Twitter traduce la rivoluzione egiziana

Twitter traduce la rivoluzione egiziana

Il social network di micro blogging sta testando un sistema per la traduzione automatica dei "cinguettii"

Il primo luglio Twitter lo aveva ammesso: il social network di micro blogging sta testando un sistema per la traduzione automatica dei "cinguettii" attraverso il motore di ricerca Bing, di Microsoft. Ma le tensioni in Egitto hanno spinto la società ad attivare il servizio, in versione ridotta, forse più velocemente di quanto preventivato. Gli account di alcune figure egiziane di primo piano come il presidente Mohammed Morsi, destituito dall'esercito, verranno tradotti in inglese.

"Come parte del nostro esperimento con traduzioni di testi via tweet, abbiamo attivato la traduzione di alcuni degli account più seguiti in Egitto, permettendo alle persone in giro per il mondo di capire meglio e stare aggiornati con quanto sta accadendo", nel Paese. La decisione di ieri del gruppo chiama in causa circa 100 account tra cui quello del leader dell'opposizione Mohammed ElBaradei e l'attivista della primavera araba Wael Ghonim. Una volta a regime, il sistema mostrerà un tweet nella lingua originaria con la relativa traduzione riportata più sotto in caratteri di dimensioni più piccole. La traduzione verrà accompagnata dalla scritta "Bing translator".

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