggio/scarso doppiaggio.
Il problema del doppiaggio sembra abbia infatti dei risvolti politici, ma il devastante processo di globalizzazione che tende verso una “lingua unica globale” è, sebbene in fase embrionale, il tradimento di quel vasto complesso culturale che abbraccia il linguaggio, i costumi e persino il pensiero. Non voglio dilungarmi in questa complessa analisi ma, sebbene questa direzione sembri futuribilmente inevitabile, è bene affermare e sostenere che il doppiaggio, finché sarà possibile, deve continuare ovviamente ad andare avanti. Il doppiaggio è la sola forma che permette la giusta comprensione di qualsivoglia format che abbia una provenienza straniera.
Provate ad immaginare ad esempio Mass Effect, con le sue risposte a scelta multipla e le lunghe ed interessantissime battute tra i personaggi, in lingua originale.
Prendete come termine di paragone alcuni capisaldi dell’industria videoludica. Paragoniamo, ad esempio, il grado di comprensione effettivo della saga di Mass Effect o Assassin’s Creed con altri capolavori come Metal Gear, i Final Fantasy o le opere della Rockstar Games.
È evidente che questi ultimi possono risultare alla lunga faticosi da seguire e persino noiosi nelle lunghe parti narrative, soprattutto se si tratta di sceneggiature complesse come proprio gli episodi di Metal Gear. Il doppiaggio, come già detto, è la sola forma che realizza una più completa comprensione delle sceneggiature. Il doppiaggio, come diceva la grande Fede Arnaud, è cultura. E al cospetto di chi ancora crede che nei “giochi” piaccia star li a snervarsi contro un boss – sono ormai proprio le sceneggiature a rendere preziosa questa nuova ondata di ultima generazione. E’ opportuno rinviare il tema delle sceneggiature ad un prossimo articolo.
La questione – buon doppiaggio/scarso doppiaggio – è spesso relativa a quanto segue. Nel cinema o nelle serie tv, così come conferma il famoso doppiatore Christian Iansante, “un doppiatore si ritrova spesso a doppiare in un giorno il lavoro di sei mesi di un attore di presa diretta”. I tempi di lavorazione sono ormai brutali, i committenti e le case di produzione sempre più esigenti. Per eventuali approfondimenti di questi argomenti, che consegnano una viva analisi del momento del doppiaggio, si consiglia la visione del portale “Il Mondo dei doppiatori – L’enciclopedia del doppiaggio”.
Nel particolare campo del doppiaggio delle simulazioni interattive animate il problema è talvolta ancor più serrato. Se i lavori di doppiaggio per un film o per una serie tv trovano l’appoggio visivo del film originale, spesso (sempre) i doppiatori che operano nel campo videoludico lavorano in modo ancora più scomodo, potendo ascoltare “solo” l’audio originale.
Il noto Niseem Riccardo Onorato (voce di Jude Law e tantissime altre star holliwoodiane), che ha prestato la voce a Connor inAssassin’s Creed 3 – ha dichiarato: “se avessi visto bene Connor prima dei lavori di doppiaggio ad un bestione col collo così gli avrei potuto dare una voce più profonda”.
I doppiatori del mondo videoludico lavorano senza alcun supporto visivo, non hanno nemmeno il leggio, lavorano ascoltando in cuffia l’audio originale e interpretando le battute leggendo il testo dal Pro Tools, il programma usato dalle case di doppiaggio per le simulazioni interattive animate.
Le condizioni di lavoro sono quindi assolutamente sfavorevoli e malgrado ciò, tornando alla vera questione da prendere in considerazione, in tante (non in tutte) simulazioni interattive animate l’obiettivo è assolutamente centrato. Buon doppiaggio. Chi può affermare il contrario? Se il fine del doppiaggio è di restituire una corretta comprensione al fine di godere di sceneggiature che sono poste in essere per trasmettere emozioni (di qualsiasi natura) si può considerare il doppiaggio dei giochi un doppiaggio di serie B? Penso a Mass Effect, Assassin’s Creed, Tomb Raider, Heavenly Sword, Heavy Rain, God of War, Bioshock, Dead Space, Dishonored e tantissimi altri. E penso con rammarico ad altri grandi capolavori come Metal Gear, Red Dead Redemption, GTA, Final Fantasy, e, purtroppo, tanti tanti altri.
Personalmente credo che Fede Arnaud, Giancarlo Giannini, Woody Allen e Stanley Kubrick, abbiano perfettamente ragione.
| No comment yet

Quando le voci sono Epic

Quando le voci sono Epic


"I cartoni animati ti fanno sognare e aiutano i bambini a dare più fantasia alle cose", dice Maria Grazia Cucinotta. Doppiatrice con Lillo e Greg del nuovo lavoro animato di Chris Wedge

