Le carriere nell'interpretazione

Requisiti di base per lavorare come interprete presso il Parlamento europeo:

  • essere in possesso di un diploma di laurea riconosciuto in interpretazione di conferenza o

  • essere in possesso di un diploma di laurea riconosciuto in una qualsiasi disciplina e di una qualifica post-laurea in interpretazione di conferenza

  • essere in possesso di un diploma di laurea riconosciuto in una qualsiasi disciplina ed avere una documentata esperienza in interpretazione di conferenza in consecutiva e simultanea (da non confondere con l'interpretazione in tribunale, l'interpretazione di trattativa ecc.)

Per far fronte alle esigenze di servizio e mantenere la flessibilità richiesta, il Parlamento europeo impiega sia interpreti funzionari che interpreti liberi professionisti (free-lance).

Anche se tutte le lingue ufficiali dell'UE sono considerate di pari livello, la conoscenza di una lingua "rara" rappresenta sicuramente un notevole vantaggio, come l'abilità di lavorare sia dalla che verso la propria madre lingua. Le combinazioni linguistiche dovrebbero comprendere anche le lingue di maggiore diffusione (inglese, francese, tedesco, italiano e spagnolo), soprattutto se consentono un "ritorno".

Lavorare come interprete permanente presso il Parlamento europeo

Le Istituzioni europee organizzano concorsi per l'assunzione di interpreti funzionari tramite l'Ufficio europeo di selezione del personale, quando sono disponibili posti vacanti. Tali concorsi, destinati a coloro che desiderano diventare funzionari del Parlamento europeo, sono pubblicati sul sito EPSO.

Le condizioni per parteciparvi sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea che contiene il bando di concorso, una guida dettagliata alla procedura da seguire e un apposito atto di candidatura.

La Gazzetta Ufficiale descrive inoltre in modo particolareggiato le condizioni per l'assunzione, le lingue richieste e le prove specifiche previste, che per ogni concorso sono stabilite in funzione delle necessità del servizio.

Lavorare come interprete libero professionista (ACI) per le Istituzioni europee

I candidati possono chiedere di sostenere una prova di interpretazione al fine di essere inseriti nell'elenco di ausiliari interpreti di conferenza cui fanno ricorso le Istituzioni europee.

Le prove per interpreti liberi professionisti sono organizzate a livello interistituzionale dai servizi dell'Interpretazione delle tre Istituzioni: Parlamento europeo, Commissione europea e Corte di giustizia. Tutte e tre queste Istituzioni sono rappresentate nella commissione esaminatrice.

I candidati vincitori sono inseriti in una lista comune di interpreti liberi professionisti, accreditati a lavorare per tutte e tre le Istituzioni. Particolari sulle condizioni di candidatura e l'atto di candidatura in rete sono reperibili solo sulla pagina interistituzionale: Interpretare per l'Europa.

Reply to this post

Posta un commento