A Roma 5° edizione del premio italo-tedesco per la traduzione letteraria
A Roma 5° edizione del premio italo-tedesco per la traduzione letteraria
Il 27 marzo
A vincere la quinta edizione del Premio bandito dal Ministero Federale degli Affari Esteri, l’Incaricato del Governo della Repubblica Federale di Germania per la Cultura e i Mass Media e il Ministero Italiano per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con il Goethe-Institut in Italia e il Centro per il libro e la lettura, sono: Miglior traduzione: Marina Pugliano e Julia Rader per la traduzione di H. G. Adler, Un viaggio, Fazi (Eine Reise, Zsolnay) Premio esordienti: Giusi Drago per
La giuria, composta da Magda Olivetti, presidente, Hermann Dorowin, germanista, Andrea Casalegno, giornalista, Camilla Miglio, germanista, Ugo Perone, filosofo, Cesare De Marchi, scrittore e Maike Albath, presidente della giuria tedesca, ha così motivato le assegnazioni dei premi: Per Marina Pugliano e Julia Rader: “La difficoltà e la complessità di questo testo, unico nel suo genere, potrebbero definirsi proibitive. Il libro, insieme visionario e tremendamente realistico, in cui si intrecciano riflessione filosofica e ricordo vissuto, saggio, romanzo e poema, è costruito con un linguaggio ricco di similitudini e di paradossi che sfidano i limiti del dicibile. Già la ricezione tedesca e poi anglosassone di quest’opera, a partire dall’entusiasmo di Elias Canetti, ne ha stabilito l’importanza fondamentale, data dalla radicalità etica ed estetica, con cui affronta una delle pagine più buie della storia del Novecento. Tradurre Eine Reise in lingua italiana, era dunque un’impresa necessaria, ma allo stesso tempo molto rischiosa o, per dirla nei termini dell’alpinismo, un “sesto grado” della traduzione letteraria. – Marina Pugliano e Julia Rader hanno vinto
Per Giusi Drago: “Il tono intensamente poetico, malinconico e venato di ironia di questi bellissimi racconti, che affrontano anche momenti drammatici della storia recente, è stato reso da Giusi Drago con grande finezza, sensibilità e fedeltà. Il testo italiano risulta alla lettura insieme piacevole e toccante. Marica Bodrožić, la giovane autrice tedesca di origini dalmate, non poteva trovare traduttore più congeniale.” Giusi Drago vince un soggiorno-studio presso l’Europäisches Übersetzer-Kollegium (Scuola Superiore di Traduzione) di Straelen (Renania-Vestfalia). La cerimonia di premiazione si terrà il 27 marzo alle ore 18:00 presso l’Auditorium di Villa Farnesina. I premi saranno conferiti dall’Ambasciatore tedesco in Italia, Sua Eccellenza Michael H. Gerdts. La cerimonia prevede la partecipazione del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Lorenzo Ornaghi, della Direttrice generale del Goethe-Institut in Italia, Susanne Höhn e del Presidente del Centro per il Libro e la Lettura, Gian Arturo Ferrari.
Il compito della Laudatio è affidato a Magda Olivetti e Hermann Dorowin, la relazione conclusiva sarà tenuta da Piero Dorfles. Il premio italo-tedesco per la traduzione letteraria - Nato nel 2008, il Premio italo-tedesco per la traduzione letteraria si alterna tra l’Italia e
Promozione della traduzione letteraria - Il Goethe-Institut con il sostegno e l’organizzazione di questo premio continua e rafforza il proprio impegno a favore della traduzione letteraria. Il Goethe-Institut promuove la traduzione anche con un sostegno economico agli editori, si tratta di un’attività che l’Istituto di cultura tedesco ha avviato da 35 anni e che in totale ha visto la pubblicazione di oltre 5mila libri in 45 lingue diverse. Per quanto riguarda l’Italia nel 2011 sono stati concessi fondi per la traduzione di undici testi. Dagli anni Novanta al 2009, secondo i dati diffusi dall’AIE, il tedesco si conferma in Italia la terza lingua di traduzione dopo l’inglese e il francese. Questo vale anche per i dati diffusi dal Börsenverein des Deutschen Buchhandels, che vede a sua volta l’italiano terza lingua di traduzione in Germania. In Germania negli ultimi 4 anni sono state tradotte 1080 opere, con una crescita dal 2007 al 2010 di oltre il 70% di titoli italiani. Ciò che appare evidente è che tra i due Paesi è in atto un fermento e uno scambio di testi di narrativa importante.
Reply to this post
Posta un commento