Adoro i cartoni animati perché vince sempre il buono". Così Maria Grazia Cucinotta alla presentazione di Epic - Il Mondo segreto, la nuova straordinaria avventura animata in 3D firmata dai creatori de L'era glaciale, in uscita il 23 maggio e distribuita da 20th Century Fox.Diretto da Chris Wedge, il film narra la lotta tra le forze del bene che vogliono mantenere in vita la foresta (i Leafmen) e le forze del male che vogliono distruggerla (i Bogani). "I cartoni hanno il dono di farti sognare, nella sala di doppiaggio ho pensato veramente di avere dei poteri magici", prosegue Maria Grazia Cucinotta che ha prestato la propria voce alla bella Regina Tara, la sovrana dei Leafmen e forza vitale della foresta, doppiata nella versione originale da Beyoncé Knowles."Non amo particolarmente il 3D ma questo film è veramente spettacolare: c'è Avatar e c'è la storia d'amore alla Walt Disney", dice il comico Lillo che insieme a Greg ha doppiato la stralunata coppia formata da una chiocciola e un lumacone pronti alla battaglia in difesa dell'ecosistema. "Sono appassionato d'animazione, tanto che provai anche a fare questo lavoro", aggiunge Lillo che ama i cartoni "perché viene sempre distinto il buono dal cattivo, mentre nella vita non è così" e che si è divertito molto a doppiare il lumacone un po' Casanova perché "sono stato libero di 'recitare' sopra le righe, senza sentirmi ridicolo. Gli eroi sono sempre i personaggi meno interessanti di qualsiasi storia, sono poco sfaccettati".Il film nella versione originale è doppiato da Colin Farrell, Amanda Seyfred, Josh Hutcherson, il premio Oscar Christoph Waltz, il rapper Pittbull e il leader degli Aerosmith Steven Tyler che canta la canzone-tema del film e dà la voce al bruco, qui doppiato dal cantante Francesco Di Giacomo."In Italia ci sono i più bravi doppiatori del mondo. E' un lavoro spesso tenuto nell'ombra e poco riconosciuto. Inoltre non è per niente facile, devi avere un buon direttore di doppiaggio come è successo a noi grazie a Massimo Giuliani", dice Maria Grazia Cucinotta, che al top dei suoi cartoni animati preferiti mette La bella e la bestia. Mentre il cartone animato preferito di Lillo è Il libro della giungla e Greg spazia tra Braccio di ferro, Betty Boop, Gli Aristogatti e "tutto Walt Disney anni settanta", odiando l'animazione giapponese."Epic è piaciuto moltissimo a mia figlia", dice la Cucinotta, che conclude: "I bambini ancora si devono rendere conto che nella realtà gli animali non parlano e neanche le piante, ma facciamoli sognare il più possibile!".
| No comment yet

Bing adesso traduce anche il 'Klingon'

Bing adesso traduce anche il 'Klingon'

Motore ricerca Microsoft include lingua inventata per Star Trek




Bing, il motore di ricerca di Microsoft ha incluso il 'Klingon' nel suo sistema traduttore e adesso e' possibile tradurre dall'inglese (o viceversa) anche interi siti web nella lingua del popolo piu' bellicoso di Star Trek. Il tutto in tempo per l'uscita del nuovo film della saga fantascientifica cominciata nel 1966. La lingua artistica Klingon e' stata codificata in un dizionario nel 1984 da Marc Ormand per la Paramount Picture e conta circa 3.000 parole.
| No comment yet

Cinema/ Cucinotta, Lillo & Greg e Di Giacomo doppiatori di "Epic"

Cinema/ Cucinotta, Lillo & Greg e Di Giacomo doppiatori di "Epic"

La nuova avventura animata 3D di Wedge nelle sale dal 23 maggio

      TMNEWS
Roma, 7 mag. (TMNews) - Maria Grazia Cucinotta, i comici Lillo & Greg e il cantante Francesco Di Giacomo doppiatori d'eccezione di "Epic - Il mondo segreto", la nuova avventura animata in 3D distribuita da 20th Century Fox e in uscita nelle sale italiane il 23 maggio. Il film è diretto dal genio dell'animazione Chris Wedge e nella versione originale è doppiato da Beyoncé Knowles, Colin Farrell, Amanda Seyfried, Josh Hutcherson, il premio Oscar Christoph Waltz, il rapper Pittbull e il leader degli Aerosmith Steven Tyler.

Dopo avere dato vita a una delle serie d'animazione più amate, la quadrilogia de "L'era glaciale", Wedge e il suo team dei Blue Sky Studios in questo nuovo cartoon raggiungono nuove vette di realismo, azione e avventura. Sullo sfondo di un mondo fantastico mai visto prima, il film narra la battaglia tra le forze del bene, i Leafmen, che mantengono in vita il mondo naturale, e quelle del male intenzionate a distruggerlo, i Bogani. Quando l'adolescente Mary Katherine viene magicamente trasportata in questo universo, si unisce a un'élite di guerrieri che insieme a un gruppo di personaggi comici e travolgenti lotta per salvare il proprio mondo, e il nostro.

Cucinotta presta la propria voce alla Regina Tara, sovrana del popolo dei Leafmen e forza vitale della foresta, doppiata in originale da Beyoncé Knowles. Lillo & Greg sono Mub e Grub, una stralunata coppia formata da una chiocciola e una lumaca cui viene affidato il compito di vegliare sul Bozzolo destinato a diventare il futuro sovrano dei Leafmen e che si rivelerà decisiva nella battaglia in difesa dell'ecosistema. A Francesco Di Giacomo, invece, il compito di doppiare il saggio ma festaiolo bruco Nim Galuu (in originale ha la voce di Steven Tyler) e di cantare la canzone che fa da tema al film.